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Autore: _paynesmile    06/03/2013    0 recensioni
‘’ Ora avete 17 anni siete una donna ‘’ disse ‘’ E’ arrivato il momento di trovarle un pretendente … ‘’ ‘’ Io sono in grado di scegliermi d-da sola un pretendente ‘’ sussurrai. Il mio sguardo si posò su un ragazzo seduto sul fondo della sala con un calice di vino in mano dal quale sorseggiava e posava lo sguardo su alcune dame che ballavano con i loro cavalieri. Poi mentre scrutava la folla con il suo sguardo attento, vide me ferma immobile dato che la canzone che stavo ballando era finita. Si alzò lentamente mentre io mi avvicinai uscendo dalla folla. Lui mi porse un grosso sorriso mostrandomi le sue fossette.
[...]
‘’ Così il nostro incontro si conclude ‘’ disse staccando le mani dal mio bacino
‘’ Dove posso ritrovarla sir ? ‘’
‘’ Mi farò vivo al più presto … non si dimentichi di me ‘’ sussurrò dolcemente al mio orecchio e poi bacio delicatamente la parte del mio collo sotto l’orecchio e sparì.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 1
 
1248 – Nord della Francia.
 
Quattro delle ragazze che lavoravano nel nostro palazzo mi stavano sistemando i capelli castani in una treccia lunga che poi fu portata sul lato. Una mi aiutava a stringere il corpetto del vestito mentre una seconda mi sistemava gli sbuffi del vestito celeste e argento. Una volta finito cercarono di aggiungere degli accessori alla mia capigliatura, proprio come faceva la mia matrigna e questo la rendeva ancora più cafona e megera di quel che era normalmente.
‘’ No basta. Niente coroncine e cose del genere ‘’ dissi allontanandomi dalle mani scaltre delle ragazze.
‘’ Ma signorina … ‘’
‘’ Potete andare grazie mille ‘’ dissi facendole uscire dai miei appartamenti. In quel momento entrò dentro la mia balia e nutrice da quando ero piccola. Mi girai di scatto verso di lei. I suoi lunghi capelli biondi le scendevano sulle spalle. I suoi occhi si riempirono di lacrime. Era come una mamma per me visto che avevo perso la mia all’età di due anni e l’unico ricordo di lei era il ritratto di famiglia appeso al muro di fronte al mio letto.
‘’ Siete diventata così bella ‘’ disse venendo a sistemare i miei vestiti lasciati disordinatamente sul letto.
‘’ Non dite così, Julie ‘’ sorrisi andando verso di lei, in modo da toccarle la spalle e farla girare.
‘’ Assomigliate così tanto a vostra madre, avete i suoi occhi e i suoi tratti ‘’ mi disse dirigendomi davanti all’imponente quadro. I suoi occhi verdi e grandi sorridevano ed emanavano dolcezza, il suo sorriso mi fece sorridere leggermente. Il viso serio di mio padre mi dava un senso di dovere e serietà, completamente opposto a quello di mia mamma e al mio che la fissavano in cerca di un abbraccio forse uno dei pochi abbracci dolci che ho ricevuto in vita mia. ‘’ Ora avete 17 anni siete una donna ‘’ disse stampandomi un bacio sulla guancia come faceva da quando sono nata per addormentarmi. ‘’ E’ arrivato il momento di trovarle un pretendente … ‘’
‘’ Io sono in grado di scegliermi d-da sola un pretendente ‘’ sussurrai, anche se sapevo che mio padre aveva in serbo qualcuno per me. In quell’istante bussarono alla porta ‘’ Avanti ‘’ dissi con tono fermo.
‘’ Siete pronta ? ‘’ disse mio padre portando a braccetto la sua nuova moglie.
‘’ Si padre ‘’ dissi e mi incamminai verso di lui lanciando uno sguardo supplichevole a Julie la quale mi sorrise per rassicurarmi. Mio padre mi diete un piccolissimo bacio sulla fronte. Scendemmo le scale del palazzo per arrivare alla sala del banchetti, cerimonie e feste. La melodia dei musicisti risuonava nel corridoio e si poteva avvertire il suono delle voci degli invitati che parlarono tra di loro. In una frazione di secondo la musica cessò. Si sentii il suono delle trombe. Tutti si girarono verso la porta d’ingresso alla sala mentre entravamo. Mio padre e sua moglie furono presentati per primi e poi fu il mio turno. Entrai nella sala lanciando occhiate a tutti gli uomini che si stavano dirigendo verso di me. Mi avvicinai a mio padre cercando un modo per difendermi da quella massa di corteggiatori che volevano la mia attenzione. Il mio sguardo si posò su mio padre che cercava di tendermi una mano. Cos l’afferrai e fui introdotta nel discorso con una coppia di nobili inglesi.
‘’ Lei è mia figlia Claire Louise ‘’ disse e mi spinse con delicatezza in avanti. Mi inchinai come segno di riconoscenza e sorrisi timidamente.
‘’ Piacere di conoscerla Milady ‘’ disse l’uomo baciando la mia mano ‘’ Sir Geoff conte di Wolverhampton e lei è mia moglie Karen ‘’
‘’ Piacere mio Sir ‘’ dissi timidamente. Mi girai verso mio padre ‘’ Posso allontanarmi padre ? Questa canzone ha un ritmo sublime e mi piacerebbe unirmi ai ballerini ‘’
