Risa Koizumi uscì come al solito. Ma quella era destinata ad essere una giornata speciale sin dall'inizio. Teneva stretto nella mani un biglietto:
CONCERTO DI UMIBOZOU
4 LUGLIO ORE 17,00,OSAKA
Non poteva ricevere un regalo migliore,pensò. Prese frettolosamente la borsa e si diede un'ultimo sguardo allo specchio. Eh sì, era proprio carina con quel vestitino.
Uscì di corsa e proseguì alcune vie, con i pensieri che le affollavano la mente. Non faceva caso alla gente,ai venditori ambulanti, a ciò che succedeva intorno.Girò l'angolo della via del negozio e urtò qualcuno. Un po' frastornata si alzò da terra, massaggiandosi la testa, e cercando di mantenere la calma: proprio in quel momento doveva succedere? La solita sfiga.
-Attenta a dove guardi,spilungona!!!-urlò una voce maschile, mentre raccattava le sue cose sparse a terra.-
-Pensa per te...- il tizio si alzò e Risa proseguì -..Nanetto!-.
Per un momento si fissarono. Poi Koizumi sussultò e si precipitò a terra.
Cercava il biglietto, lo trovo poco più avanti, era incastrato da una fessura del marciapiede. Andò per prenderlo e trovò un'altra mano.
-Ma insomma spilungona, cerchi anche di rubarmi le cose?Molla!-
-Non mi chiamo spilungona! Per tua informazione sono Risa Koizumi!".Tirò le guance al bimbetto "Capito,nano da giardino?-.
-E io sono Otani, non un nanetto, sarai tu quella sbagliata,qui-rignò il ragazzo.
-A quest'ora dovresti essere alla tua scuola elementare, le lezioni non sono finite, lasciami il biglietto e non farti più rivedere!-
-Cara, sappi che frequento il liceo,l'anno prossimo per la precisione farò la seconda al Seishin!- Lo sguardo di Otani era spazientito.
-TUU??L-la pff la second- ahaahahha-la seconda liceo??Oh dio mio mi fanno male le guanceehahahha!!Spero di non ritrovarti in classe mia-rise Koizumi
-Lo spero io,che sfortuna!Sì, lasciamo perdere, ho un concerto adesso. Umibozu mi aspetta!.
-Nonono,quel biglietto è mio, IO devo andare al concerto!Ridammelo!-
Si guardarono intorno, Otani indicò con il dito un'altro biglietto. Si trovava in mezzo ad una strada:Gli occhi le si illuminarono, si alzò per andare verso il miracoloso pezzetto di carta ma esso svolazzò via, portato dal vento.
-Questo è mio, ci ho scritto la mia iniziale:O-
Risa,ancora più furiosa, quasi scoppiò a piangere,ma si "limitò" a gridare come una pazza e a pestare il marciapiedi. Due minuti dopo le si accese una lampadina.
"Un biglietto gratis per le coppie!" cercò di fare uno sguardo seducente, ma non ci riuscì.
Otani la fissò male, poi non riuscì a trattenersi"Puahahahahha, tu dovresti venire con me? Ahahah.E non guardarmi in quel modo, spilungona!Ahahah che ridere..."
"Ti prego nanetto, è stata colpa tua, mi sei venuto addosso ora prenditi le responsabilità, e poi dà più fastidio a me!-sbuffò Koizumi proseguendo con passo spedito.
Otani stava per dire "Ma come, sei stata tu la distratta che è caduta" ma si arrese subito dopo: inutile far ragionare una ragazza!