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Autore: jas_    16/03/2013    9 recensioni
Molly è bionda, schietta, solare, lunatica, chiacchierona ed estroversa.
Zayn è moro, tranquillo, pacifico, silenzioso, timido ed introverso.
Molly dice ciò che le passa per la testa senza censure, Zayn è riflessivo, forse troppo.
Molly e Zayn sono agli antipodi, l'unica cosa che li accomuna sono i sentimenti che provano l'uno nei confronti dell'altro.

Spin-off Right side, wrong bed
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Right side, wrong bed'
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Capitolo 1

I never understood
What love was really like
But i felt it for the first time
Looking in your eyes


 
Quel giorno ero esausto. Continuavo a lanciare occhiate all'orologio sperando che così facendo le lancette scorressero più velocemente ma il tempo sembrava non passare più. Avrei finito il turno in sole due ore, ma a me invece sembrava un'eternità. Fortunatamente il locale quel giorno non era molto pieno, c'erano i soliti clienti che occupavano i tavoli più qualche nuova faccia, niente di che.
«Zayn vai a liberare il tavolo 18» mi ordinò Jesse, mentre metteva a lavare alcune stoviglie.
Posai lo straccio che tenevo in mano senza in realtà fare nulla ed obbedii. Presi il vassoio e superai il bancone avvicinandomi ad un gruppo di ragazze che chiacchieravano animatamente tra di loro. Sorrisi gentile prima di prendere i bicchieri e le tazze vuote dal loro tavolo.
«Volete altro?» domandai.
Loro scossero la testa, «come ti chiami?» domandò poi una.
La guardai confuso e allo stesso tempo divertito, «Zayn» risposi poi, mentre raccoglievo l'ultimo tovagliolo.
Le lanciai un'ultima occhiata e poi tornai al bancone.
L'esperienza mi aveva insegnato ad essere gentile sempre e comunque, visto che se mi fossi comportato male lì c'era solo da rimetterci. Non potevo permettermi che le persone pensassero che i camerieri del locale erano antipatici o maleducati, ci voleva un niente a farsi una brutta reputazione che avrebbe portato ad una diminuzione della clientela e che avrebbe messo a rischio il mio posto di lavoro.
«Hai fatto di nuovo colpo, Malik?» domandò Jess divertito, indicando con un gesto della testa il tavolo al quale ero stato.
Mi voltai in direzione delle ragazze e notai che tutte mi stavano letteralmente mangiando con gli occhi, risi prendendo una bottiglietta d'acqua e bevendone un sorso.
«Lo hai fatto apposta, vero?» lo rimbeccai poi.
Lui scoppiò a ridere, «ti fissavano da venti minuti ma tu non te ne sei nemmeno accorto! Dovevo fare qualcosa, no?»
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai, tuttavia divertito dal comportamento di Jess che per essere il figlio del capo non era niente male.
«Allora, come si chiamano?» continuò.
«Non gliel'ho chiesto» mi strinsi nelle spalle.
Jess posò con enfasi i cucchiaini che stava asciugando nel portaposate e si voltò a guardarmi quasi incredulo, «stai scherzando spero! Dovevi conoscerle e poi presentarmele! Oddio Zayn sei un caso perso!» esclamò prendendosi i capelli tra le mani.
In quel momento il campanello che annunciava l'arrivo di un nuovo cliente suonò e vidi Molly varcare la porta del locale, bellissima come sempre.
«Ecco appunto» sentii Jess borbottare.
«Ciao Zayn!» esclamò Molly sorridente, avvicinandosi al bancone.
Ricambiai il saluto e la osservai in silenzio, in attesa della sua ordinazione.
Solo dopo avermi osservato per bene si decise a parlare.
