Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: _Valchiria_    06/03/2013    0 recensioni
"Di cosa ci parlarei in queste storie, Cupido?"
"Mia cara, vi narrerò sicuramente di come l'amore possa render cieco anche chi ha radicata in sè la ragione più giusta del mondo."
Curiose, le Muse si misero a ridere fra loro, quando una di loro si rivolse al dio alato.
"E come può l'uomo lasciarsi inebriare da questo folle sentimento?"
"Semplice. Con dei gesti."
"E quali?"
"Ora ve ne parlerò. Aprite le vostre orecchie e chiudete i vostri dolci occhi, mentre la mia voce vi cullerà in questo viaggio fatto d'amore e tenere effusioni"
Così, il dio iniziò a parlare, catturando l'attenzione delle belle muse.
[...]
Piccolissima raccolta incentrata sull'amore e su i suoi effetti.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hold my hand [Gerita]

Salve a tutti! Con questo capitolo si chiude questa piccola raccolta venuta fuori così, dai pensieri più strani della Valchiria! :D
Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguita, recensendo o ricordando o mettendo fra le preferite questa piccola cosuccia quà!u.u Siete sempre il mio sostegno!^^
Prima di lasciarvi leggere quest'ultimo capitolo, vorrei precisare una cosa u.u Credo di aver reso i personaggi un pò OOC (anche se non dialogano per nulla xD) perchè non potevo fare altrimenti xD La storia poi avrebbe avuto diecimila capitoli solo per sto capitolo!XD
Dunque, credo sia tutto, sisi u3u
Spero che questo ultimo capitolo vi sia piaciuto :)
Un commentino è sempre cosa buona e giusta u.u
Alla prossima ed un bacione

_Valchiria_


Era quasi giunta l'ora del crepuscolo. Il Sole avrebbe presto lasciato posto alla Luna.
Presto il Dio avrebbe raggiunto di nuovo l'Olimpo, lasciandosi alle spalle quel dolce pomeriggio in compagnia delle belle Muse, passato a raccontare loro come l'amore sia da sempre il sentimento più puro e vero che l'uomo conosca. E come questo, attraverso semplici gesti, riesca a sprigionare tutta la sua ipnotica potenza.
Doveva loro il suo ultimo racconto e poi avrebbe spiegato le ali e avrebbe solcato i cieli del mondo.
Cupido sbadigliò, volgendo poi lo sguardo verso il cielo rossastro.
"Con le mani, care fanciulle, è possibile fare tutto.."
"Come coprirsi la bocca mentre si sbadiglia, vero Cupido?" disse una Musa, sorridendogli furbetta.
"Si. Come coprirsi la bocca mentre si sbadiglia, mia cara. Ma le mani servono anche a comunicare, a raccontare e trasmettere amore... "

Uno schianto. Un rumore sordo seguito da un gemito soffocato e la terra si alza nell'aria, facendo danzare piccoli frammenti di polvere al suo interno.
Una voce di un uomo sulla mezza età, avvolto in un chitone bianco, urla incitazioni a quei due corpi che, avvinghiati e concentrati in un gioco di muscoli e tensione, cercano di prevalere l'uno sull'altro, schiacciandosi al suolo.
Sono due giovani ragazzi, i possessori di quei corpi.
Due giovani ragazzi che, anche se la fatica lascia credere il contrario, hanno al contempo sul viso un'espressione di divertimento, di..gaudio.
Quello che sembra essere il più piccolo dei due, rossiccio di capelli e con uno strano ciuffo che svetta da un lato, sembra avere la peggio nel scontro corpo a corpo, tant'è che il più grosso, guardandolo con i suoi occhi chiari quanto il cielo (pare sia un barbaro, uno straniero) ostenta un'espressione fiera, mentre con le proprie mani blocca le braccia del compagno al suolo, sulla sua testa.
Pochi secondi e, dopo i singulti di sofferenza del più piccolo e le urla dell'uomo che fa loro da maestro, la lotta finisce.
Il ragazzo biondo ed alto si solleva dal corpo del più piccolo (che lo guarda torvo) e gli offre una mano per sollevarsi.
Ed accade sempre questo, fra loro.
Feliciano e Ludwig (il nome dei due ragazzi) ripercorrono quasi sempre le stesse azioni, gli stessi movimenti che, da quando si conoscono, usano per stare in contatto, quasi per parlare.
Lottano nel gymnasium, fra la polvere e le incitazioni dei compagni.
Si lacerano e sporcano la pelle in quei momenti di pseudo gloria, quando anche loro, ancora piccoli per saggiare le vere spade ed il mondo della guerra, godono della forza che il corpo umano sa generare a contatto con un altro.
I loro corpi si toccano e stringono in una morsa che potenzia i muscoli, spegne la mente e avvicina le anime.
Com'è possibile questo?
Come può essere che in una lotta le anime possano entrare in contatto?
La risposta si racchiude nella complicità, nell'alchimia che nasce quando due anime sanno di appartenersi, di vibrare all'unnisono quando, finalmente, riescono a ritrovarsi .
E questo che sanno Ludwig e Feliciano.
E questo che provano nella lotta, ottenebrando gli incitamenti dei compagni, i rimproveri del maestro, la polvere che solletica le narici, la pelle che sanguina ogni volta che struscia contro il suolo ruvido.
Tutto questo è forza.
E' amore.

Ludwig offre la propria mano a Feliciano, seduto per terra che lo guarda dal basso.
Basta solo questo per chiedersi scusa, per fare complimenti su come si è lottato, per dire che, sempre, l'uno ci sarà per l'atro.
E Feliciano gliela stringe, sollevandosi da terra e arrivando più o meno alla sua altezza, per guardarlo negli occhi.
Quella stretta d'aiuto via via diventa più blanda, più tenera, unendo le mani in una sola, incatenando gli sguardi con complicità.
"Ben fatto Lud"
"Mi hai tenuto testa Feli. Complimenti"
E le parole, volatilizzatesi chissà dove e quando, lasciano posto ad una gesto, il più semplice ma, forse, il più potente di tutti.



  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: _Valchiria_