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Autore: Ecly    04/03/2013    1 recensioni
Lottie e Bibi, due cugine nonchè grandissime amiche si troveranno a vivere insieme per un periodo e da li inizia un'avventura delle due tra amori, delusioni, malintesi, litigi e disgrazie ma pian piano tutto si sistemerà. Zayn proverà ad aiutare Lottie in tutto senza ottenere il risultato sperato, per questo rimarrà deluso ma non mollerà. questa sua costanza lo porterà a fare dei passi in avanti per ottenere ciò che vuole.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 15: TUTTI IN VACANZA
 
“altra serata a film e depressione?” dissi con un filo di voce per non farmi sentire da Dave e mia madre. Lottie mi guardò in faccia e a quel punto mi resi conto che Lottie stava cercando di evitare il discorso.
“Lottie, potresti venire con me? Ho bisogno di parlarti” le dissi afferrandola per i polsi e tirandola su dal divano.
“mamma, Dave, noi andiamo in camera, buona notte” dissi prima di allontanarmi e salire le scale insieme a Lottie.
Giunte al piano di sopra ci chiudemmo in camera. Mi girai verso Lottie che in quel momento mi guardava confusa, mi avvicinai a lei e le presi le mani tra le mie
“ti prego di perdonarmi Lottie, non pensavo andasse a finire così” iniziai io. Lottie continuava a guardarmi strana
“a cosa ti riferisci Bibi?” mi chiese
“a Harry e a quello che ha detto prima a cena” risposi con tono abbattuto
“ah… no, non preoccuparti. Prima o dopo l’argomento andava affrontato. Mi ha solo ricordato che sarebbe ora che io ci pensassi. Lo dovranno sapere anche gli altri e spetta a me dirglielo. È vero! Sarà dura ma lo devo fare” quella frase di Lottie mi lasciò senza parole. Il silenzio piombò in camera per qualche istante. Feci un profondo respiro e continuai il mio discorso
“io ho raccontato queste cose a Harry in confidenza, insomma, è il mio ragazzo e pensavo sarebbero rimaste cose tra noi due e basta”
“ehi Bibi! Non ti devi preoccupare per questo, davvero” il tono di Lottie divenne molto dolce. Sembrava molto sincera nel dire quelle cose ma io ero preoccupata di averla fatta soffrire ancora per una cavolata, ero sempre stata una ragazza decisa e adesso, tutto d’un tratto, non ero più sicura di niente.
“quindi non sei arrabbiata?” chiesi per assicurarmi che stesse dicendo sinceramente quello che pensava e che non lo stesse facendo solo per farmi stare bene.
“no, non potrei mai esserlo” mi rispose mostrandomi un bellissimo sorriso. A quel punto la abbracciai. Lottie si abbandonò al mio abbraccio.
“ti voglio bene Bibi” esordì d’un tratto Lottie.
“anche io te ne voglio, tanto!” le risposi. Non so quanto tempo rimasi abbracciata a Lottie ma il tempo sembrava essersi fermato e non mi dispiaceva. Nell’ultimo periodo avevamo parlato poco noi due e ci siamo “allontanate”. Ora che tutto era finito, tutto poteva pian piano tornare alla normalità, Lottie ed io tornammo con il pensiero alla notte prima che tutto avesse inizio, quella notte che avevamo trascorso sedute una di fronte all’altra a parlare di ragazzi, di cosa avremmo fatto nei giorni a seguire e molte altre cose. Quando ci staccammo da quell’abbraccio istintivamente entrambe ci voltammo verso il letto e ci andammo a sedere una di fronte all’altra.
Ci guardammo negli occhi per qualche istante per poi scoppiare a ridere come due cretine. Sembrava davvero di essere tornate a quella sera.