«Due cappuccini e due brioche» disse, «tra poco dovrebbe arrivare Victoria» aggiunse poi, probabilmente decifrando la mia confusione visto che lei era da sola ed aveva ordinato per due.
Annuii e presi due piattini sui quali misi le brioche mentre Jess si era messo a fare i cappuccini.
«Ti sei fatto la barba?» mi domandò Molly, avvicinando ulteriormente il suo viso al mio, e guardandomi attentamente.
Quella ragazza era un vero uragano di energia, e a volte mi spaventava per quanto fosse spontanea e schietta.
Deglutii, da quella distanza riuscivo a scorgere bene le piccolissime lentiggini che le coprivano il naso e le sfumature più scure delle sue iridi azzurre. Sentii un brivido percorrermi la schiena e il battito del cuore accelerare lievemente. Era quello l'amore? Probabilmente no.
Annuii lievemente, «stamattina» mormorai.
«Hai fatto bene, quei baffi da talebano non ti stavano molto bene, anche se in realtà tu sei bellissimo sempre e comunque» mi sussurrò divertita, prima di andarsene a sedersi ad un tavolo.
«Tutto bene nelle mutande?» mi domandò Jess sorridendomi beffardo e dandomi un colpo sul cavallo dei pantaloni.
Balzai all’indietro coprendomi la parte colpita, «ma sei scemo?»
Lui scoppiò a ridere, lo ignorai ed appoggiai i due cappuccini sul vassoio, «se non ti sei ancora preso un cartone è perché non voglio essere licenziato» borbottai.
«Dai Zayn, si vede lontano un miglio che ti piace, e tu piaci a lei credo che non possa dirtelo più chiaramente di così. Cos'aspetti a chiederle di uscire?»
«Fatti i cazzo tuoi» ribattei scorbutico, avvicinandomi al tavolo di Molly per portarle le ordinazioni.
Lei alzò lo sguardo dal cellulare col quale stava armeggiando e mi sorrise cordiale, ricambiai titubante e mi allontanai di lì per sparecchiare un tavolo che altri clienti avevano appena lasciato.
Molly era troppo per me.
Troppo bella, troppo schietta, troppo solare, troppo espansiva, troppo... Troppo.
La conoscevo da una vita ormai e sapevo che anche lei non mi era indifferente, non ero così ingenuo da non capirlo, ma mi metteva paura in un qualche strano modo. Mi spaventava, avevamo due caratteri completamente diversi. Io ero riservato e silenzioso, lei era quasi logorroica e così espansiva e imprevedibile che ogni volta che la vedevo non sapevo mai cos'aspettarmi.
Ero tornato al bancone ad asciugare le stoviglie, quando nel bar entrò anche Victoria.
La salutai soprappensiero, mentre mettevo una tazza al proprio posto per poi perderne un'altra.
«Eh?» sentii Molly strillare.
Sussultai e per poco la tazza non mi cadde dalle mani, mi voltai a guardare le ragazze confuso e dallo sguardo di Victoria lei doveva essere terrorizzata. Beh, non la biasimavo.
«Certo che una più schizzata non potevi scegliertela» mi prese in giro Jess.
Lo guardai truce, «hai finito?»
«Ho appena iniziato. Quando ha gridato per poco non facevo cadere un piatto per terra» spiegò divertito.
Risi, «non sei l'unico. Molly è pazza» commentai, avvicinandomi poi al suo tavolo.
«Ragazze volete qualcos'altro?» domandai.
Victoria scosse la testa, «no grazie.»
«Te» fu invece il commento di Molly
Mi limitai a ridere, per nascondere l'imbarazzo di quella situazione, Molly mi disorientava.
«Vi siete divertite alla festa?» domandai poi, cercando di cambiare argomento.
«Che festa?» chiese subito Victoria, allarmata.
«Quella di Louis.»
«Eri a quella festa?» strillò lei quasi.
Annuii sorridente, chiedendomi cosa ci fosse di così strano. Non andavo a letto con tutte come Louis o altri ma anch'io mi divertivo il sabato sera. «A proposito, mi sembravi abbastanza brilla, ti sei ripresa?» domandai.
