Serie TV > The Mentalist
Ricorda la storia  |      
Autore: Theresa_94    10/03/2013    4 recensioni
Eccolo. Lì, di fronte a me.
Sapevo che un giorno avrei dovuto affrontarlo. Lo sapevo e lo volevo.
Solo che avevo visto la scena più volte diversamente, con Jane dietro di me, protetto dal mio –esile- corpo. Io con la mia pistola puntata al suo petto, al petto di Red John. Sarebbe stato tutto più semplice così, sarebbe stata la cosa giusta.
Ma so bene che la vita non è mai come la vogliamo.
Genere: Angst, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Patrick Jane, Teresa Lisbon | Coppie: Jane/Lisbon
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Vi consiglio di leggerla con la canzone, che è Russian roulette di Rihanna, anche se finisce e il testo non è finito, risentitela, è tutta un’altra cosa. In più, all’ultimo verso –so just pull the trigger- mettetela al minuto 03:57 e leggete la fine.
Dopo questa breve introduzione vi lascio al testo… -piccola pausa di “rivolta contro il Divino”-
Th.




 

Eccolo. Lì, di fronte a me.

Sapevo che un giorno avrei dovuto affrontarlo. Lo sapevo e lo volevo.

 Solo che avevo visto la scena più volte diversamente, con Jane dietro di me, protetto dal mio –esile- corpo. Io con la mia pistola puntata al suo petto, al petto di Red John. Sarebbe stato tutto più semplice così, sarebbe stata la cosa giusta.

Ma so bene che la vita non è mai come la vogliamo.

Non a caso oggi, dopo aver ricevuto una chiamata da John, mi sono precipitata in questo casolare abbandonato. La squadra non ha idea di dove io mi trovo, le mie indagini le avevo condotte da sola, le prove di tutto le avevo bruciate, e John mi aveva chiamato su un telefono usa e getta. Avrei voluto il loro appoggio, ma non volevo metterli in pericolo. Era compito mio salvare un componente della mia squadra. Non potevo metterli ancora una volta in risalto, negativo, agli occhi di Bertram. Questa volta toccava a me.

Così ora sono qui, in questo casolare non più grande di trenta metri quadri, senza soffitto. Un letto di fortuna in un angolo, cuscino e materasso coperti da una putrida coperta rossa. Niente finestre, in fondo di aria ce n’è abbastanza. Le pareti sono ricoperte da una folta erba rampicante, che rilascia nell’aria un dolce profumo di fresco che io tanto amo – è ironico pensarlo-.  Illuminato dalla luce lunare, di fronte a me, Jane.

E’ legato a una sedia, imbavagliato, il panciotto sporco di sangue, la faccia graffiata in più punti, un livido sull’occhio destro. E una pistola puntata alla tempia. Da Red John, nascosto nell’ombra, con un cappuccio a coprirgli il viso.

Beh, la mia situazione non è molto diversa. Anche io ho la pistola –carica- puntata alla tempia. Da me. Sì, perché la vita ha deciso così. Perché Red John ha deciso così: se io mi ucciderò, lui vivrà. Altrimenti moriremo entrambi. E so bene che se deciderò di uccidere me, Red John lo lascerà vivere, lo lascerà col suo senso di colpa. Solo che questa volta rimpiangerà di aver ucciso solo un amica, non sua moglie.

Jane si agita, io abbasso il capo.

                       
Take a breath 
Take it deep
Calm your yourself
He says to me          

 
Respira, Teresa, respira profondamente. Puoi farcela, devi farcela per lui; perché non puoi non puoi permettere che gli accada nulla. No, quell’uomo che tanto ami deve vivere. In fondo, per lui sarà perdere solamente un, seppur speciale, amica. Ce la farà a riprendersi, magari continuerà con la sua vendetta, ma credo che la squadra cercherà di evitarlo.

“Calmati Teresa, non è difficile.” Dice John. Per lui è tutto un gioco, noi siamo le sue pedine, le sue preferite.