“ti ricorda nulla questa scena Bibi?” mi disse Lottie guardandomi negli occhi
“certo che mi ricorda qualcosa Lottie. È stato da qua che tutto è cominciato” le risposi sorridendole
“eh si, e spero che ci saranno altri momenti come quello prima che tutto finisca” replicò Lottie mutando leggermente il tono in malinconico, ero quasi certa che questa volta il tono malinconico fosse riferito proprio al fatto che sapesse bene che presto tutto sarebbe finito e non alle sue disavventure che le hanno riempito le giornate nell’ultimo periodo
“…” rimasi in silenzio per qualche istante ad osservarla mentre aveva abbassato lo sguardo sulle sue ginocchia.
“certo! Ci saranno sicuramente. Comunque non finirà nulla! Io e te, Lottie, abbiamo stretto un legame speciale in queste settimane, anche se saremo lontane non mi dimenticherò nulla di tutto questo. È vero che sono successe cose brutte ma ogni singolo momento voglio che sia ricordato perché lo ritengo davvero importante per me e credo che lo sia anche per te” ripresi dopo aver sospirato silenziosamente per raccogliere il coraggio di dire quelle parole. Benché non lo dessi molto a vedere, tenevo molto a Lottie e all’amicizia che si era instaurata tra di noi. Anche se non sembra, il fatto di sapere che pesto lei non sarà più lì, vicino alla mia stanza e pronta ad ascoltare ogni mia cavolata, ogni storia, ogni segreto mi rendeva molto triste ma mi stavo sforzando moltissimo per cercare di nasconderlo a tutto e a tutti. Non volevo che in qualche modo Lottie si sentisse ancora peggio sapendo che io sono giù di morale per la sua imminente partenza.
“certamente! In queste settimane sono successe un sacco di cose, ho conosciuto un sacco di persone fantastiche con la quale ho stretto un’amicizia. Probabilmente non è una semplice amicizia, è un qualcosa che va oltre all’amicizia, siete davvero un bel gruppo, siete fantastici e mi sono divertita un sacco a stare con voi. Non dimenticherò mai questo periodo, è stato il più bello della mia vita” mi rispose Lottie strappandomi dai miei pensieri. Le fui molto grata per avermi strappata da quei pensieri, non so per quanto sarei riuscita  a resistere ancora. In qualche modo dovevo evitare ancora quel discorso per evitare di farmi scoprire triste da Lottie e approfittai della sua risposta per cambiare discorso.
“ti riferisci a Zayn quando dici che non è una semplice amicizia? Quando dici che è un qualcosa che va oltre all’amicizia?” le chiesi mostrando un sorrisetto malizioso. Lottie divenne paonazza in viso
“n…no!” mi rispose molto imbarazzata.
“….” Rimasi in silenzio a guardarla sapendo bene di averla imbarazzata con quelle mie parole ma ero riuscita a cambiare discorso. Mi divertì molto quella scena e aspettavo di vedere quale potesse essere la sua reazione.
“ok, forse. Ma tu non devi dire niente a nessuno” mi disse facendosi un po’ di coraggio
Ora ero davvero sorpresa, mi sarei aspettata tutto ma non questo. Mai avrei creduto che Lottie avesse trovato il coraggio di dire una cosa del genere. Io la prendevo in giro per questo fatto, sapevo che le piaceva Zayn ma sapevo che non lo avrebbe mai ammesso ne a me ne a nessun altro. Il fatto di sbagliarmi mi aveva pietrificata ma allo stesso tempo ero molto felice per lei.
“mi fa molto piacere saperlo” iniziai a dire guardandola mentre cercava di sprofondare per non essere giudicata “ma lui lo sa?” continuai subito dopo
“lui chi? Sapere cosa?” mi rispose Lottie fingendo di non aver capito
“dai Lottie… non fare la finta tonta con me, Zayn ovviamente!” ribattei io maliziosa
“ah.. beh… lui… no, non lo sa ancora. Sai che sono una codarda e non ho coraggio di dirglielo” iniziò Lottie insicura. Nei suoi occhi si poteva leggere chiaramente un forte sentimento nei confronti di Zayn. Le mancavano solo gli occhi a forma di cuoricino e le ali ai piedi e poteva iniziare a volteggiare per la stanza al solo pensiero di Zayn.
