Salve a tutti, questa è la prima storia che scrivo tra le originali, spero vi piaccia.

La mia Fic prende spunto dalla canzone Everything di Michael Bublé. Ascoltarla mentre si legge la storia potrebbe essere un buon modo di rilassarsi.

Ecco il link della canzone. http://www.youtube.com/results?search_query=everything+michael+buble&oq=every&gs_l=youtube.3.0.35i39j0l9.37037.37867.0.39260.5.5.0.0.0.0.109.467.4j1.5.0...0.0...1ac.1.yGG73p_FvoY

Vorrei ringraziare MimiRyuugu perchè con le sue Fic mi ha ispirato.

Se vi va lasciate qualche recensione per farmi sapere se vi è piaciuta la mia storia.

BUONA LETTURA

 

Everything...

Oggi è il 15 Marzo.

Riguardo l'anello intorno al mio dito e le lacrime mi salgono agli occhi.

Questo sarebbe stato il nostro giorno; me lo immagino, io con indosso un abito bianco, un iris tra i capelli e tu in smoking nero.

Mia madre in lacrime, come il giorno in cui le abbiamo annunciato il matrimonio, perché anche l'ultima delle sue figlie lasciava la sua casa e mio padre, rigido nel suo orgoglio, che si lascia sfuggire un singhiozzo prima di correre ad abbracciarmi.

Si, sarebbe stato proprio un bel matrimonio, se non ci avessero separati.

Un incidente, ecco come la polizia ha catalogato la tua morte, un banalissimo e stupidissimo incidente.

Perchè loro non sanno che la donna che ti ha investito era la tua ex-ragazza, che non aveva accettato di essere stata lasciata e di vedere quello che considerava il suo uomo sposarsi con un altra.

Dopo un anno eccomi qui davanti a casa tua.

Non ho avuto il coraggio di venire prima, troppi ricordi, troppo dolore.

Mi decido ad oltrepassare il cancello in ferro battuto, sopra il quale è inciso il simbolodella tua famiglia.

Arrivo fino alla fontana nel cortile principale della villa, sorrido ripensando che proprio su quel marmo, sotto quei due angeli innamorati mi hai chiesto di sposarti.

“Sei pronta ad essere mia per tutta la vita?”

A quelle parole sono scoppiata a ridere, perdendo l'equillibrio e trascinando nell'acqua anche te.

Quello era il mio sì.

Vado oltre, supero la porta e mi ritrovo nell'atrio, dove la polvere è padrona.

I quadri dei tu avi sono ancora lì, gli sguardi dal cipiglio severo e il portamento da nobili sono rimasti impressi anche sulla tela.

Arrivo al fondo dell'atrio e trovo il tuo ritratto.

Sei diverso dagli altri, il tuo sguardo è sereno, niente rughe, niente cipiglio severo.

Eri troppo giovane.

Mantieni però quell'aria di nobiltà che non ho mai sopportato.

Ripenso alla prima volta che ti ho visto, circondato da tutte quelle ragazze che ti cadevano ai piedi.

Eri entrato nella lista delle persone da evitare.

Non è andata così.

Entro nel salotto, accendo lo stereo e vado nel tuo studio.

La cassetta parte e si espande per tutta la casa.

“You're a falling star, You're the get away car.
You're the line in the sand when I go too far.
You're the swimming pool, on an August day.
And You're the perfect thing to see.”

Riconosco immediatamente la canzone.

L'hai scritta poco dopo che io ho iniziato la scuola.

Trovavo le parole superbe ed egocentriche.

“And you play it coy, but it's kinda cute.
Ah, When you smile at me you know exactly what you do.
Baby don't pretend, that you don't know it's true.
Cause you can see it when I look at you.”

'Puoi capirlo quando ti guardo'.

Già, ogni volta che ti guardavo negli occhi vedevo tutto l'amore che provavi per me.

“And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you, You make me sing.
You're every line, you're every word, you're everything.”

Per me eri davvero tutto come io lo ero per te.

Ho permesso che ci dividessero.

“You're a carousel, you're a wishing well,
And you light me up, when you ring my bell.
You're a mystery, you're from outer space,
You're every minute of my everyday.”

Dalla libreria del tuo studio prendo il tuo libro preferito 'Il seggio Vacante', lo apro e cade una lettera.

La raccolgo.

“And I can't believe, uh that I'm your man,
And I get to kiss you baby just because I can.
Whatever comes our way, ah we'll see it through,
And you know that's what our love can do.”

Leggo la lettera in cui mi chiedi scusa per avermi lasciata sola.

“And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you, You make me sing
You're every line, you're every word, you're everything.

So, La, La, La, La, La, La, La
So, La, La, La, La, La, La, La”

Ripongo il libro al suo posto, mi metto la lettera in tasca ed esco dalla stanza.

Entro nella tua camera e mi sdraio sul letto.

Sorrido.

Il mio cuore ora è più leggero.

Nella lettera hai scritto che questa canzone l'avevi dedicata a me, perchè per te io sono diventata 'ogni cosa' dal primo momento che mi hai vista.

Ripensando a questo mi addormento, sulle ultime note della nostra canzone.

“And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you, You make me sing.
You're every line, you're every word, you're everything.
You're every song, and I sing along.
Cause you're my everything.
yeah, yeah

So, La, La, La, La, La, La, La
So, La, La, La, La, La, La, La”

 

"The end!"