Take a gun
Count to three

 
Prendo la pistola saldamente nella mano, fino a sentirla premere prepotente sulla tempia. Conto fino a tre. Ce la farò per lui.


 
Uno.


I’m sweating now
Moving slow
No time to think
My turn to go


Sto sudando, lo ammetto. Muovo lentamente le gambe come per calmarmi. Ma so che non ho tempo per pensare troppo, questo è il mio turno, my turn to go, per sempre.

And you can see my heart, beating
You can see it through my chest
That I’m terrified
But I’m not leaving
I know that I must pass this test


E ora puoi vedere il mio cuore battere, Jane. Tu sei un mentalista, non capisco perché non te ne sei accorto prima. Il mio cuore ha combattuto per te ogni giorno, e oggi per te si spegnerà. Ho paura, si non lo nego. Ma non scappo. Non posso farlo… come farei a salvarti altrimenti? Potrei spararlo, ma so che riuscirebbe a premere quel grilletto e non posso permetterlo. Sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontare questo test, farò del mio meglio, Jane.

 
Due.

Say a prayer
To yourself
He says close your eyes
Sometimes it helps


Prendo con la mano libera la croce della collana di mia madre e dico una preghiera, questa volta per me. Chiedo a mia madre di aiutarmi, non posso farcela da sola, e chiedo perdono a Dio. Ma in fondo il fine giustifica i mezzi.

“Potresti chiudere gli occhi qualche volta aiuta” ancora la sua voce, più divertita di prima.

And then I get,
a scary thought
that is here means he is never lost


e poi mi viene in mente un pensiero spaventoso. Potrei vincere, ma potrei anche perdere. Così lo rigetto da dove era venuto. Pensandoci, in fondo non ho mai perso. Lui vivrà, questa non è una sconfitta, semplicemente una prova che supererò.

 
Tre.

And my life flashes before my eyes
I’m wondering will I ever see another sunrise?

La mia vita mi scorre d’avanti gli occhi, come un flash. Mia madre che amavo, il suo incidente. Mio padre alcolizzato, il suo funerale. I miei fratelli e i faticosi anni del college. L’accademia per entrare nelle forze armate, il mio lavoro al CBI. Il tuo incontro Jane, tutti i tuoi assurdi piani, la tua ossessione per Red John, le tue bugie, il mio amore per te evolutosi lentamente.

Alzo un attimo la testa al cielo, la stessa testa che avevo tenuto bassa per tutto il tempo. Osservo il cielo stellato e mi chiedo cosa non vedrà mai, cosa non vedrò più… un’altra alba? Inchiodo i tuoi occhi stracolmi di lacrime che mi chiedono di non andare avanti, di non sacrificarmi: ecco cosa non vedrò più, ecco cosa mi mancherà terribilmente. Il tuo sorriso. Ti fisso ancora, e questa volta sono io a chiederti qualcosa: non sentirti in colpa, questo è il mio ultimo desiderio. Sorrido amaramente, lasciando che una lacrima solchi anche il mio viso. Lo faccio per te Jane, lo faccio perché ti amo.

So many won’t the chance to say goodbye
But it’s too late to pick up the value of my life


Così molti non avranno nemmeno la possibilità di dirmi addio, meglio così, odio gli adii. E ora è troppo tardi per riavere indietro la mia vita, e per pensare al suo valore.
Puoi vederlo, il mio cuore battere per amore, il mio cuore sconfitto, spegnersi per te. Hai visto, non sono scappata! Ho paura, ma il test è giunto alla fine, così proprio come la mia vita.
 
So just pull the trigger 


Uno. Ti amo.

Due. Addio.

Tre. Jane…



E uno sparo assordante risuonò oltre il casolare. Ma era come se avesse ucciso, non solo lei, me anche la persona che non aveva potuto fare niente per impedire il suo sacrificio.
 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Mentalist / Vai alla pagina dell'autore: Theresa_94