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Autore: panocchi    12/03/2013    3 recensioni
Gargiula è una ragazza semplice, senza troppe pretese. Ma un giorno si imbatte in Harry.. eh mo' si che sono cazzi ;)
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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 Stavo camminando lungo il marciapiede con le cuffiette nelle orecchie, stavo guardando le macchine passare ma sentii qualcosa di strano sotto il piede. "Porco cribbio ho schiacciato una merda di vacca slava" imprecai alzando il piede. La ciabatta di legno rimase incastrata all'escremento.

Trafficando con la scarpa vidi due bambini passare su un triciclo sgalercio seguito subito dopo da una macchina sportiva. Si fermò e partì una musichetta demenziale che mi ricordava quella del camioncino dei gelati.

Qualcuno abbassò il finestrino "Hey sgualdrina, vuoi salire?" aprii la bocca e poi la richiusi. Ebbene sì, mi ritrovai in una macchina con un ragazzo riccio, occhi verdi come uno stagno coperto da muschi. Cosa voleva veramente da me? Voleva che muoro?! Voleva chiamare il suo cane e farlo pisciare sul mio maglione preferito? Vuole squoiarmi e poi passarmi sopra col trattore? I miei pensieri furono interrotti dalla sua voce "Dunque.." si fermò probabilmente non sicuro su cosa dire. "Dunque.. ogni quanto fai la cacca?" Spalancai la bocca. "No perchè sai, è da tre giorni che cago come un cammello e mi sto disidratando." riflettei "Prova a mangiare segatura" risposi portandomi un dito nel naso. Dopo aver scavato peggio della ruspa di Bob attaccai la caccola sotto il sedile dell'auto sportiva.

Mi ricomposi facendo finta di niente. Dopo qualche minuto di viaggio e dopo aver tirato sotto un gatto lo vidi piegarsi di lato. Gli rivolsi un'occhiata interrogativa mentre corrugava la fronte; lasciò andare una scoreggia supersayan. Mi spaventai per il rumore e sboccai per la puzza.

Al primo semaforo scesi dall'auto e tirai una testata al cingalese che teneva in mano uno scopettone e una bottiglia di acqua imputridita che mi ricordava il colore degli occhi del ragazzo. Rientrai e mi misi a pulire la pozza di vomito.

Odore di vomito e scoregge creavano un mix inebriante. Tirai fuori una cartina dal reggiseno, ci misi dentro un po' di erbetta di campo precedentemente raccolta, un po' di forfora e la carcassa del gatto rimasta incastrata nella ruota; arrotolai e iniziai a tirare. Il fumo aveva fatto condensa nel veicolo e non si vedeva più fuori.

Sentii una sirena così chiesi al ragazzo di accostare. Una volta scesa vidi tre uomini con una tuta bianca addosso e l'aspirapolvere dei teletubbies in mano. Uno di loro si infilò un paio di occhiali da sole e iniziò a cantare "GHOST BUSTERS!" 

Appoggiò l'aspirapolvere alla mia pancia e iniziò a risucchiare per poi salire verso una delle mie tette. Il ragazzo misterioso iniziò ad urlare "Oh zizzo in bianco, molla la tetta della ragazza!" gli si avventò contro. Ero spaventata, non sapevo cosa fare, dovevo allontanarmi. Iniziai a correre ma mi ritrovai ben presto con la faccia sull'asfalto freddo. Mi girai, ero inciampata su un bambino che ora era in lacrime. "Ma che ti piangi che sei alto un metro e una foglia di marjuana?" "Mi hai fatto cadere lo spinello" piagnucolò nuovamente. Raccolsi la canna dalla pozzanghera in cui era caduta e ne presi un tiro. Chiusi un occhio portando l'altro al cielo, era una sensazione mai provata. "è spento testa di cazzo" la vocina mi riportò alla realtà.

Stavo per infilargli lo spinello nel naso quando il ragazzo riccio riapparve trascinando un sacco nero da cui colava del sangue. Il nanerottolo scappò. "Non devi avere paura di me  puttanella, mi chiamo Harry" allungò una mano, esitai osservando il liquido rosso che sporcava le sue dita "Scusa, ho il ciclo" mi disse sorridendo e mostrando due meravigliose fossette.

"Sono Gargiula" dissi avvicinandomi pericolosamente a lui, gli misi una mano sudaticcia sulla spalla e lasciai andare un rutto potente; lui si emozionò così tanto da non poter più trattenere la pipì. Un liquido caldo gli scese lungo la gamba schizzando leggermente la mia pelle nuda. Arrossì leggermente, aveva formato una pozza giallognola per terra. "Guarda!" mi disse sgranando gli occhi. Uno stormo di fenicotteri si stava dirigendo verso di noi; uno per volta avanzarono per abbeverarsi dalla fonte urinaria gentilmente offerta da Harry.

THE END.

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Holaaa c:
La nostra prima OS.
Tenendo conto che è nata durante l'ora di francese mentre la vacca urlava "silence les filles!!" come se fosse posseduta.. bhè non c'è da sorprendersi che è venuta fuori una minchiata assurda lol
Speriamo che siate riusciti a cogliere il lato ironico e demenziale di questa storia senza senso e che magari vi strappi anche un sorriso :D
Se volete seguire Elia cercate @paynestits su twittaaah 
xoxo
i Panocchi.
ps. ci piacciono i panda. ahwwwww 
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