16/03/2013
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Penna d'oca
Louis si ricorda che suo padre, quando ancora abitava con loro, aveva una passione smodata per l'antiquariato. Riempiva la soffitta di vecchi mobili e oggettini che ogni domenica si ostinava comprare al mercatino; spendeva quasi tutti i soldi di famiglia e faceva arrabbiare la loro madre, dando vita ad infinite discussioni. Louis era ancora molto piccolo, non capiva molto di quello che dicevano, ma avrebbe dato qualsiasi cosa, anche il suo pupazzo preferito a chiunque li avesse fatti smettere. Purtroppo neanche lui, con tutto il suo impegno era riuscito a farli riappacificare, perciò l'unica soluzione possibile era stata il divorzio. Louis aveva preso bene la separazione, la mamma gli aveva promesso che non ci sarebbero stati più litigi, e che avrebbe potuto vedere il papà anche tutti i giorni, se avesse voluto. Adesso Louis ha vent'anni, non gli interessa molto del divorzio dei suoi genitori, ma, mentre se ne sta seduto sulla scrivania ripensa al regalo da parte del padre per il tanto agognato diploma: una piuma d'oca e un calamaio.Biblioteca
Louis lavora in una biblioteca, anche se non sa perché. Odia i libri, e dopo il diploma ha giurato a se stesso che non ne avrebbe mai più toccato uno. Il bisogno di soldi, però, gli ha fatto cambiare idea e così ha chiesto all'amico di sua madre se aveva bisogno di aiuto nella sua biblioteca. Ha ricevuto subito una risposta positiva, chiaramente nessuno aveva fatto domanda per un posto; Louis si è chiesto se fosse stata una buona idea.
Dopo qualche mese è ancora lì, il signor Dunphy lo paga bene e il lavoro consiste più che altro nello stare seduto ed aspettare clienti, che però non arrivano quasi mai. Nonostante si senta un po' solo e non possa parlare con nessuno per la maggior parte della giornata, il lavoro non gli dispiace: può ascoltare tutta la musica che vuole dal suo mp3.
Clienti abituali
Il primo giorno che ha lavorato lì il signor Dunphy gli ha spiegato come sistemare i libri negli scaffali, come catalogare quelli restituiti e quelli presi in prestito. Gli ha detto anche che ci sono dei clienti abituali, che vanno in biblioteca tutti i giorni e sempre alla stessa ora. La signora Mitchell arriva sempre alle 15:00 in punto. Louis la odia perché vuole sempre parlare con lui, e lo riempie di complimenti e carezze. Il signor Pritchett che legge solo manuali sulla caccia, e Luke, un bellissimo bambino fissato col fantasy. Louis lo adora perché dopo che finisce un libro si ferma per ore a raccontargli la trama, e si becca sempre una punizione per aver infranto il coprifuoco.
Poi c'è Harry. Va in biblioteca due volte alla settimana e non parla mai con nessuno; solitamente tiene le cuffiette, sceglie un libro a caso e si siede il più lontano possibile da tutti. Sa il suo nome solo perché deve timbrare la sua tessera all'entrata, sebbene abbia provato più volte a scambiare due parole con lui. Louis lo aspetta sempre.
Scaffali
Harry fa finalmente il suo ingresso in biblioteca, si avvicina a lui con lo sguardo basso e gli porge il tesserino. Il sorriso che fa quando Louis glielo restituisce non è neanche un sorriso vero; mostra pezzi minuscoli dei suoi denti bianchi, sussurra un 'grazie' con la sua voce bassa, da uomo, ed è già fuggito via. Harry cammina tra gli scaffali col suo sguardo attento. Ha in testa una cuffia di lana rosa, le sue mani grandi e bianchissime dentro le tasche del cappotto aperto e Louis lo trova bellissimo. Alle orecchie gli immancabili auricolari bianchi da cui non esce nessun suono, e Louis si è chiesto più volte se non li tenga alle orecchie per non lasciarsi avvicinare. L'ha beccato più volte ad osservarlo mentre la signora Mitchell lo toccava con le sue mani grassocce, incantato, ma appena i loro occhi si incontravano Harry tornava a leggere con attenzione il libro che aveva tra le mani.
Il Giro del Mondo in 80 Giorni
Il libro che Harry ha scelto oggi è 'Il giro del mondo in 80 giorni'. Louis si chiede che bisogno ci sia di leggerlo. Non l'ha visto il film? La tensione sessuale tra Jackie Chan e il protagonista -che assomiglia vagamente a sua zia- è alle stelle, e dubita che la trama sia poi così diversa. Louis non si è mai fatto tanti problemi nel dire tutto quello che ha in testa e, nonostante questo gli abbia creato molti guai, non si fa scrupoli ad avvicinarsi e chiederglielo.
Harry si irrigidisce un po', quando Louis gli poggia la mano sulla spalla, ma ride quando gli fa la domanda. Si scusa e cerca di fare più silenzio che può, ma continua a ridere e non si ferma, e Louis è convinto di non aver mai sentito niente di più bello. Così si siede di fronte a lui, gli spiega la sua teoria sulla tensione sessuale tra i protagonisti e si trattiene a stento dall'urlare quando Harry gli dice che non sopporta Jackie Chan. 'Amico' gli dice 'tu sei pazzo'.
Jane Austen
Da quel giorno Harry e Louis diventano amici, forse qualcosa di più. Harry non tiene più gli auricolari, gli sorride davvero e Louis ha imparato a sapere dove sono le sue fossette, lo guarda ancora da lontano mentre parla con la signora Mitchell, e lo aspetta fuori dalla biblioteca mentre lui chiude.
Harry e Louis sono amici, entrambi sperano in qualcosa di più. Harry lo sfida a leggere uno dei classici -come lui li ha definiti-, così Louis si mette al computer, cerca nella sezione "classici" e il primo titolo che vede è 'Pride and Prejudice' di Jane Austen. Quando vanno a cercarlo insieme, nel quarto scaffale a destra, Harry lo trascina per una mano e prende il libro per lui. Poi lo bacia ad occhi chiusi, in mezzo ai libri che Louis odia, troppo alto per non inchinarsi e con in mano un libro che l'altro non leggerà mai.
| LIBRERIA | |||
| Jane Austen | scaffali | biblioteca | |
| clienti abituali | penna d'oca | Il Giro del Mondo in 80 Giorni | |
| Completate 6/6 | |||