Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: strowberry    10/03/2013    0 recensioni
'Sapevo che quella sera sarebbe stata la più bella ed eccitante della mia vita, ma non sapevo che mi avrebbe cambiato la vita.'
'Achieve' è la storia di Alex, la ragazza che vede diventare realtà il suo sogno ma non si limita a guardare, va fino in fondo.
Genere: Erotico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1

Senza farci caso avevo portato la mano sul petto per ascoltare il cuore che batteva, impaziente.
Aspettavo quella sera da quasi un anno e finalmente il mio sogno si stava realizzando. Ero l'invidia di moltissime ragazze che avrebbero dato l'anima per essere dove ero io e mi rendevo conto di essere fortunata, ma sapevo trattenere l'entusiasmo.
Ero circondata da ragazze come me; in ogni viso che osservavo percepivo felicità, desiderio e ansia. Un ambiente in cui nessuno giudica, nessuno sfotte, nessun pregiudizio... l'ambiente che piace a me. Certo, c'erano anche diverse bm e moltissime madri che avrebbero occupato posti dedicati a vere fan, e questo mi faceva incazzare, ma in ogni modo avevo intenzione di godermi al massimo la serata e ho lasciato stare quei dettagli.
Sapevo che quella sera sarebbe stata la più bella ed eccitante della mia vita, ma non sapevo che mi avrebbe cambiato la vita.

'Alex?' Mi girai di scatto verso Rose, che si stava aggiustando una ciocca bionda caduta sul suo viso.

Rose era la mia migliore amica, ci conosciamo da quando eravamo piccole ed è grazie a lei che ho conosciuto i ragazzi, i One Direction intendo. Erano la mia band preferita e in quel periodo ero davvero presa. Ascoltavo solo la loro musica e le loro voci mi facevano stare meglio: mi accompagnavano nel pullman per andare a scuola, sotto la doccia, durante il pranzo, mentre cazzeggiavo o passavo l'aspirapolvere, ogni notte, prima di addormentarmi e ovviamente nei miei sogni.
Rose era riuscita a prendere due biglietti per il concerto di Verona ed io mi ero seriamente impegnata a conquistare il secondo biglietto, inizialmente destinato a sua madre.

'tutto bene?' mi chiese aggrottando le sopracciglia, con quel suo modo di fare che adoravo.

'certo, benissimo! Sono solo... eccitata, cazzo non vedo l'ora di entrare là dentro!'

A lei le è scappata una risata e abbiamo iniziato a fantasticare sulla serata mentre proseguivamo nella coda per l'entrata all'Arena.
Dopo un quarto d'ora eravamo davanti a un grosso uomo di colore. Era vestito completamente di nero e portava una pistola, appesa alla cintura. Sul volto spuntavano folte sopracciglia che evidenziavano uno sguardo scuro, segno di stanchezza. In una delle sue grandi mani teneva un quaderno e una penna, l'altra mano era tesa verso di noi.
Spostò lo sguardo da me a Rose, prima di parlare:

'I biglietti' ci ha chiesto, con una voce grossa e pesante e con un accento straniero.

Abbiamo preso i biglietti dalla tasca dei pantaloncini e li abbiamo poggiati sul dorso della sua scura mano.
A quel punto ha spostato il quaderno sotto al braccio per prendere i biglietti con due mani ed esaminarli da vicino mentre io e Rose ci scambiavamo occhiate impazienti. Li ha strappati e ce li ha consegnati mentre io ricambiavo il gesto con un sorriso. Ci ha augurato buona serata facendoci entrare nell'Arena.

Abbiamo riposto i biglietti in tasca e ho risposto un grazie affannato mentre iniziavamo a correre come due squilibrate verso l'immenso palco. Stavamo ridendo mentre riprendevamo fiato, sotto gli sguardi delle altre ragazze accomunate da un sorriso stampato in faccia.

Non ho mai smesso di ringraziare Rose per quell'opportunità. Lei è davvero fantastica e disponibile... per questo la adoro. Mentre lei è il tipo di ragazza dolce, bella e gentile io sono un pò più ribelle ed avventurosa. Sono più piccola di Rose di qualche mese, lei aveva già compiuto i 16 anni ma ne dimostrava almeno uno o due in più.

Eravamo davvero vicine al palco, circa in quinta fila e abbiamo conosciuto tutte le ragazze vicino a noi. Mancavano più di due ore all'inizio del concerto e così avevo preso il cellulare dalla tasca del pantaloncino e mi ero connessa a internet per entrare su twitter ed aggiornare tutte le ragazze che erano a casa e soprattutto le mie amiche. Il tempo sembrava non passare più ma mi stavo divertendo. Mentre scrivevo alle mie amiche si era girata una ragazza davanti a noi, con l'iphone in mano.



È la prima storia che pubblico e spero vi sia piaciuta! Continuerò a pubblicare altri capitoli e se volete sapere cosa succederà ad Alex aggiungete la FF ai preferiti o seguite, per favore. Grazie per aver letto!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: strowberry