Il Vaso Di Pandora

Un campo da calcio, lasciato lì, abbandonato, solo nell'affrontare l'arroganza del vento che incurante ringhia nell'aria. Voi direte che non c'è niente di strano in un campo da calcio svuotato, dato il cattivo tempo...Eppure qualcosa mi ha indotto a fermarmi nei pressi dell'oratorio e a volgere lo sguardo verso quel pezzo di cemento “bagnato” da erba sintetica. Un bambino ,capelli neri e cappotto pesante... E subito penso chissà quanto avrà litigato con la madre per avere il permesso di uscire con questa umidità nell'aria, entra da una porticina laterale al campo e con una bandiera italiana in mano comincia a correre per tutto il perimetro, sventolandola e saltellando qua e là. Nessuno se ne accorge, nessuno gli dà peso, solo io mi fermo all'improvviso e... Dannazione, vorrei avere tanto una macchina fotografica a portata di mano per “fermare” il momento! Non c'era nessuna partita di calcio in televisione quella sera, non so perché lo abbia fatto, non conosco la ragione che lo ha spinto quel giorno ad uscire con una bandiera in mano... Forse è come con l'aquilone, si aspetta un po' di vento, perché così è più divertente e facile vederlo volare. A pensarci bene non è fondamentale capirne il motivo scatenante , una volta un vecchio intento a giocare a carte mi disse che ciò che conta sono i gesti, le azioni. Voler capire ad ogni costo il perché di un' azione è un po' come voler “catturare” l'esatta forma di una nuvola o di una costellazione... É impossibile entrare nella testa delle persone, leggerne il pensiero. Io in quel campo da calcio “violentato” dal vento , ci ho visto l'Italia con tutte le sue contraddizioni , un paese che si trova in condizioni di forte crisi e di grandi difficoltà … Poi però è arrivato quel bambino, la speranza, il cittadino del Domani, che ha alzato in aria quella bandiera come a voler dire”sono qua, ti aiuto io, non ti lascio sprofondare, non ti lascio sola” e allora le mie labbra si sono increspate in un sorriso e ho ripreso a camminare per la mia strada , con il cuore alleggerito da un fiotto caldo e rassicurante di speranza.

Angolo Dell'autore: Salve a tutti belli e brutti (?) Ok lasciate perdere. Come avete potuto constatare il titolo non indica una storia che ha dell'epico ma l'ho scelto perché la mitologia racconta che in fondo al vaso, nascosta,vi era la speranza... E si sa che è sempre l'ultima a morire. La scena del bambino mi è successa veramente qualche giorno fa!
Adesso vi lascio e come sapete le recensioni sono ben accette. Baci La Settima Luna.