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Autore: _Ginge_    11/03/2013    1 recensioni
- Ti devo parlare. - Dissi sedendomi accanto a lui sul suo letto.
- Dimmi, che problema hai?
- Voglio fare sesso. - Rise. Io ero seria.
- Ali tu sei vergine!
- Allora?? prima o poi dovrò perderla. Tanto tutti dicono che la prima volta, soprattutto per una donna, è doloroso allora meglio perdorla con uno che non conosco e magari anche ubriaca, che con qualcuno a cui tengo...
- Che cazzo stai deicendo Alice? Spero che tu stia scherzando?
- No..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 14 

The End

 

Mi svegliai all’improvviso. Mi guardai intorno, ero ancora seduta in terra con la schiena appoggiata alla porta. Mi alzai velocemente e aprii la porta nella speranza che Al fosse li. Rimasi delusa quando notai che se n’era andato.

Lui non era più lì.

Mi rimisi a sedere a terra sul tappetino dove il mio amore aveva passato la notte. Le lacrime iniziarono a scendere senza controllo. La porta della casa della signora Lucia si apri e la donna venne ad abbracciarmi.

-Ali,tesoro!! –Disse lasciandomi un bacio tra i capelli.
-Se n’è andato Lucia… Andato…. Aveva detto che sarebbe rimasto qui… -Singhiozzai..
- Alice, ma tu lo ami davvero?? – Alzai gli occhi verso la donna e lei dolcemente mi asciugò un lacrima.
-Certo che lo amo.
- Allora corri alla stazione, vai! –Mi incitò ed io mi alzai di corsa. Mi misi il primo paio di scarpe che trovi e presi la borsa e le chiavi e corsi ad abbracciare la signora Lucia . Scesi di corsa le scale, perché come in ogni momento stile film che si rispetti l’ascensore è momentaneamente occupato.

Iniziai a correre giù per le scale, aprii il portone, aprii la macchina e ci montai in due secondi. In meno di 5 secondi mi trovai sulla statale. Accessi la radio e su una stazione a caso la nostra canzone.. la canzone che ascoltavamo sempre: A man in the Mirror.
Involontariamente inizia a ripensare a noi.. a me e a lui.. correndo sulla strada per raggiungerlo.

I'm gonna make a change, for once in my life 
It's gonna feel real good, gonna make a difference 
Gonna make it right... 


- Ti devo parlare. - Dissi sedendomi accanto a lui sul suo letto. 
- Dimmi, che problema hai?
- Voglio fare sesso. - Rise. Io ero seria. 
- Ali tu sei vergine!
- Allora?? prima o poi dovrò perderla. Tanto tutti dicono che la prima volta, soprattutto per una donna, è doloroso allora meglio perdorla con uno che non conosco e magari anche ubriaca, che con qualcuno a cui tengo... 
- Che cazzo stai deicendo Alice? Spero che tu stia scherzando? 
- No.. 
- Chiama Giorgia e parlaci. Questa è la cazzata più cazzata che tu potessi dire!  
Mi alzai dal suo letto facendo dei gridolini di rabbia. 
- Dai Ali vieni qui!- Urlava ma io non lo ascoltai. Non era vero che per fare qualunque pazzia avevo bisogno di Giò, avrei fatto anche io la mia cazzata.
 
As I, turn up the collar on my favorite winter coat 
This wind is blowin' my mind 
I see the kids in the street, with not enough to eat 
Who am I, to be blind? 
Pretending not to see thier needs 
A summer's disregard, a broken bottle top 
And a one man's soul 
They follow each other on the wind ya' know 
'Cause they got no where to go 
That's why I want you to know 


- Ho trovato la cazzata!
- Eh?? Che cazzata ?? - Chiese posando le chiavi della macchina e levandosi la ciacca. 
- Ho fatto un tatuaggio!!- Si girò di scatto. Mi avvicinai a lui e abbassai la parte destra degli slip facendoglielo vedere. 
- E' fatto con l'enne vero? 
- No.. 
- Ma sei scema!! Alice che cazzo ! Tua mamma non lo sa vero?- Gli sorrisi.  Tutti dicevano che con quel sorriso mi salvavo. Non disse nulla, si limitò ad andare in camera a chiambiarsi .. stasera saremmo usciti
 
 - Ali dormi? - Mi tirai un po' su e accessi la lucina sul comò che avevo appena spento. Alberto era davanti a me in boxer, si vedevano bene i suoi addominali... i suoi muscoli. 
- No, en...- Non riuscii a finre la frase che me lo ritrovai sopra che mi baciava. La sua lingua giocava con la mia, danzavano ... Mi sentivo quasi in paradiso. - Al.. 
- Scusa.. Forse non avrei dovuto. - Disse tornardo in camera sua. Ok, il bacio che da tanto aspettato... era arrivato.
 