“beh dai, vedrai che ce la farai, da quando sei venuta da noi sei cambiata molto, ora sei meno insicura rispetto a quando sei arrivata. Non hai avuto problemi a stringere nuove amicizie e tutti ti vogliamo bene. Vedrai che anche con Zayn riuscirai a fare progressi” cercai di rassicurarla io
“mi piacerebbe ma non credo di piacergli” l’espressione di Lottie si rattristò nel dire quelle parole, si stava demoralizzando da sola
“beh, prova a parlargli e lascia che sia lui a dirti se non gli piaci, non credi? Dissi cercando di rassicurarla
“non hai tutti i torti ma ricorda che ormai siamo alla fine, qualche giorno e dovrò dimenticarmi di lui, io tornerò a casa con i miei genitori e addio Zayn. Anche se trovassi il coraggio di dirgli quello che provo e supponendo che lui mi ricambi, cosa farei dopo? Ci rimarrei male e basta” continuò Lottie sempre più demoralizzata
“ma Lottie! Mi stai dicendo che non parli con Zayn dei tuoi sentimenti solo perché hai paura che lui non ti ricambi o che hai paura di quello che può succedere dopo? Fidati, a lui piaci e vedrai che un modo per non perderti lo troverà! Ci scommetto la mano, anzi tutte e due” le dissi ingrossando un po’ la voce come per aggredirla
“beh…. Diciamo che non credo che funzionerà” mi rispose dopo pochi istanti di silenzio. Mi accorsi a quel punto che avevo sbagliato tono di voce. Era già abbattuta di suo, non era il caso di fare la voce grossa e aggredirla verbalmente, l’avrei solo demoralizzata più di quello che già era.
“Dai Lottie.. non dire così, ti stai fasciando la testa prima di essertela rotta. Non preoccuparti troppo e cogli la palla al balzo. Credi un po’ di più in te stessa e vedrai che andrà tutto bene” dissi con tono più dolce per cercare di attutire la mia “aggressione verbale” ma allo stesso tempo stavo cercando di spingerla a credere più in se stessa.
Il silenziò regnò per qualche istante attorno a noi per poi essere rotto da un timido “ci proverò”
Cambiammo argomento subito dopo, passammo parecchio tempo chiuse in camera noi due sole finchè il sonno non iniziò a farsi strada in noi, sbadigliavamo di continuo e decidemmo che era ora di andare a dormire.
 
 
La mattina arrivò presto, un fievole raggio di sole entrava dalla finestra e mi infastidiva la vista, mi alzai e mi sistemai un po’ i capelli scompigliati dal sonno per poi scendere in cucina. Erano già tutti la, Dave, mia madre e Lottie, stavano già finendo la colazione e io mi unii a loro. Li salutai e mi andai a sedere al mio posto, mia madre mi si avvicino, mi porse un paio di fette di pane tostato, un po’ di uova strapazzate e un po’ di bacon per poi tornare a sedersi per finire la sua colazione. La ringraziai lasciandole un leggero bacio sulla guancia prima che si allontanasse e iniziai a mangiare.
Una volta finita la colazione mia madre e Dave si recarono al piano superiore e si andarono a preparare per un’altra giornata di lavoro mentre Lottie rimase li ad aspettarmi in silenzio.
Una volta sole Lottie mi si avvicinò
“ci ho pensato molto, con Zayn non credo che succederà nulla” mi sussurrò vicino all’orecchio.
Rimasi senza parole ma assecondai la sua scelta, così almeno dovevo farle credere. Harry mi aveva accennato a grandi linee come aveva intenzione di farsi perdonare con Lottie e in qualche modo avrei fatto incontrare Lottie con Zayn e li si sarebbero finalmente dichiarati l’uno con l’altra.
“sei sicura di quello che dici Lottie?” le chiesi facendo finta di assecondare la sua decisione
“si! So… sono sicura” esitò a dire lei.
“beh allora se è quello che vuoi rispetterò la tua scelta” le dissi fingendomi rassegnata.
Iniziavo a odiare la mia finzione ma era per una buona causa, alla fine Lottie mi ringrazierà per aver fatto tutto questo. Probabilmente potrebbe anche uccidermi ma sono fiduciosa nel fatto che ne rimarrà soddisfatta.
