Film > Il Corvo
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Autore: Danytav86    15/03/2013    0 recensioni
Ispirato al mio film preferito,con Brendon Lee. Con un nuovo personaggio e con qualche piccolo cambiamento. Ci ho messo tutta l'anima in questa storia e spero che vi piaccia, leggetela in tanti! Ciao.
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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III capitolo

Passò un altro giorno, era il 31 ottobre, una giornata cupa e piovosa. Eric doveva uccidere solo gli altri due del gruppo di Top Dollar, T-Bird e Skunk. Eric prima di eliminarli decise di fare una visita all’agente Albrecht, che vedendolo non credeva ai suoi occhi. Eric gli chiese di raccontargli tutto quello che era successo, l’agente lo fece e poi gli diede il rapporto, poi disse:
< Ecco qui il rapporto. Shelly Webster fu stuprata e picchiata, fu portata in ospedale e rimase in agonia per sei ore, poi morì. Io ero lì e ho visto tutto, speravo si riprendesse per darmi qualche indicazione in più su quei criminali >.
Eric si avvicinò con le mani alle tempie del poliziotto ed ebbe la visione della morte di Shelly, poi scosse cadde a terra. L’agente gli chiese se stava bene e cercò di avvicinarsi, ma Eric gli disse:
< No, non avvicinarti e non toccarmi. L’ho vista, sei stata con lei fino alla fine >.
Il poliziotto gli rispose:
< Già … >
Eric prese la sigaretta che stava fumando l’agente e gli disse:
< Queste finiranno per ucciderti >.
Eric dopo aver visto una foto sul tavolino, rivolgendosi ad Albrecht disse:
< Questa è tua moglie? >
Albrecht rispose:
< Si, meglio dire la mia ex moglie >.
Eric si alzò per andare via, l’agente vedendolo gli disse:
< Sparirai come l’ultima volta? >
Eric con gentilezza gli rispose:
< Contavo di uscire dalla porta d’ingresso >.
Il poliziotto gli disse:
< Bene … Ascolta amico, non ho digerito quello che hanno fatto a te e alla tua ragazza >.
Eric con tristezza rispose:
< Lo so … >
Dopo aver detto questo Eric, sparì e Albrecht tornò a sedersi. Era arrivata l’ora della morte di T-Bird e Skunk. Eric li trovò, ma dentro la macchina era salito solo T-Bird, allora Eric gli puntò una pistola alla tempia, lo costrinse a mettere in moto la macchina e a partire a tutta velocità. Skunk li vide e lo inseguì, ma anche una pattuglia della polizia l’inseguì. Dopo un lungo inseguimento, Skunk si scontrò contro la volante della polizia, ma non morì. Intanto Eric e T-Bird erano arrivati al porto. Eric legò T-Bird dentro la macchina, T-Bird lo guardò e disse:
< Aspetta io ti conosco, ma non puoi essere tu, ti abbiamo buttato dalla finestra ed eri morto. Non puoi essere tu, non si torna dal mondo dei morti, questo è il mondo dei vivi, non si torna dal mondo dei morti … >
Eric gli tappò la bocca con il nastro isolante, gli mise tra le gambe una bomba senza linguetta, tolse il freno a mano e poi salutò T-Bird, facendo un cenno con la mano, che saltò in aria con la sua macchina e finì nel lago. Skunk aveva visto tutto e sconvolto scappò via, Eric prima di sparire lasciò sulla strada, la sagoma del corvo creata con il fuoco. Passò del tempo e Skunk fu portato nella sala dei convegni di Top Dollar, dove era in corso una riunione per decidere come organizzare un incendio per bruciare tutta la città. Skunk arrivò nella sala e gli furono fatte molte domande, lui terrorizzato rispose. Proprio nel bel mezzo della riunione arrivò Eric che disse:
< Signori … >
Skunk riconoscendo Eric, urlò:
< E’ lui, è venuto qua per uccidermi! >
Intervenne Top:
< Allora sei tu il temibile giustiziere della notte, finalmente ti conosco. Che cosa vuoi? >
Eric rispose:
< Voglio solo lui! > indicando Skunk.
