Bonnie tenta invano di trattenere un grido quando gli affilati canini del mostro le azzannano la gola.
Non sa che sta succedendo. Non sa come mai quella...cosa le stia facendo del male.
Sa solo che il suo corpo non reggerà tanto dolore e presto sverrà e quell'essere farà di lei ciò che preferisce.
Ha paura.
E continua ad urlare,aggrappandosi alla vaga speranza che qualcuno la venga a salvare. Che la porti via dal mostro e la guarisca prima che muoia dissanguata.
Chiude gli occhi,sforzandosi comunque di rimanere lucida il più possibile. Non ha intenzione di morire senza combattere per la sua vita fino alla fine.
Non strilla più.
Avrebbe dovuto dar retta a Damon,quando le ha chiesto di restare nel suo dormitorio,dopo che il branco di licantropi amici è stato fatto a pezzi.
Letteralmente a pezzi.
Tra loro c'era anche il suo ragazzo.
Bonnie piange,sentendosi tremendamente in colpa,anche se lei non c'entra nula e l'unico da incolpare è quel bastardo Antico Klaus.
-E' proprio il seguace di quest'ultimo,Ethan,attaccato alla sua gola a bere avidamente il suo sangue.
La mente stanca e addolorata di Bonnie non resiste ulteriormente.
Cede. Ha un mancamento.
Ma non appena il suo corpo sta per abbandonarsi definitivamente a quello di Ethan il rumore di un collo spezzato e di un ringhio animalesco le perforano le orecchie.
Le sue gambe stanno per crollare,ma fortunatamente Ethan è sostituito da un paio di braccia forti,muscolose e pronte a sommergerla di abbracci. O almeno è quello che Bonnie spera.
-Uccellino,Bonnie...stai bene? Dimmi che quel verme non ti ha uccisa,ti prego.-
La voce preoccupata e sensuale di Damon le riscalda il cuore e Bonnie per rassicurarlo si lascia sfuggire dei piccoli gemiti di dolore.
Damon ringhia di nuovo,indispettito nel vedere il suo piccolo uccellino ridotto in uno stato pietoso.
Anche se è ugualmente bellissima.
Si morde il polso e lo poggia sulla piccola bocca di Bonnie.
-Bevi,uccellino,ti sentirai meglio.-
Bonnie ubbidisce.
Il suo corpo riacquista colore e i suoi muscoli si rinforzano.
Si tasta il collo e lo sente liscio senza traccia di denti di vampiro.
Istintivamente si getta ancora di più sul petto di Damon e lo bacia dolcemente sulle labbra.
Damon interrompe il bacio dopo pochi secondi.
Troppo pochi,ma per un buon motivo.
-Più tardi,uccellino. Adesso permettimi di sistemare questo affare in sospeso.- Dice con una punta di arroganza Damon avvicinandosi a quello che si era definito suo cugino. -Sai,ragazzino...penso proprio che un viaggetto nella Dimensione Oscura faccia al caso tuo. Sono a corto di schiavi.-
Bonnie ridacchia.