Probabilmente Lottie si stava accorgendo che stavo fingendo, infatti la sua espressione cambiò di colpo, stava per farmi delle domande ma fortunatamente suonò il campanello. Sapevo che al mattino presto era difficile che qualcuno suonasse alla porta ma corsi comunque ad aprire, chiunque fosse mi stava salvando da un interrogatorio pericoloso.
Mi avvicinai alla porta, girai le chiavi ed aprii la porta. Fui sorpresa nel trovarmi davanti Harry, aveva il fiatone e un sorriso a 32 denti.
“hei Harry! Cosa ci fai qui a quest’ora?”
“ciao amore, scusa se mi sono piombato qui a quest’ora ma non potevo aspettare ancora! Sono troppo felice” iniziò Harry cercando di recuperare un po’ di fiato dopo la corsa che aveva fatto per precipitarsi a casa mia.
“hei hei… dimmi tutto! Ma magari prima potresti entrare, che ne dici?” lo invitai ad entrare e si accomodò in salotto. A quel punto ci raggiunse anche Lottie che si stupì anch’essa alla vista di Harry. Lottie si avvicinò per salutare Harry e si andò a sedere su uno dei divani. Mi diressi in fretta in cucina, presi un bicchiere d’acqua e lo portai a Harry.
“tieni, bevi un po’ d’acqua e riprendi fiato, poi ci racconterai il motivo di questa tua pazzia” mi avvicinai ai divani e gli porsi il bicchiere
“grazie amore” disse Harry, bevve tutto in un sorso e si calmò un po’. Iniziò a raccontare il motivo di tanta gioia alle 7 del mattino
“beh sono venuto qui di corsa questa mattina perché finalmente ho avuto la conferma di quello che pensavo” iniziò Harry. Era fuori di sé per la gioia e si capiva chiaramente dal modo di parlare
“i miei genitori possiedono una casa al mare ma quest’anno le ferie le faranno a settembre quindi possiamo usarla noi per un po’” continuò Harry dopo essersi concesso un po’ di tempo per recuperare fiato
“potremo organizzarci con i ragazzi e trascorrere l’ultimo tempo che ci rimane insieme nella nostra casa al mare. Vi piace l’idea? A me sinceramente si” si vantò alla fine.
“oddio Harry! Non so davvero cosa dire” intervenne d’un tratto Lottie
“Lottie, non serve che tu dica nulla, basta un semplice si” le rispose dolcemente Harry
“Harry… ti sei dimenticato che c’è un piccolo problema?” gli dissi con un tono quasi ammonitore.
“di che problema parli Bibi?” esclamò una voce dalle scale, mi voltai e ritrovai mia mamma in piedi dietro di noi
“eehmm… niente mamma” fù la prima cosa che mi uscì spontaneamente di bocca
“buongiorno Sofia! Non è nulla di grave. I miei quest’anno hanno spostato le ferie a settembre quindi mi hanno permesso di portare i miei amici li per passare un po’ di tempo insieme a divertirci e rilassarci. Ci sono problemi se Bibi e Lottie si uniscono a noi?” iniziò a spiegare a mia madre tutta la storia dopo a verla cordialmente salutata.
“e quanto starete via?” chiese a sua volta mia madre
“due settimane, non possiamo fermarci di più visto che poi Lottie, a malincuore dovrà tornare” rispose prontamente Harry
“per me non ci sono problemi ma se non ti dispiace ne vorrei parlare con più calma questa sera quando torno da lavoro” concluse infine mia madre con tono non molto deciso ma comunque sincero
“si si, non ci sono problemi. Possiamo aspettare” concluse Harry prima di salutare di nuovo tutti, alzarsi dal divano e tornarsene verso casa sua.

ecco il nuovo capitolo ;)
spero che vi piaccia ;)
chiedo scusa per il ritardo ma mi si era impallato il pc (maledetto pc) quindi non ho potuto aggiornare.
spero che vi divertiate a leggerlo e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate ;)

  
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