- Elena…
Lo pronunciò pianissimo, bisbigliandolo fra sé per l’ultima volta, pur essendo consapevole dell’intensa ondata di bruciore che pian piano gli attraversava il petto, provocandogli quasi un dolore fisico. Il che era ridicolo: cosa c’era nel petto di un vampiro? Perché sentiva il cuore spezzarsi ogni volta quando pensava a lei, se non ce l’aveva neanche più un cuore? Era proprio questo il problema.