Con fiducia, Luyio.
I personaggi non sono miei….sigh!
“L’interrogazione.”
P.o.v. Hanamichi.
Sono agitato, agitatissimo.
La professoressa sta
sfogliando il registro, spero che non chiami proprio me.
“ Sakuragi”.
Lo sapevo!
“ Hai studiato?”
“ Si…”
Lo sapevo che avrei dovuto
studiare ieri.
Cosa mi chiederà? Geografia, grammatica o mi chiederà di
fare un componimento poetico?
“ Dimmi tutto quello che sai
sui segni di punteggiatura.”
Inizio a sudare freddo, cosa mi invento adesso?
Che Kami me la mandi buona…
“ La punteggiatura comprende:
il punto, la virgola, il punto e virgola, il punto interrogativo, il punto…”
Passano interminabili minuti
in cui tento di ricordare, maledizione ai videogiochi!
“ Prosegua signor Sakuragi…”
Vedo la professoressa inarcare
perplessa un sopracciglio. Sono fritto!
“ Dunque,
il punto esclamativo, le virgolette e poi…”
Kami Sama! Sento un caldo!
“ In che occasione usiamo la virgola?”
Domanda bastarda!
“ La virgola viene utilizzata quando… cioè noi….”
La professoressa mi guarda fisso negli occhi, ormai sono fregato.
“ Non hai studiato, vero?”
Cosa mi invento
adesso?
“ è morto il cane! La nonna è
svenuta! La mamma è stata licenziata!”
Naturalmente la professoressa
non crede a nulla di tutto ciò e mi rifila un bel due.
Esco piuttosto sconsolato dall’aula,
camminando fiaccamente noto il tabellone che riporta i voti della sezione <
Sicuramente avrà preso dei
voti orribili.
Mi avvicino
sghignazzando, sono proprio curioso.
Non posso crederci! Ha preso
un otto in grammatica!
E pensare che al primo anno aveva rischiato la
bocciatura…
Rimango boccheggiante
dinnanzi al tabellone finché, un pugno mi colpisce in testa.
“ Che
fai idiota? Mi stai spiando?”
“ Certo che no!”, nego con
decisione.
“ Allora perché guardi i miei
voti? Per caso, hai qualche problema con i tuoi?”
Devo dire che con l’età e
quindi con il passare del tempo, io e Rukawa abbiamo
imparato ad appianare le nostre divergenze.
“ Vuoi una mano a studiare?”
Rukawa mi sorprende con questa affermazione.
Cosa dovrei rispondergli?
Da un lato non vorrei fargli
vedere che ho bisogno d’aiuto, dall’altro lato vorrei migliorare i miei voti…
Niente promozione, niente
squadra di basket universitaria…
Dopo un attimo di esitazione, pensando a ciò, do la mia risposta affermativa.
Mi ritrovo seduto sul divano
di casa Rukawa.
Non so esattamente perché ma,
ho indossato i miei vestiti migliori: maglione rosso, camicia nera sotto, jeans
neri a vita bassa e infine gli stivali nuovi.
Rukawa sfoglia
pigramente il libro di grammatica, sembra molto assorto…
“ Iniziamo.”
“ Si!”
“ Si, signor
professore…”
Cosa? Pretende davvero che lo chiami così?
“ Scordatelo!”
“ allora scordati tu la promozione…”
Lo odio…
“ Si, signor
professore…” Dico leggermente scocciato.
“ Bene, ora ci siamo. Iniziamo
con lo studio della virgola.”
“ Bene.”
“C’è una sola regola: un
errore, un indumento in meno.”
Cosa?
“ Ma
sei impazzito?”
“ in un certo qual modo…Comunque, vuoi migliorare o no?”
“ E
va bene…”
“ Dimmi tutto quello che sai
sulla virgola.”
“ La virgola è quella
sbavatura che mettiamo sul fogl…”
“ Sbagliato, via le scarpe!”
Tolgo i
miei stivali con rabbia, poi, Rukawa inizia la lezione per davvero.
