12/03/2013
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questa dedicata ad Elena, perché è di parte anche
se dice di no. ♥
And
let me kiss you.
01. Maschera.
Le maschere che indossano si incastrano in un modo piuttosto fastidioso, quando fa per sfregare una guancia ruvida di barbetta contro quella morbida di Harry; non sono nemmeno tanto ingombranti, piccole e nere che coprono parzialmente solo la parte superiore dei loro visi, ma in qualche modo, quando si alza sulla punta dei piedi per essere alla stessa altezza del ragazzo, quella di Louis si incastra sotto la sua. Harry ridacchia, divertito dallo sbuffo seccato del fidanzato, e con dita delicate fa in modo di districarle; sta ancora sorridendo , quando abbassa il viso per baciare le labbra imbronciate di Louis.
02. Incidente.
Harry è terrorizzato quando sente la porta dell'appartamento aprirsi; è accucciato accanto ai cocci di un vaso a cui Louis teneva, pronto ad essere punito per averlo spaccato per sbaglio con un movimento troppo brusco della sua coda, e i suoi occhi sono sgranati e umidi di lacrime quando il suo padrone entra nel salotto. Lo sguardo di Louis saetta dai resti del soprammobile all'espressione dell'ibrido, e non sembra arrabbiato; Harry si lascia sfuggire un miagolio nervoso quando l'altro si inginocchia di fronte a lui, ma il suo corpo si rilassa quando le labbra di Louis posano un bacio sulla sua fronte, e in un sussurro gli dice che non è successo nulla di grave.
03. Bondage.
Le sciarpe che gli legano i polsi alla testiera del letto sono strette, ma Louis non se ne cura quando il suo ragazzo comincia a lasciargli baci umidi sul collo e sulle spalle; le labbra di Harry si piegano in un sorriso quando un sibilo eccitato sfugge dal suo controllo, e le mani che fino a quel momento erano ferme sui suoi fianchi si spostano sulle sue cosce, aprendole quel tanto che basta per scivolarvi in mezzo. Lo bacia sulle labbra, le dita che cominciano a farsi spazio nel suo corpo, e sorride appena quando il ragazzo comincia ad agitarsi e tenta di toccarlo; Louis odia e ama allo stesso tempo quelle restrizioni che gli proibiscono di stringere Harry a sé.
04. Coprifuoco.
Harry continua ad alternare occhiate tra l'orologio che ha al polso e l'ingresso; Lily dovrebbe rientrare tra poco, mancano meno di dieci minuti al suo coprifuoco, ma non può evitare di sentirsi ansioso. È la prima volta che la sua bambina esce così tardi la sera, e non è per niente tranquillo. Louis ride, sfregando il naso contro il suo collo, quando lo vede guardare di nuovo verso l'ingresso; lo spinge a sdraiarsi sul divano, bloccandolo poi con il suo corpo e abbassandosi per baciarlo, ed è contro la sua bocca che gli dice dolcemente di rilassarsi, e che la loro bambina tornerà a casa in tempo.
05. Sospetto.
Louis è abbastanza sicuro che Harry gli stia nascondendo qualcosa; è inutile dire che la prima cosa a cui ha pensato è stato un amante, ma conosce il suo ragazzo come il palmo della propria mano e sa che il tradimento è una delle poche cose che Harry non accetta né perdona, quindi ha capito di essere sulla strada sbagliata. L'altro sa che Louis sospetta qualcosa, ma la sorpresa e quel pizzico di paura che vede nei suoi occhi quando, durante la cena per il loro quarto anniversario, gli mostra la scatolina con l'anello di fidanzamento d'argento gli dicono con chiarezza che non si aspettava di certo una proposta di matrimonio.
06. Uva.
Harry conosce il suo padrone abbastanza da capire cosa fare prima che gli venga ordinato; lo spoglia con gli occhi bassi, quando il principe entra nella sua stanza con le sopracciglia aggrottate, e l'erede al trono si lascia sfuggire un sospiro soddisfatto quando il suo servo gli massaggia delicatamente le spalle dopo essersi unto le mani con dell'olio profumato. Il tocco di Harry sulla sua pelle è sempre rilassante, e non passa molto tempo prima che il nervoso accumulato nella sala del trono con suo padre svanisca. C'è una ciotola di frutta sul tavolo, e con un cenno gli fa segno di prendere un grappolo d'uva; si lascia imboccare ad occhi chiusi e, quando l'ultimo chicco sparisce nella sua bocca, sorride davanti alle iridi verdi dell'altro ragazzo, sollevando un poco il viso per ringraziarlo con un bacio sulle labbra.
07. Biblioteca.
Stanno studiando da un paio ore, seduti l'uno di fronte all'altro all'unico tavolo libero della biblioteca comunale, quando l'attenzione di Louis verso il libro di letteratura comincia a diminuire, e il ragazzo sente il bisogno di distrarsi un po'; si morde un labbro, azzardando un'occhiata a Harry, e quando vede che è completamente assorto nel testo sta leggendo non riesce a trattenere uno sbuffo. Harry alza gli occhi e gli sorride, prima di chiudere entrambi i loro libri e sporgersi sul tavolo fino a riuscire a baciare il labbro che Louis tiene ancora stretto tra i denti. Una distrazione più che sufficiente, pensa il più grande con un sorriso.
08. Automobile.
Non è igienico né particolarmente comodo, ma non interessa a nessuno dei due: hanno entrambi casa occupata, e dopo più di cinque giorni senza toccarsi sono certi che potrebbero scoppiare da un momento all'altro; Harry gli morde le labbra, quando sale a cavalcioni sul suo bacino dopo aver spento il motore, e Louis geme e lo bacia con forza prima di cominciare a trafficare con i vestiti per riuscire a sfilarseli. Louis ha la camicia ancora sulle spalle e Harry i pantaloni e i boxer calati solo fino alle ginocchia, ed è stato tutto piuttosto veloce e sporco, ma i baci che si scambiano quando finiscono, respirando l'uno nella bocca dell'altro, sono pieni di pura adorazione.
09. Karaoke.
Louis grugnisce quando il suo capo annuncia l'inizio della serata karaoke, perché sinceramente quella notte non è in vena di farsi spaccare i timpani da gente convinta di saper cantare, ma si sforza di sorridere quando un ragazzo biondo si avvicina al bancone e gli ordina una birra; con la coda dell'occhio vede che un giovane è salito sul palco per cantare per primo, e grugnisce un'altra volta all'idea dell'inizio della tortura. Si congela sul posto, però, quando il ragazzo comincia a cantare.
– Non male, vero? Harry ha talento, – commenta il biondo mentre sorseggia la sua birra, sorridendo in direzione del palco; Louis annuisce lentamente, ancora senza parole per la sorpresa. Ha gli occhi sgranati, quando il ragazzo finisce di cantare e si avvicina al bancone con un sorriso soddisfatto, e... be', Louis non è uno che si mette a baciare sconosciuti, in genere, ma quell'Harry ha talento ed è pure bellissimo e sinceramente la voglia di infilargli una mano tra i capelli per strattonarlo verso di lui e baciarlo è forte. Cerca di ricomporsi quando gli occhi verdi del ragazzo si posano sul suo viso, e sicuramente non sente l'impulso di picchiare il biondo dà una pacca sul sedere al giovane, ma Harry scuote solo il capo e si siede accanto all'amico, posando un gomito sul bancone e sorridendo al barista con un pizzico di malizia nelle iridi chiare.