 
I'm starting with the man in the mirror 
I'm asking him to change his ways 
And no message could have been any clearer 
If you wanna make the world a better place 
(If you wanna make the world a better place) 
Take a look at yourself, and then make a change 
(Take a look at yourself, and then make a change) 


- Chi era?
- Te l'ho detto, si chiama Tommaso. 
- Già si chiama Tommaso. Cosa sai di lui??
- Che studia all'accademia delle arti qui a Firenze. Che è un artista. Mi ha chiesto di uscire. Che gli piacciono le ragazze con gli occhi azzurri- verdi.
- LUI TI HA CHIESTO COSA?- Ecco che iniziava la guerra.

 
I've been a victim of a selfish kind of love 
It's time that I realize 
That there are some with no home, not a nickle to loan 
Could it really be me, pretending that they're not alone? 


Entrai in casa in modo silenzioso, sorridendo come un ebete. Ero stata a casa di Tom e rilassandoci sul letto, lui mi aveva alzato una pochino la gonna e mi aveva toccato l'intimità. Appena entrata Alberto era sdraiata sul divano che dormiva. Cercai di chiudere la porta senza svegliarlo, ma non ci riuscii.- Umm... Ali sei te?  - S-si.. Come mai sul divano? - Chiesi sedendomi accanto a lui sul divano.  - Ti aspettavo. Non dovevi tornare alle 23?                                                                                                                                                                      - Chi sei mio padre??                                                                                                                                             - No, ma è che..- Disse sedendosi.- Alle 11 e mezzo mi alzato per prendere l'acqua e sono passato davanti a camera tua e non ti ho visto. Allora mi sono messo sul divano e ho cercato di  aspettarti ma mi sono addormentato.                                                                                                                                - Ah.. Scusami.                                                                                                                                                                                                                                                                               - Che avete fatto? - Era il mio migliore amico, glielo avrei dovuto dire?                                                    -Ci siamo divertiti tanto. Abbiamo mangiato, poi ci siamo baciati e dopo...                                             – E dopo?                                                                                                                                                                              - Mi ha toccato!- Dissi tutta contenta. Bum! Mi trovai a massaggiarmi una guancia con la mano. Gli occhi mi bruciavano. Albe mi aveva appena tirato uno schiaffo. Mi alzai di
scatto e andai in camera mentre lui continuava a chiamarmi. 

 
- Vuoi farlo con me?
- Dormi.. Sei stanca.
- Sei stato il mio grande amore. - Dissi avvicinandomi ad Al. Non so cosa mi stesse prendendo, ma qualunque cosa fosse .. ero felice. Le nostre labbra erano vicinissime e potevo sentire il suo respiro sulle mie. Sfiorò le mie labbra con le sue, fino che le nostre labbra non si toccarono. Mi misi a cavalcioni su di lui e iniziò a accarezzarmi la schiena.
- No.. Ali aspetta. - Mi fermò e fece in modo che io lo guardassi negli occhi. - E' quello che vuoi?
- Albe ti amo follemente da circa cinque anni e non so perché mi sono messa con Tommaso. Voglio stare con te.. Con te.. - Lui mi ribaciò.
Mi sfilò il pigiama pesante ed io feci lo stesso. Iniziò subito a stuzzicarmi il seno. La cosa che gli era sempre piaciuta di me era che dormissi senza quel pezzo di stoffa che mi copriva la parte che lui amava di più di una donna, dopo gli occhi. Quando fummo nudi e dopo che avevamo scoperto il corpo l'uno dell'altro, Al si alzò prese una bustina di preservati e l' aprì e se ne mise uno. Tornò da me, che lo aspettavo impaziente e impaurita.
- Ali sei sicura?
- Si.. Ma mi prometti che farai piano.??
-Certo piccola mia..  Ali una volta che sarò dentro di te.. non si torna più indietro. Tu sarai mia.. Mia e solo mia..
- Tua e solo tua..

 
A willow deeply scarred, somebody's broken heart 
And a washed-out dream 
(Washed out dream) 
They follow the pattern of the wind, ya' see 
'Cause they got no place to be 
That's why I'm starting with me (br> (Starting with me) 