“ La virgola serve a
distinguere i pezzi interi del periodo, capisco che tu abbia delle difficoltà
ad utilizzarla, è il segno di interpunzione più
difficile da usare.”
“ Come mai?”
“ Perché può variare da
persona a persona, è questione di stile.”
“ Allora posso metterle a
casaccio! Evviva!”
“Non esattamente, ci sono
alcune regole ben precise.”
“ Per esempio?”
“ Per esempio: la virgola si
utilizza quando avvertiamo che un determinato pezzo è un
unità distinta da ciò che lo precede. ”
“ E
come facciamo a capirlo?”
“ Possiamo aiutarci un po’ con
il linguaggio parlato.
Il linguaggio parlato tende a
staccare le frasi attraverso una pausa.”
“ Va avanti…”
“ Vi sono tanti altri esempi.”
“ Quali?”
“ La virgola va utilizzata
ogni volta che vi sono più pezzi dello stesso determinato tipo. Poi ancora, l’utilizzo
della virgola viene impiegato quando un pezzo è
introdotto all’interno di un altro. Adesso ascoltami bene …”
“ ok.”
“ Si può mettere la virgola
tra due preposizioni, a condizione che la successiva non perda di significato
se staccata dalla prima. Capito?”
“ Si!”
“ Ripeti.”
Kami…
“ Potresti ripeterlo prima tu?”
Rukawa sbuffa divertito e
ripete la sua lezione…
“Infine, la virgola non va
mai messa fra il soggetto e il verbo e fra il verbo e i complementi che può
richiedere.”
“ Rukawa?”
“ Si…”
“ Cosa sono
i complementi?”
Rukawa è sudato e stanco, tuttavia,
non perde la concentrazione.
Io sono con
la camicia e le mutande, quindi, sono iper deconcentrato.
“ Allora, ripeti quello che
hai capito sul punto.”
“ Il punto è la fine.”
“ Si, la morte….”
Abbasso gli
occhi imbarazzato.
“ Per l’ultima volta, il
punto va messo alla fine di un periodo. Coraggio, passiamo alla poesia.”
“ Benissimo.”
“Come si compone un Haiku?”
Facile! La so…
“L’haiku è composto da tre semplici versi, il primo presenta cinque sillabe, il
secondo sette e, il terzo di nuovo cinque.”
“ Bene. Toglimi una
curiosità, come lo sai?”
“ Mia madre è un’artista.
Lei è pazza, incompresa e un po’
arrogante, anche se arrogante non è proprio il termine giusto… “
“ Fammi un esempio di Haiku”.
“Lascia morire
il
sentimento folle
che provi
per lui.”
Scorgo Rukawa guardarmi
profondamente, io mi sento bruciare, devo essere arrossito.
“ Invece di lasciarlo morire,
perché non gli diamo un senso?”
Il bacio di Rukawa è dolce e delicato, non me lo aspettavo.
Si stacca da me diversi
minuti dopo.
“ Non avrai mica creduto che
avrei fatto tutta questa fatica per niente?”
Ho come la sensazione che abbia ricavato più lui che io da questa giornata di studio.
Il giorno dopo, chiedo alla
professoressa di interrogarmi nuovamente.
Mi sento ancora emozionato
per il bacio di Kaede ma, cerco di rimanere concentrato.
L’interrogazione si è conclusa. Esco dall’aula.
Credevo che la professoressa mi
prendesse sempre un po’ in giro, anche quando era
benevola, invece, oggi, ho capito che non era così.
In fondo al corridoio noto
Kaede venirmi incontro.
“ Come è
andata?”
“ Per quanto mi riguarda
bene.”
Lui mi sorride e mi bacia nuovamente.
Davanti a tutti, compagni e
professori.
Kami! Se non verrò bocciato per la media, verrò bocciato per la condotta!
Fine.
Kaede: ma che senso ha avuto farci studiare tanto? Guarda
che penseranno che hai copiato tutto.
Luyio: probabile, comunque nessuno scherno, era solo per riderne, mi è venuta
l’ispirazione e non ho saputo resisterle…