Non saprei cominciare a spiegare cosa accadde quel giorno. Le parole non sono sufficienti per dare una spiegazione a quello che i miei occhi hanno visto, la mia lingua non osa comunicare quello che le mie orecchie sentirono, e nemmeno le mie dita potrebbero trascriverlo ed esprimerlo. Ricordo un grande buio, un indescrivibile silenzio e un labirinto senza uscita, cascate di sangue e tenebre di cui temo anche solo rievocare le memorie. Quelle scene di morte e violenza si rincorrono nella mia mente senza sosta e nei miei incubi ritornano come una giostra, come un carosello che ancora mi tiene imbrigliato. Ma non dimenticheṛ mai, mai il 9 Novembre