Top dopo averlo guardato disse:
< Spiacente non posso dartelo. Ammazzatelo! >
Tutte le persone presenti nella stanza spararono a Eric, lo colpirono e lui cadde a terra. Una di queste persone si avvicinò per vedere Eric ma non lo vide. Lo disse agli altri, ma ad un certo punto da sotto il tavolo Eric cominciò a sparare all’impazzata contro tutti loro. Iniziò una vera e propria “guerra” e mentre c’era questo massacro la sorella di Top, una donna oscura e perfida, cercò di catturare il corvo, ma non ci riuscì. Quando Top si rese conto della grave situazione che si era creata, prese sua sorella e insieme al suo scagnozzo di colore andarono via. Intanto Eric aveva eliminato tutte le persone che erano lì presenti e infine riuscì a uccidere anche Skunk. Da un'altra parte, in macchina, c’erano Top, sua sorella e il suo scagnozzo. Rivolgendosi a entrambi Top disse:
< Accidenti e pensare che a quest’ora la città poteva bruciare >.
La sorella di Top, dopo aver guardato la piuma che aveva in mano, disse:
< Ha un potere immenso, ma è un potere, che gli si può togliere … >
I due la guardarono, poi lei continuò:
< Il corvo è il suo potere, uccidi il corvo … >.
Intervenne lo scagnozzo che aggiunse:
< … uccidi il corvo e ucciderai l’uomo >.
Top con un sorriso sul viso disse:
< Mi piace …. >
Eric era convinto che ora potesse tornare da Shelly, ma prima di andare al cimitero venne a casa mia, io nel vederlo rimasi sorpresa e gli dissi:
< Eric come mai sei qui? >
Eric mi guardò, poi si accorse che io stavo lavorando sul loro caso e mi disse:
< Perché lavori ancora sul nostro caso. Ormai è tutto finito >.
Io gli risposi:
< No Eric, non è tutto finito. C’è ancora Top Dollar in libertà e devo riuscire ad incastralo per farlo rimanere in carcere per tutta la vita >.
Eric mi disse:
< Daniela è pericoloso, ti ho detto che è tutto finito >.
Eric si avvicinò a me, prese il mio lavoro e lo bruciò nel camino. Io rimasi scioccata e gli dissi:
< Eric perché lo hai fatto? Ora non potrò più farvi giustizia >
Lui mi abbracciò e mi disse:
< Va bene così, sono sicuro che anche Shelly sarà d’accordo con me >.
Abbracciandolo gli dissi:
< Stai andando via, vero? Allora sappi che non ti dimenticherò mai >.
Lui dolcemente mi rispose:
< Anch'io non ti dimenticherò mai. Daniela, abbi sempre cura di Sarah >
Io con tristezza e dolcezza gli dissi:
< Va bene Eric lo farò. Ciao >
Eric dopo un ultimo sorriso sparì. Siccome Sarah non era ancora tornata, decisi di andarla a cercare. Eric andò al cimitero e lì vide Sarah che si era addormentata a fianco alla sua tomba, scoperta, la chiamò e Sarah si svegliò che disse:
< Ora mi dirai che non dovrei essere qui, vero? >
Eric le disse:
< Non è il posto più sicuro del mondo >
Sarah disse:
< Io lo credo, sono tutti morti. Ora andrai via e non tornerai mai più … >
Sarah abbracciò Eric che le disse:
< Tieni … >
Eric si tolse la catenina a dove era legato l’anello di Shelly e la mise intorno al collo di Sarah che con sorpresa gli disse:
< Eric questo è l’anello di Shelly! >
Lui le disse:
< Sono convinto che quando dirò a Shelly che ora lo hai tu ne sarà contenta >
Sarah con felicità gli rispose:
< Grazie Eric non lo toglierò mai >
Sarah lo abbracciò poi aggiunse:
< Ora che torni da Daniela, ciao Eric >.
Sarah si diresse verso l’uscita del cimitero, ma arrivata al portone della chiesa fu rapita dallo scagnozzo di Top, che la portò all’interno. Io intanto stavo continuando le ricerche, poi capii che molto probabilmente Sarah era andata al cimitero, arrivai lì e davanti al portone vidi, abbandonato davanti allo scalino della chiesa il suo skateboard, preoccupata entrai nella chiesa. Arrivata, all’interno mi guardai intorno e la chiamai:
< Sarah dove sei? Sono io, Daniela, dai torniamo a casa. Sarah! >
Intanto in un luogo oscuro e nascosto c’erano Top, sua sorella e lo scagnozzo che teneva Sarah. Guardando entrambi Top disse:
< Accidenti, questa non ci voleva. Chi è quella ragazza? >
Lo scagnozzo allentò un attimo la presa Sarah gridò:
< Daniela aiuto, sono qui! >
Io la sentii, mi voltai verso la sua voce e dissi:
< Sarah arrivo, non temere! >
Lo scagnozzo rimise subito la mano sulla bocca di Sarah e gliela tappò. Dopo un po’ si presentarono davanti a me Top, sua sorella e il suo scagnozzo. Top dopo avermi guardato disse:
< Bene, bene, chi abbiamo qui? >
Io spaventata lo guardai e notai che aveva la collanina con l’anello di Shelly, lui guardò l’anello. Poi rivolgendosi a me disse:
< Guarda un po’ anche tu conosci quest’anello, bello vero? Poiché è un porta fortuna lo tengo io >.
