Small Pain
Capitolo Primo: Prologo
Un ragazzo dagli occhi viola chiaro e i capelli argentati si accese una sigaretta. «Dovresti smettere..» constatò l'amico accanto a lui, dai capelli biondi e gli occhi azzurri, guardandolo con disapprovazione. «Perchè non smetti di rompere le palle Hanabusa?!» replicò l'uomo dagli occhi viola all'amico, ancora sconvolto dalla reazione di quello che era, in verità, il fratello maggiore.
«Su via Zero! Lo sai anche tu..» incominciò Hanabusa, ma non gli fu permesso di andare avanti «Taci!» urlò Zero, non voleva ricordare il triste passato che lo perseguitava da oramai vario tempo. Non appena si fu ripreso dal dolore lancinante al petto e si fu calmato adeguatamente pose le sue scuse al fratello e dandogli una pacca sulla spalla, gli propose di andare a fare quattro passi sul lungo mare. E mentre i due s'incamminarono per giungervici, sotto una luce rossastra «Su...su non disperare, vedrai che tutto cambierà» sussurrò il povero Hanabusa alle spalle di quello che per lui, era sempre stato un modello da seguire, il suo fantastico fratello maggiore, Zero Kiryu.
Nel frattempo, all'aereoporto di Kyoto due ragazze si accingevano a prendere il loro volo dirette ad Okinawa. Erano anni che desideravano fare un viaggio da sole, senza preoccupazioni né intoppi. E proprio quel 13 Giugno 2007 ci erano riuscite, con le valige chi in spalla, chi a mano e con occhi luccicanti di aspettative si diressero verso quello che era il volo 2527013, diretto verso un futuro amplio e pieno di aspettative.