Anime & Manga > Psycho-Pass
Ricorda la storia  |      
Autore: LemonKing    13/03/2013    3 recensioni
[Kougami Shinya & Makishima Shogo]
Kougami non poteva vedere la sua espressione.
Premette la pistola contro il ventre di quell’uomo bianco, che in sé di puro non aveva nulla.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The Sacrament is you

 

 
Il suo respiro irregolare era dannatamente troppo vicino: le labbra di Makishima Shogo solleticavano il suo orecchio.
Kougami sussultò a quella vicinanza così improvvisa. Un attimo prima gli aveva sparato, ferendolo alla spalla. Non era stato un colpo mortale ovviamente, per questo ora Shogo non si stava aggrappando a lui; gli era solo accanto, senza lasciar trapelare alcun tipo di dolore nelle parole che ogni tanto sussurrava.
Kougami non poteva vedere la sua espressione.
Premette la pistola contro il ventre di quell’uomo bianco, che in sé di puro non aveva nulla.
[My church is not of silver and gold
Its
glory lies beyond judgement of souls]

Shogo testava gli esseri umani, la loro volontà. Spronava il loro libero arbitrio.
Con lui ci era riuscito: Kougami, seguendo il suo istinto e la sua ragione di essere umano, aveva fatto di tutto per essere ora lì davanti a lui.
Shogo riusciva a tirare fuori in Kougami qualcosa che lo rendeva “diverso”, che lo faceva sentire come mai si era sentito. Allo stesso tempo, però, bloccava quella sua parte: perché, altrimenti, non premeva il grilletto?
Un movimento secco dell’indice e sarebbe morto del tutto.
Doveva sparare. Doveva sparare. Doveva sparare.
[The commandments are of consolation]
Voleva sparare.

 Sapeva che quell’uomo non puntava ad essere Dio. Sapeva che non voleva essere diverso dagli altri, dal momento che la diversità era stata per lui una condanna. E non ne aveva mai tratto un vanto, quanto un indicibile dolore.
Kougami non era colui che avrebbe scelto se quell’uomo meritava il Paradiso, l’Inferno o il Purgatorio.
“Ti ritieni pronto a giudicarmi, Kougami Shinya?”
“No. Sono qui per condannarti.”
“Portami al Girone che mi spetta allora.”
Colse l’ironia nelle sue parole che si rifecero alla Divina Commedia.
“Io sono colui che ti fa fuori, non che ti sistema.”
Sentì Shogo ridere e spinse la pistola contro la camicia bianca, probabilmente facendogli male, piantandogli il ferro nella pelle dello stomaco.
Rimase immobile e strinse i denti, divorato dalla rabbia nel percepirlo ancora vivo e provando più umiliazione che soddisfazione nello spingere e spingere e spingere e spingere in lui  l’arma che teneva saldamente in mano.
A Shogo facevano male la spalla e il ventre. Ma non si ritrasse, né fece uso del coltello che stringeva tra le dita.
Sapeva che quello non avrebbe sparato.
"Kougami Shinya, io non ti ritengo un castigatore.
Tu sei un Sacramento*."
[You know the sacrament won’t fail]


* Il Sacramento è un segno che proclama tangibilmente la Grazia di Dio.



Note: Senza alcuna pretesa, piuttosto semplice, con citazioni da "The Sacrament" degli HIM (l'ultima frase tra parentesi in corsivo è stata da me modificata rispetto all'originale).
Volevo scrivere qualcosa di diverso (:
Grazie a chiunque la legga ♥

Ho messo la voce "Spoiler!" per l'accenno fatto ai sentimenti di Makishima riguardo il proprio Psycho-Pass.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Psycho-Pass / Vai alla pagina dell'autore: LemonKing