Io con odio lo guardai e gli dissi:
< Maledetto criminale, so chi sei e cosa hai fatto. Lascia subito andare la piccola o chiamerò la polizia >. Tirai fuori il cellulare, pronta per fare il numero, ma Top disse:
< Non credo proprio … >
Top con la pistola sparò al cellulare, che fu frantumato in tanti pezzi che caddero a terra. Poi si avvicinò a me e disse.
< Davvero sai tutto su di me, interessante. Allora si può sapere chi sei bella signorina? >
Io lo guardai, poi gli sputai nell’occhio e lui mi colpì con uno schiaffo, Sarah gridò:
< Daniela … >
Top mi afferrò per le braccia, mi guardò e disse:
< Interessante ti chiami Daniela, bel nome >.
Poi Top con violenza mi baciò sulla bocca, io mi muovevo per cercare di liberarmi ma non ci riuscivo, poi lui mi buttò a terra e rimase in piedi. A un certo punto, sempre per distrazione dello scagnozzo di Top, Sarah riuscì a liberarsi pestandogli un piede e corse da me, io e Sarah indietreggiammo. Poi rivolgendomi a Sarah con voce bassa le dissi:
< Sarah al mio via scappa velocemente e il più lontano possibile, ok? >
Sarah titubante mi disse:
< Cosa … >
Io le dissi:
< Niente cosa, non preoccuparti per me. Non permetterò a nessuno di farti del male, ho promesso a Shelly e a Eric che mi sarei sempre occupata di te, intendo mantenere la mia promessa a qualunque costo. D’accordo? >
Sarah preoccupata mi rispose:
< Va bene >.
In quel momento intervenne Top che disse:
< Che cosa state confabulando voi due, fatela finita! >
Lui si stava avvicinando, allora dopo aver dato un piccolo stimolo a Sarah, le gridai:

Sarah scappò, lo scagnozzo di Top cercò d’inseguirla, passò vicino a me ed io gli lanciai sugli occhi i pezzi del cellulare, lui si fermò. Sarah riuscì a scappare, ma, invece di tornare a casa gridò il nome di Eric, il corvo la raggiunse e tramite i suoi occhi Eric vide Sarah sconvolta, subito si diresse verso di lei. Intanto nella chiesa Top furibondo mi colpì di nuovo con violenza, a un certo punto entrò il corvo nero e a seguire Eric. Il corvo fu colpito da un proiettile, di un fucile, sparato dallo scagnozzo, il corvo cadde a terra ma non morì riuscì a salvarsi e si nascose sotto una panchina della chiesa. Top convinto che il corvo fosse morto rivolgendosi a Eric gli disse:
< Crac, crac, bang. E’ un brutto colpo per te! >
Eric vide che il corvo era vivo e con la dovuta calma gli disse:
< Lascia stare la ragazza ed io ti lascerò uscire vivo da qui! >
Top con impertinenza gli rispose:
< Devo pensarci un minuto … No, mi dispiace > e lo colpì alla spalla con una spada, Eric cadde a terra e Top infierì con violenza su di lui con potenti calci.
Io gridai:
< Eric! >
Intanto lo scagnozzo di colore si accorse che il corvo era ancora vivo e mentre stava per sparargli il colpo di grazia, arrivò Albrecht che colpì lo scagnozzo, iniziò una sparatoria ed Eric dopo essersi ripreso, cominciò a saltare da una panchina all’altra della chiesa per ripararsi. La sparatoria continuò e alla fine lo scagnozzo di Top morì, intanto però, approfittando della confusione che c’era stata, Top prese me e sua sorella, la quale aveva catturato il corvo e ci portò ai piani superiori. Eric e Albrecht ci inseguirono ma poi si fermarono, allora l’agente rivolgendosi a Eric gli disse:
< Ascolta ho un piano. Io sto dietro di te e ti copro le spalle, tu li uccidi >.
