Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: Elysion    15/03/2013    2 recensioni
Parent!lock. Greg lascia da solo Mycroft con i suoi figli giusto per il tempo di una doccia. Ma cosa succede se il piccolo si mette a giocare con l'adorato ombrello del governo inglese?
In più un breve cameo del più bel Quartermaster di sempre.
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lestrade , Mycroft Holmes , Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una cosetta che mi è venuta mentre ero in pullman per andare all'università e avevo bisogno di tanto Mycroft :) Spero risulti piacevole! Un grazie infinito va al mio ragazzo che nonostante non shippi non si scoccia mai di betare le cose che scrivo XD è tantissimo tempo che non pubblico e mi farebbe davvero piacere avere un po' di recensioni per sapere se ci so ancora fare!
(Ah già, i personaggi a parte Josh e Jennifer non mi appartengono eccetera eccetera. Direi che conoscete l'antifona.)




Da quando Greg aveva ottenuto la custodia congiunta i suoi figli avevano iniziato a stare a casa con lui ogni volta che la madre aveva un appuntamento.

Ed era più spesso di quanto a loro piacesse.
Jennifer, la maggiore, non si preoccupava minimamente di nascondere quanto detestasse Mycroft, mentre Joshua ne era semplicemente spaventato.
Era una di quelle sere e Greg era appena andato di sopra a fare una doccia.
Seduto sul divano con il suo portatile, Mycroft stava passando in rassegna il lavoro della giornata con Anthea mentre Jennifer era alla scrivania a studiare, assicurandosi che nessuno tentasse di interagire con lei tappandosi le orecchie con le cuffie.
L'uomo, decisamente non più abituato a prendersi cura di bambini, aveva quasi dimenticato il più giovane, che sembrava sparito dal soggiorno.
Finché un suono richiamò l'attenzione del funzionario governativo. Il suono di una lama sfoderata. La sua lama.
La lama avvelenata nascosta nel l'ombrello.
Mycroft saltò in piedi dal divano, precipitandosi nell'ingresso dove Joshua stava esaminando la lama a due centimetri dalla faccia.
Gridando, l'uomo infilò la mano tra l'arma e il bambino, tirandolo via con un braccio attorno alla vita. L'ombrello cadde al suolo mentre il piccolo iniziò a piangere, terrorizzato più per le urla che per l'arma in sé.
Fu allora che Mycroft sentì salire il panico.
Sherlock non aveva mai pianto in quel modo, piuttosto lo spingeva via e tornava a fare esattamente quello che stava facendo. Che cosa avrebbe dovuto fare?
Ancora con il braccio attorno al bimbo, si sporse per far rientrare la lama e così facendo sentì il visino umido contro il collo. Joshua pensava che lo stesse abbracciando.
Questo sembrava calmarlo abbastanza, quindi perché non assecondarlo?
Avvolse anche l'altro braccio attorno a lui e lo prese con sé.
"Sono spiacente se ti ho spaventato, Joshua, ma ti assicuro che non c'è più alcun pericolo. Non c'è niente da piangere." tentò, con la voce più bassa e gentile che potesse pensare.
Si rese conto che somigliava terribilmente all voce con cui minacciava i terroristi, ma sembrava funzionare con il seienne.
Mycroft lo portò in cucina e lo fece sedere, sapendo che Anthea avrebbe intuito che non sarebbe tornato per un bel po'.
"Tè?" il bambino scosse la testa con forza, disgustato "Latte al cioccolato e biscotti!" richiese invece. Il funzionario aveva visto il marito farlo altre volte ed eseguì il processo, tenendo d'occhio Joshua. Il bambino sembrava perso nei suoi pensieri, ora.
Qualche minuto dopo, Mycroft gli mise davanti la bevanda e tre biscotti, prendendo posto di fronte a lui.
"Sei un agente segreto? Non ci sembri, però."
Ah. Ecco a cosa stava pensando. Meglio essere almeno in parte sinceri per fermare le domande, giusto?
"No...  Ma sono un loro superiore."
Gli occhi di Josh si spalancarono "M?"
A questa Mycroft rise sommessamente "Neppure, più in alto di quello. Ma non chiedere oltre perché non ti dirò un'altra parola. Non vorrei doverti uccidere." concesse un piccolo sorriso per alleggerire la situazione, ma non era così lontano dalla verità.
Il ragazzino era incantato, mezzo biscotto in una mano, la bocca leggermente aperta.
Mycroft era sempre compiaciuto quando la sua posizione faceva impressione, ma questo non aveva prezzo. Rimasero in silenzio molto più comodamente rispetto al solito, finché il piccolo parlò di nuovo.
"Sei fortissimo! Hai altre cose come l'ombrello? "
"Sì, ma sono a lavoro perlopiù." spiegò tranquillamente. Il bambino annuì ma non chiese altro, leggermente intimidito.
"C'è una possibilità qualsiasi che tuo padre non venga a sapere di questa cosa? " l'uomo domandò, senza molte speranze.
"So tenere un segreto! Questo é un segreto? "
"Decisamente sì." non riusciva a credergli neppure per mezzo secondo.
"Okay!".
L'uomo annuì e si alzò: aveva quattro chiacchiere da fare con un certo fratellino.
"Finisci il tuo latte, metti il bicchiere nel lavandino e va’ a completare i tuoi compiti per domani." ordinò serio, ma senza quella fredda severità che aveva spaventato il bambino.

Perché il mio ombrello non aveva il riconoscimento dell'impronta? M
Il bottone é talmente nascosto che non l'ho ritenuto necessario. Q
Sì, talmente nascosto che un bambino di sei anni lo ha trovato, fratello mio. M
Il figlio di Lestrade? Hai bisogno dell'antidoto? Q
No, gliel'ho preso in tempo. Immagino rimpiazzerai tutto il mio equipaggiamento inadeguato. M
Certamente. Q
Un'altra cosa ancora, Natale é vicino. Voglio che tu produca un equipaggiamento da agente segreto per lui, reale ma sicuro. M
Adorabile, ti stai affezionando al bambino. Consideralo pronto. Q
Grazie. E per favore, fa’ attenzione che altri impiegati con figli ottengano gli stessi adeguamenti. Posso alzarti il budget se necessario. M
Mi assicurerò che la questione sia controllata. Q
Buona giornata. M
A te. Q

Mycroft posò il telefono giusto in tempo per sentire Gregory scendere dalle scale e Josh correre da lui non appena entrò nel salotto. "Mycroft ha un coltello avvelenato nell'ombrello perchè comanda gli agenti segreti!" il sorriso che il funzionario rivolse al marito quando quello lo guardò non poteva essere descritto come niente meno che colpevolmente imbarazzato.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Elysion