 
- L'uomo che ami? Pensavo di essere io.- Mi girai di scatto e mi trovai davanti Tom con ancora la giacca addosso. Mi alzai di scatto. Sara si mise le mani sulla bocca per lo stupore invece mio fratello stava trattenendo i pugni per non spaccargli la faccia. Gli era sempre stato sul culo.
- Tom, ti posso spiegare..
- Spiegare cosa? Che mi hai tradito? E io che ho anche lasciato mio padre a Londra da solo per te. - Uscii dalla stanza e io lo segui, urlandogli di fermarsi. Sentendomi urlare uscirono tutti preoccupati.
- Tesoro che succede?- Mi chiese mio padre. Non riuscii a parlare che Tom iniziò prima di me. (?)
- Succede, che sua figlia, mi ha tradito con quel bastardo!- Disse indicando Al.
- Mi volete spiegare?
- Papà non né successo nulla...
- Non né successo nulla?? Nulla?? E' vero. Non né niente il fatto che abbia perso la tua verginità con Alberto che con me. Non né successo nulla. - Urlò.
- Non ti permettere di urlare in casa mia. - Urlò a sua volta Al.
- Sai che ti dico? Che non voglio passare un altro secondo in questa casa. Neanche uno. Questa troietta te la puoi anche tenere.- Fu tutto così veloce. Albe era sopra di Tom che lo riempiva di pugni. Carlo e mio padre che cercavano di fermali e io ero abbracciata a mia madre. Sara e sua madre che urlavan
o.
 
 -Non mi sembra possibile.
- Cosa Ali?
- Che ora quando mi diranno " Alice apri le gambe e rendimi felice" , te arriverai e li picchierai.- Dissi con voce da bimba piccola. Lui iniziò a ridere e io misi il broncio.
- Ali, rederai felice solo me vero?
- Non lo so. Se non picchierai il vecchietto che mi sta guardando le tette da circa 20 minuti.. Beh forse potrei anche tradirti.. – Sul suo viso scomparve quel bellissimo sorriso e assumere un’espressione seria.
- Quale vecchietto?- Disse mentre si guardava intorno.
-Questo davanti a me. – Dissi guardandolo.
- E io sarei vecchio?
- Umm..
- Amore mio Ho un anno più di te e basta!

 
 
I'm starting with the man in the mirror 
I'm asking him to change his ways 
And no message could have been any clearer 
If you wanna make the world a better place 
(If you wanna make the world a better place) 
Take a look at yourself, and then make a change 
(Take a look at yourself, and then make a change) 

 
 
-Entra pure..- Mi disse Tom, con un sorriso malizioso.
- Grazie.- Ero così a disagio.
- Saltiamo gli incovenevoli  e andiamo al dunque..- Disse avvicinandosi a me.
-Tom, aspetta. Ho deciso.. di cercare un altro lavoro..
- E a me non interessa …
Lui si avvicinò ancora di più a me. Io indietreggiai fino a sbattere contro la porta. Le sue mani su di me, i miei occhi pieni di lacrime. Le sue mani che bloccavano le mie sopra la testa. Lui che mi baciava il collo e che cercava di spostarmi le mutandine per entrare dentro di me.
 
-Perché mi hai mentito??
-Al, di cosa stai parlando?? – Chiesi . Le lacrimi iniziarono a scendere.
- Oggi ho visto Tommaso. Mi ha d-detto…. Che..- Tirò su il naso.- che.. non era..
- Cosa ti ha detto?? – Ho paura di sapere , in più la presa sulla mia mano aumenta.
- Che non era la prima volta che vi rivedevate..- Disse in un attimo. Lasciando la presa sulla mia mano e
lasciandosi sedere sul letto. Sentii il mio cuore rompersi in tanti piccoli pezzettini e i miei occhi riempirisi di lacrime dopo aver udito quella bugia detta da Tommaso per farmi soffrire.

Secondo te , lei mi vuole sposare??

 
Make that change.

 
Scesi dalla macchina velocemente,correndo verso l’entrata della stazione. Iniziai a cercalo, invano. Tutti i ragazzi mi sembravano lui.
 
-Alice!!-Sentii urlare e mi girai di scatto e mi trovai Al a 10 metri, con la valigia in una mano e il cellulare nell’altra. Corsi verso di lui, l’abbracciai,lo baciai lentamente. Il mondo sembrò fermarsi. Ci staccammo solo per prendere fiato.
-Scusami, amore mio,io.. ti amo.. – Disse e io riniziai a baciarlo.
-Si.
-Si cosa?? – Chiese con lo sguardo interrogativo.
- Si voglio sposarti.. si voglio avere dei figli con te e si … TI AMO.
 
Tornammo a baciarci lentamente, nel mezzo della stazione con tutti che ci guardavano. Io e lui avremmo vissuto insieme felici e contenti per sempre. 




_Ginge_

E la storia è finalmente finita!!!! spero che questo capitolo abbia moooooolte recensioniiii!!! grazie a tutte!!!!!! Soprattutto a coloro che hanno recensito tutti i capitoliii!!! 

Se volete continuare a seguirmi mi farebbe piace se voi legeste anche l'altra mia storia romantica " Take me Home" ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1366882&i=1) 

Grazie ancora!!!!!! un bacioneeee!!!

  
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