‘’ Certo, va e ti richiamo io ‘’ mi allontanai con molta discrezione e potei origliare una piccola parte dell’inizio del discorso di mio padre. ‘’ Per quanto riguarda a William ‘’ William chi era William ? Mentre mi avvicinavo alla gente che ballava una mano toccò la mia spalla. Tutti si muovevano a coppie danzando palmo nel palmo dell’altro così non esitai ad accettare l’invito a danzare, solo per guardarmi intorno. Infatti non degnai nemmeno di uno sguardo la persona con cui stavo danzando. Il mio sguardo si poggiò su un ragazzo seduto sul fondo della sala con un calice di vino in mano dal quale sorseggiava e posava lo sguardo su alcune dame che ballavano con i loro cavalieri. Poi mentre scrutava la folla con il suo sguardo attento, vide me ferma immobile dato che la canzone che stavo ballando era finita. Si alzò lentamente mentre io mi avvicinai uscendo dalla folla. Lui mi porse un grosso sorriso mostrandomi le sue fossette. I capelli disordinati e ricci gli ricoprivano la testa e alcuni scendevano sulla fronte. Gli occhi grandi e verdi mi guardavano cercando di capire a cosa stessi pensando, ma cercai di non farglielo capire anche se sono sempre stata una persona espressiva. Accettai il calice di vino e gli sorrisi.
‘’ Sir Edward Styles cavaliere proveniente dal Cheshire ‘’ disse prendendo la mia mano e baciandola delicatamente ‘’ Per le belle ragazze,come lei, sono noto come Harry ‘’ disse mostrandomi un sorriso sfacciato.
‘’ Piacere mio Sir Edward ‘’ dissi sorseggiando dal bicchiere
‘’ Qual è il nome di questa bellissima donna che ho di fronte, se posso sapere ovviamente ‘’
‘’ Claire Louise ‘’ dissi sorridendo.
‘’ Quindi ho avuto il piacere di parlare con la padrona di casa …’’ disse facendo una piccola risatina che contagiò anche me.
‘’ Mi chiami Claire ‘’ sorrisi. Finii il mio calice di vino e lo poggiai sul vassoio di uno dei ragazzi che passavano e Harry fece lo stesso.
‘’ Quindi Claire mi permette l’onore di questo ballo ? ‘’ disse porgendomi la mano e facendo cenno con la testa verso le persone che ballavano. Presi la sua mano e lasciai che mi trasportasse sulla pista da ballo se così si può definire. Le sue mani si poggiarono sui miei fianchi le mie si poggiarono sul suo collo e incominciammo a muoverci a ritmo dei violini e del pianoforte. I suoi capelli gli caddero davanti agli occhi e lui li lasciò davanti visto che voleva assaporare il mio viso con lo sguardo. La sua altezza mi rendeva ancora più minuta e gracilina di quel che ero. La testa chinata su di me si andò a poggiare sul mio collo in modo che potessimo conversare tranquillamente.
‘’ Qual buon vento la porta qui sir ? ‘’ chiesi continuando a muovermi simultaneamente con lui.
‘’ Siamo stati riuniti nei dintorni per ricevere direttive dal re ‘’ sussurrò nel mio orecchio ‘’ Come avrà potuto sapere stanno radunando cavalieri da tutte le parti dell’impero ‘’
‘’ Sono a conoscenza di ciò, mio padre è stato convocato in consiglio ‘’
‘’ Mi chiedo …. Come mai una bella ragazza come lei non ha ancora un prescelto fidanzato ? ‘’
‘’ Sono una persona abbastanza indipendente sir ‘’ affermai
‘’ Sono lieto di questa notizia Milady ‘’ disse stampando un piccolissimo bacio sulla mia guancia che mi fece arrossire. La musica cessò, e così potei guardarlo negli occhi. Color verde smeraldo, in un certo senso ricordavano i miei e quelli di mia madre. A rompere quel silenzio fu un servo di mio padre che mi venne a chiamare.
‘’ Signorina i vostri genitori vorrebbero presentarle una persona ‘’ disse.
‘’ Mi dia due minuti ‘’ dissi con tono freddo ancora presa dagli occhi di chi mi trovavo di fronte.
‘’ Così il nostro incontro si conclude ‘’ disse staccando le mani dal mio bacino
‘’ Dove posso ritrovarla sir ? ‘’
‘’ Mi farò vivo al più presto … non si dimentichi di me ‘’ sussurrò dolcemente al mio orecchio e poi bacio delicatamente la parte del mio collo sotto l’orecchio e sparì. Rimasi a guardarlo scomparire e portai la mano vicino al punto in cui mi aveva baciato, ancora caldo per il bacio che mi aveva lasciato. Passai attraverso coppie che stavano ballando e mi diressi da mio padre che mi stava aspettando.
‘’ Finalmente ! ‘’ esclamò e mi prese la mano portandomi davanti a se.  ‘’ Claire Louise lui è William il figlio del conte e della contessa ‘’ il ragazzo dai capelli castani prese la mia mano e la baciò.
‘’ Piacere di conoscerla ‘’ disse sorridendo.
‘’ Piacere mio ‘’ dissi con tono freddo al ragazzo. Mi girai verso mio padre con sguardo interrogativo gli feci capire che non sapevo di quelli incontro.
‘’ Lui è il tuo prescelto … ‘’ disse con tono fermo. Rimasi senza parole, quasi sotto shock.
‘’ C-cosa ? ‘’ chiesi a bassa voce.
‘’ Mi sembra stanca potrei accompagnarla nelle sue stanze ? ‘’ mi chiese il ragazzo per risultare gentile.
‘’ No so fare anche da sola grazie ‘’ lo freddai subito.
‘’ Certo che può accompagnarla William ‘’ disse mio padre e il ragazzo mi seguii.
                                                           