Eric disse:
< Si potrei farlo, ma c’è un problema … >
Il poliziotto lo guardò e disse:
< Che problema? > poi si accorse che Eric era ferito a una spalla e sanguinava, così aggiunse:
< Ma, non eri immortale? >
Eric gli rispose:
< Lo ero, ma ora non lo sono più > l’agente lo guardò e mentre stata riflettendo su cosa dovessero fare, la sorella di Top cominciò a sparargli. L’agente Albrecht senza pensarci due volte avanzò davanti a Eric e fu colpito, cadde a terra ferito. Eric gli si avvicinò e disse:
< Ma, non dovevi stare dietro di me? >
L’agente affaticato gli disse:
< Ho commesso un errore, ora vai >.
Eric lo lasciò lì e raggiunse il piano superiore, dove lo aspettava la sorella di Top con in mano il corvo e nell’altra la pistola. Vedendolo gli disse:
< Ora il tuo potere è in mano mia, peccato non ci siamo incontrati prima > e mentre stava per sparargli, Eric guardò il corvo e poi con odio guardò lei e subito il corvo le saltò sul viso e gli colpì gli occhi, lei perse l’equilibrio, si aggrappò alla corda della campana della chiesa ma precipitò a terra e morì, il corvo scappò. Eric raggiunse me e Top sul tetto della chiesa, stava piovendo veramente tanto. Io dopo aver visto Eric gli gridai:
< Eric dov’è Sarah? Sta bene? >
Lui con dolcezza mi rispose:
< Non preoccuparti Sarah è al sicuro e sta bene >.
Io gli sorrisi. Eric mi guardò e poi rivolgendosi a Top gli disse:
< Lasciala andare, io sono qui e non combatterò >.
Top con un sorriso sarcastico disse:
< Va bene … > e mi gettò a lato della chiesa, io stavo precipitando ma riuscì ad aggrapparmi. Eric gridò:
< No … > e mentre si stava avvicinando a me Top lo colpì a tradimento con la spada, io gridai:
< Eric no … >
Eric si alzò barcollando e si diresse verso la croce della chiesa, la sollevò e la usò come spada. Cominciò l’ultima battaglia tra lui e Top, dopo un po’ di tempo Eric riuscì a disarmarlo ma cadde seduto e sfinito vicino alla punta, dove c’era la croce. Top gli si avvicinò con un pugnale, poi prima di colpirlo gli disse:
< Mi dispiace per quello che è successo a te e alla tua ragazza, ma io volevo quel palazzo, addio … > e mentre Top stava per colpire Eric, gli disse:
< Aspetta, ho un regalo per te. Un qualcosa che non voglio più >
Eric velocemente mise le mani intorno alle tempie di Top, trasmettendogli la visione della morte di Shelly e gli gridò:
< Sei lunghe ore di dolore e di sofferenza, tutte per te! >
Top non riusciva più a muoversi e il pugnale gli cadde dalla mano, poi precipitò nel vuoto e finì sopra la punta, infilzandosi, di un altro tetto sottostante. L’anello si staccò dalla collanina e cadde all’interno del buco del tetto. Intanto io cercavo di risalire, ma non ci riuscivo e mentre stavo per precipitare, gridai:
< Eric aiuto! >
Eric si alzò con fatica e mi prese velocemente per le mani e mi sollevò, poi abbracciandomi disse:
< Daniela … >
Io abbracciai lui. Entranbi tornammo dall’agente Albrecht e ci raggiunse anche Sarah che abbracciandomi disse:
< Daniela stai bene, ne sono felice >.
Sarah poi abbracciò anche Eric. Dopo un po’ rivolgendomi a Eric gli dissi:
< Ora che succederà, se la caverà? Eric? > ma, Eric era già sparito, era andato al cimitero. Lì svenne e gli comparve Shelly, insieme con lei tornò nell’aldilà. L’agente rivolgendosi a me e Sarah disse:
< Lo fa spesso … >
Qualche tempo dopo arrivò la polizia che fece i rilevamenti sul luogo dello scontro e poi arrivò anche l’ambulanza che portò via l’agente Albrecht. Sarah mi guardò e poi mi disse:
< Daniela se la caverà vero? >
Io con un sorriso le risposi:
< Si ce la farà, ne sono sicura. Stai tranquilla >
Dopo Sarah ed io andammo al cimitero, la tomba di Eric era di nuovo ricoperta e sopra alla lapide c’era il corvo. Sarah gli si avvicinò e il corvo le diede l’anello di Shelly. Infine dopo aver guardato per un'ultima volta il corvo, andammo via e il corvo volò via senza sapere dove si diresse.
Lasciate che vi dica una cosa:
< Avvolte le persone che amiamo e a cui vogliamo bene, ci vengono portate via, l’importante è che l’amore che proviamo per queste persone durerà per sempre >.
FINE
 
   
 
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