Anime & Manga > Alice nel paese di Heartland
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Autore: Regine    17/03/2013    1 recensioni
Salveee eccomi con un'altra fanfiction su Alice ma stavolta è una AlicexElliot!
Alice è stata rapita. Chi saranno i suoi rapitori? Cosa vogliono da lei??
*dal testo*
Cercò di muoversi ma il suo corpo era dolorante, le mani e le sue gambe erano legate, qualcosa le impediva di parlare.
Spero di avervi incuriositi almeno un pò!
Buona lettura, Regine
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Liddell, Elliot March
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!! Questa è la mia seconda ff su Alice in Heartland quindi siate clementi.
Spero sia di vostro gradimento!! Buona lettura!!


Lentamente uno spiraglio di coscienza la svegliò, aprì gli occhi e si guardò attorno spaesata.
La sua mente era confusa, l’ultima cosa che ricordava era la passeggiata nel bosco che aveva deciso di fare.
Cercò di muoversi ma il suo corpo era dolorante, le mani e le sue gambe erano legate, qualcosa le impediva di parlare.
Il panico le attanagliò il cuore e subito il suo pensiero corse a quella persona da cui era scappata il giorno prima; le lacrime sgorgarono incontrollabili rigandole il volto.

*IL GIORNO PRIMA*
Era un giorno normale in quell’assurdo mondo, lei si stava tranquillamente allontanando dalla residenza del cappellaio dopo essersi subita una dettagliata spiegazione delle differenze  dei vari tè da parte del padrone di casa.
Delle urla, provenienti dal bosco lì vicino, catturarono la sua attenzione e le seguì, riconoscendo la voce di Elliott.
Un rumore di spari la portò ad accelerare il passo, la scena che vide la sconvolse, si rese conto di star piangendo solo quando iniziò a singhiozzare.
Davanti a lei Elliot si ergeva terrificante in una pozza di sangue circondato da cadaveri.
Sentendo i singhiozzi della ragazza Elliot si voltò e lo sguardo omicida tornò il solito, intriso di dispiacere e di scuse silenziose, ma era troppo tardi, lei aveva visto e lo stava giudicando.
Lui non cercò nemmeno di chiarire, di scusarsi. Non le disse che era stato attaccato e che si era solo difeso.
Non disse niente, gli occhi di lei non ammettevano scuse, non volevano ascoltare, desideravano solo poter scappare da quella situazione assurda.
Elliot cercò di avvicinarsi ma Alice indietreggiò e voltandogli le spalle cominciò a correre, a scappare senza badare a dove stesse andando, si fermò solo quando non riuscì più a continuare.

Un rumore la distrasse, dei passi si avvicinavano inesorabilmente aumentando pericolosamente il battito cardiaco della ragazza.
Delle voci arrivarono alle sue orecchie, una chiedeva all’altra: «Che ne dobbiamo fare della straniera?», a quelle parole il corpo di Alice si irrigidì e trattenne il respiro.
Una voce più roca rispose:«Per ora dobbiamo tenerla in vita, ci serve per attirare qui quello stupido coniglio di March».
Al sentire quel nome il cuore della ragazza perse un battito, che volevano quelli da Elliot? Perché avevano scelto proprio lei?
Il panico attanagliò così stretto il suo cuore che Alice non resse e svenne.

Angolo Autrice
Allora siete pronti a fucilarmi???
Spero di riuscire ad aggiornarla il prima possibile, ma non so bene quando sarà possibile. Comunque qualsiasi recensione sarà ben accetta, sopratutto se positiva! XD
  
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