                                                              ***
‘’ Cosa vuole da me sir ? ‘’ chiesi mentre mi incamminavo su per la scalinata.
‘’ Solo che lei sia la mia sposa ‘’
‘’ Io non sono la sposa di nessuno. E se premette non la trovo affascinante ‘’ dissi per far in modo che non mi seguisse più.
‘’ Lei lo è molto lo sa ? ‘’
‘’ Se mi permette adesso io mi ritiro nei miei appartamenti ‘’ dissi aprendo la porta.
‘’ Al più presto milady ‘’ disse e chiusi la porta. Una volta sentito il rumore rimbombare per tutta la stanza mi lasciai cadere dietro la porta e guardai il tavolo con la candela dove di solito mi sedevo a scrivere lettere per i miei cugini lontani. Una rosa bianca era poggiata su di essa mi alzai per vedere se era accompagnata da un biglietto. Appena sentii i miei movimenti Julie venne verso di me, e mentre giocherellavo con la rosa tra le mani mi sciolse la treccia lasciando liberi i miei capelli.
‘’ Chi mela manda ? ‘’ chiesi odorando i petali bianchi candidi.
‘’ Un cavaliere alquanto affascinante, ha detto di farsi trovare domani mattina ai piedi del bosco. ‘’
‘’ Davvero ? ‘’ chiesi sorridendo.
‘’ Si … ora vada a letto così sarà pronta per il suo cavaliere ‘'



Saaaaalve a tutti :) questa è la prima storia che pubblico su efp e spero che vi piaccia tantissimo ! Recensite in molti mi raccomando ! Pubblicerò il secondo capitolo al più presto. Kisses :)
  
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