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Autore: DeathOver    16/03/2013    2 recensioni
Miku abbracciò Kaito, mentre -con un pugnale gli trapassava la schiena da una parte all’altra.
Lasciò il corpo del ragazzo cadere a terra e accasciarsi.
-MIKU!-
Luka era appoggiata al muro di fronte, in lacrime.
-TACI! STA’ ZITTA! NON TI VOGLIO PIU’ SENTIRE. E’ COLPA TUA, E’ SOLO COLPA TUA!-
Miku alzò il pugnale verso l’alto, e per un attimo Luka pensò che la sua vita stesse per finire.
-Tu rimarrai sola, per sempre! Ti priverò di tutto ciò che ti è prezioso!-
Con grande sorpresa di Luka, Miku puntò il pugnale contro di sé.
-Addio! Ci vediamo all’inferno, traditrice!-
-NO! NON FARLO!-
Miku aveva il volto rigato dalle lacrime, e con un gesto veloce si tagliò entrambi i polsi, infine, punto il pugnale versò la sua gola e si accoltellò.
Luka iniziò a piangere disperatamente, ripensando alle ultime parole dell’altra “Traditrice”.
Aveva ragione: era solo una traditrice.
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Shion, Luka Megurine, Miku Hatsune
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Dolorose emozioni fluttuano in una gelida stanza
La tagliente estremità di un pugnale viene bagnata
Gli istanti si infiammano e volano verso l’alto come fuochi d'artificio,
Bruciandosi l'un l'altro fino a sbriciolarsi.

Miku abbracciò Kaito, mentre -con un pugnale gli trapassava la schiena da una parte all’altra.
Lasciò il corpo del ragazzo cadere a terra e accasciarsi.
-MIKU!-
Luka era appoggiata al muro di fronte, in lacrime.
-TACI! STA’ ZITTA! NON TI VOGLIO PIU’ SENTIRE. E’ COLPA TUA, E’ SOLO COLPA TUA!-
Miku alzò il pugnale verso l’alto, e per un attimo Luka pensò che la sua vita stesse per finire.
-Tu rimarrai sola, per sempre! Ti priverò di tutto ciò che ti è prezioso!-
Con grande sorpresa di Luka, Miku puntò il pugnale contro di sé.
-Addio! Ci vediamo all’inferno, traditrice!-
-NO! NON FARLO!-
Miku aveva il volto rigato dalle lacrime, e con un gesto veloce si tagliò entrambi i polsi, infine, punto il pugnale versò la sua gola e si accoltellò.
Luka iniziò a piangere disperatamente, ripensando alle ultime parole dell’altra “Traditrice”.
Aveva ragione: era solo una traditrice.
 
 
Pensavo che sarebbe stata una buona idea
Scappare, solo per questa notte
Il suono della pioggia che batteva sul vetro della mia finestra
Mi tormentava con il rimorso.


Kaito non avrebbe potuto dimenticare ciò che avrebbe fatto nascere quella notte di a malapena due settimane prima.
 
2 settimane prima…
Kaito guardò la ragazza davanti a lui: aveva i lunghi capelli rosa e gli occhi turchesi, la sua carnagione era pallida: sembrava una bambola di porcellana.
-Come mai ni hai fatto fermare a casa tua, Luka?-
-Fuori diluvia, se tornassi a casa malato Miku si arrabbierebbe! A proposito…Come vanno le cose con Miku?-
L’ultima domanda se la sarebbe risparmiata: lei aveva una cotta per Kaito, il ragazzo “in blu” da più di tre anni, e Miku, la sua migliore amica che di lui si era innamorata solo da poco tempo, ben sapendo della sua cotta si era fidanzata con lui.
-Perdonami…-
-Che cosa?-
-Tu hai sempre sofferto per il tuo amore non ricambiato: non me ne ero mai accorto.-
Si alzò dalla sedia e andò davanti a Luka, facendola sbattere contro il bordo del lavandino.
-Kaito?-
Luka arrossì violentemente.
-E se facessimo un patto?-
Avvicinò le sue labbra all’orecchio della ragazza.
-Solo per questa notte, vuoi stare con me?-
Luka spalancò gli occhi e scacciò il ragazzo.
-Non si può! È ingiusto!-
Ciò che avvenne dopo segnò per sempre la vita dei tre ragazzi.
 

 
''Voglio che tu guardi solo me''
Non è così facile dirtelo in faccia
Questo amore ingiusto sta finendo
Cosa riesci a vedere?

Kaito e Luka continuarono a incontrarsi di nascosto, finché un giorno…
-Kaito…!-
Una ragazzina dai lunghi capelli verdi abbracciò il ragazzo dai capelli blu: era Miku.
-Miku! Cos’hai? Ti senti bene?-
-Si… sto bene…ascolta: dov’eri ieri?-
-Ieri? Ero a casa!-
Kaito mentii, come tutte le altre volte, e Miku si sentiva affondare nella gelosia: sul serio la stava tradendo?
In quel momento squillò il cellulare, ma non rispose, e abbraccio Kaito ancora più di prima.
 