Victoria strabuzzò gli occhi, «che cosa mi hai vista fare esattamente?»
Mi ci volle un attimo per ricordare bene gli avvenimenti cronologici di quella serata dato che ero un po' brillo. «Beh, ti ho vista bere, poi ballare con Niall Horan, quello irlandese, e poi...»
In quel momento qualcuno da un tavolo vicino al nostro mi chiamò, annuii nella sua direzione poi tornai a guardare Victoria, in attesa di una risposta. «Arrivo subito» l'avvertii andando all'altro tavolo. Presi velocemente le ordinazioni che passai a Jess e poi tornai dalle ragazze.
«Cosa stavi dicendo?» mi domandò subito Victoria, impaziente.
Mi grattai la nuca, cercando di ricordare, «ah sì, poi ti ho visto che venivi trascinata su per le scale da Liam Payne. È il tuo ragazzo?»
«Eh?» strillò incredula, «certo che no! È... Chi è Liam Payne?»
Scoppiai a ridere, seguito da Molly, che nel frattempo non mi aveva mai tolto gli occhi di dosso.
«Non sai chi è Liam?» domandai divertito, ma com'era possibile? Ero certo di averli visti insieme.
Victoria scosse la testa, «ma non ti ricordi proprio niente di quella sera?» chiesi.
«No, nulla» fu la sua risposta.
Le sorrisi rassicurante, sapevo che Victoria era una ragazza molto tranquilla e con la testa sulle spalle. Potevo solo immaginare quanti problemi si fosse fatta per aver bevuto un bicchiere di troppo.
«Dai, non sei la prima e neanche l'ultima» cercai di confortarla, «ora scusate ma devo tornare al lavoro, ciao ragazze» le salutai, tornando al mio lavoro.
Mi sentii lo sguardo di Molly addosso, mentre tornavo a bancone, e questo fu confermato da Jess che non si risparmiò per niente.
«Dovresti chiederle di uscire» ribadì.
«Tu dovresti chiudere la bocca e continuare a lavorare» ribattei.
«Non mi sembra che sia stato io quello che ha parlato per dei buoni cinque minuti con delle clienti» disse trionfante.
«Te l'ho detto, solo perché sei il figlio del capo» gli ricordai.
Jess ignorò i miei commenti, «oh guarda, la tua anima gemella si è alzata. Mi sa che sta scappando.»
La guardai salutare velocemente Victoria e poi uscire dal locale, senza nemmeno salutarmi.
«Malik chiama Terra!» esclamò Jess, sventolandomi una mano davanti al viso.
Sussultai e lo fulminai con lo sguardo,  «vorrai dire Terra chiama Malik» precisai.
«Non facciamo i precisini eh» mi ricordò lui, «e vai a portare il conto alla Fanning» disse allungandomi lo scontrino.
Lo presi e mi avvicinai al tavolo con ancora in testa le parole di Jess.
«Paghi tutto tu?» domandai divertito, appoggiando il conto sul tavolo.
Victoria fece una smorfia strana, ed io risi, tipico di Molly.


 

-




Eccomi qua con una nuova storia!
Questo è uno Spin-off della mia long in corso, Right side, wrong bed, che si concentrerà su Molly e Zayn, ovviamente uù
E' una cosa un po' così che mi è venuta in mente ascoltando Loved you first e durerà pochissimi capitoli, cinque, forse sei,  non di più.
Nonostante ciò spero che vi possa coinvolgere, sarà interamente dal punto di vista di Zayn, volevo cambiare un po', perché dobbiamo essere sempre noi ragazze a raccontare le cose? ahahaha
Jesse me lo immagino come Milo Ventimiglia, il Jesse di Una Mamma Per Amica, nipote di Luke e... Niente, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto!
Gli aggiornamenti saranno un po' discontinui, nonostante abbia già quattro capitoli pronti aggiornerò in base alla long - che vi consiglio di leggere se non lo fate già per capire meglio anche questa - per evitare di spoilerarvi qualcosa :)
Alla prossima, fatemi sapere che ne pensate!
Jas



 




 

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