L'oscurità si espande, come il mio desiderio
Voglio una risposta  ora, in questo luogo
Appare un ombra, poi sparisce
Spaventato, un corpo è sepolto in una cassa

 
-Miku, io non potrei mai tradirti!-
“Bugiardo.” Pensò lei.
Alle spalle di Kaito, dietro ad un muro, vide un ombra, ma che subito dopo scomparì. Per un attimo la sua mente si illuminò, e vide chiaramente i capelli rosei e lunghi di Luka muoversi dove prima c’era l’ombra.
Incapace di crederci chiuse gli occhi e scosse la testa, quando li riaprì i capelli erano spariti assieme all’ombra.
Dopo un po’ torno a casa.
“Il mio desiderio non potrà mai raggiungerti.”
Luka aspettò che Miku e Kaito se ne andassero per uscire dal suo nascondiglio, una cassa vuota dietro ad un muro.
Le luci della città illuminavano la notte, come degli splendidi fuochi d’artificio.
 
 

Ho sempre voluto conoscere le circostanze
per usare l'ultima percezione
Un suono viene ignorato
E la ruota compie un giro

Kaito camminava per le strade trafficate della città di sera.
Una sola meta: la casa di Luka.
Si fermò davanti all’orologio della stazione, e pensò che il giorno dopo avrebbe di nuovo mentito Miku, e che la lancetta avrebbe rifatto un giro completo.
 
 
Ti credo anche se mi sono stancata,
di lavorare su qualcosa che gira e rigira sempre allo stesso modo
volevo dare un'occhiata
ma sono stata ingannata

 
Anche Luka, quella sera, contemplava la strada trafficata.
Davanti a lei c’era un tavolo, su cui era appoggiato il suo cellulare rosa.
Era indecisa se chiamare Miku e dire tutto, o tacere e continuare a mentire continuando a far ripetere sempre la stessa storia. Contemplò la strada, finché un suono acuto non spezzò il silenzio:
DRIIIIIIIN CHIAMATA IN ARRIVO- MIKU

L'amicizia è vincolata a un improvviso squillare
mentre continuo a mentire, io sorrido ancora
se, per disperazione, mi aggrapperò a una scusa
il mio cuore arrugginito si paralizzerà lentamente

Luka prese il telefono e rispose alla chiamata.
-Pronto, Miku?-
-Luka, Kaito è lì?-
-N-no,qui non c’è-
Mentre parlava al telefono, Kaito l’abbracciò da dietro.
-Eccomi, Luka.-
Miku attraverso il cellulare sentì la voce di Kaito.
“Kaito…Perché?”
-Ci vediamo.-
Chiuse la chiamata in lacrime.
Andò in cucina e prese la foto con loro tre assieme e un pennarello indelebile.
Luka diede uno sguardo alla sua copia della foto.
“Perché non possiamo tornare uniti come una volta?”
Miku cancellò la faccia di Luka dalla fotografia, poi ritagliò la parte di fotografia pasticciata e la bruciò.
“Perché l’hai fatto? Perché hai infranto la nostra promessa?”
Con sguardo deciso prese un pugnale da un mobile e andò verso la casa di Luka.
“Non posso permetterglielo! Queste cose non dovrebbero rimanere come sono!”
La sua mente e il suo cuore erano oscurati da un solo sentimento: L’ODIO.
 
Sentimenti dolorosi si intrecciano in una stanza fredda
Voglio risponderti ora, in questo posto

Il suono pungente e diabolico non scompare
Distruggerò la tua maschera una volta per tutte

Quando Miku arrivò il suo cellulare squillava senza interruzione.
Si nascose dietro la porta, e la scena che vide le confermò tutti i suoi dubbi: Kaito e Luka erano molto, troppo, vicini.
“Non puoi sentirlo, vero? Il suono della menzogna…”

Mentre l'oscurità si espande, non posso dimenticare questo amore
La pungente estremità di un pugnale viene bagnata
Fino a che le mie emozioni non brilleranno  e scompariranno come fuochi d'artificio,
Ci bruceremo gentilmente, e con noi il resto

Miku abbracciò Kaito, mentre -con un pugnale gli trapassava la schiena da una parte all’altra.
Lasciò il corpo del ragazzo cadere a terra e accasciarsi.
-MIKU!-
Luka era appoggiata al muro di fronte, in lacrime.
-TACI! STA’ ZITTA! NON TI VOGLIO PIU’ SENTIRE. E’ COLPA TUA, E’ SOLO COLPA TUA!-
Miku alzò il pugnale verso l’alto, e per un attimo Luka pensò che la sua vita stesse per finire.
-Tu rimarrai sola, per sempre! Ti priverò di tutto ciò che ti è prezioso!-
Con grande sorpresa di Luka, Miku puntò il pugnale contro di sé.
-Addio! Ci vediamo all’inferno, traditrice!-
-NO! NON FARLO!-
Miku aveva il volto rigato dalle lacrime, e con un gesto veloce si tagliò entrambi i polsi, infine, punto il pugnale versò la sua gola e si accoltellò.
Luka iniziò a piangere disperatamente, ripensando alle ultime parole dell’altra “Traditrice”.
Aveva ragione: era solo una traditrice. _________________________________________________________________________________________
...Autrice...

Bene! Buongiorno a tutti! Sono l'Autrice.
Intanto vorrei chiarire qualcosa: la traduzione l'ho fatta io dall'inglese, quindi perdonatemi se trovate alcune imprecisioni.
Poi: il " suono pungente e diabolico",penso che si sia capito,l'ho inteso come la suoneria del cellulare!
Spero sia tutto chiaro!
Se questa storia otterrà un po' di recensioni scriverò pure il sequel ( ReAct )
Bye Bye Chu!
S_DEATH!*


   
 
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