18/03/2013
9 recensioniAre you happy now?
Clare, una ragazza come tante, con i suoi normalissimi conflitti. Anche lei come tutte aveva dei difetti, difetti che molte persone le fanno pesare in modo esagerato. Occhi chiari, lunghi capelli color nocciola un po'mossi e di media statura. come tutti gli adolescenti della sua età ama la musica, riesce sempre a farla stare meglio in un modo o nell'altro. Clare ogni giorno lascia il suo corpo nelle mani di persone che si credono superiori a lei, quelle persone che si divertono a prendere di mira il più debole a suon di pugni e brutti scherzi. Continua ad andare avanti,preferisce non dimostrare le sue sofferenze ma fingere di star bene.
Erano le 7.30,clare ancora una volta doveva alzarsi per affrontare un altro giorno pieno di commenti negativi,ma non ne aveva nessuna voglia.in quel preciso istante suonò la sveglia accompagnata da passi. 'buon giorno principessa' disse la madre una volta arrivata in camera. 'ehi mamma.. posso rimanere a casa?ho un mal di testa atroce' rispose clare abbassando sempre di più la tonalità della voce,immaginava già che risposta avrebbe ricevuto. la madre accarezzo la ragazza,non sapeva che era vittima di odiosi dispetti , ma era pur sempre sua figlia e sapeva benissimo che dietro a quel finto mal di testa c'era qualcosa sotto. 'va bene, ma solo per oggi' rispose giocarellando con i suoi capelli. clare tornò subito sotto le calde coperte del suo comodo letto,ma poco dopo decise di accendere il computer.
' la puttanella oggi non è neanche venuta'
'sei grassa, i vestiti neanche ti entrono'
' sei una povera illusa'
'hai rovinato l'intera umanità,non meriti di vivere'..
le offese continuavano a gironzolare anche nei socialnetwoork.fece di tutto per eliminare velocemente le traccie delle lacrime che avevano ormai rigato il suo volto, faceva di tutto per non far sentire alla madre i suoi piccoli singhiozzi..ma non ci riusciva,le lacrime continuavano a scendere.. clare era stanca di tutto, ma nonostante ciò non aveva mai pensato al suicidio prima che arrivasse quel giorno. come minimo riusciva a sopportare le prese in giro e i pugni ma non riusciva a sopportare di vedere le offese anche nel web.prese un foglio di carta che strappò qualche secondo prima da uno dei tanti quaderni, una penna e iniziò a scrivere.
'ehi mamma, ho preferito scrivere questa lettera prima di andare,per almeno darti una spiegazione.. ci sono cose che non sai ma che ti avrei dovuto dire tempo fa, è da tre anni che vivevo la stessa routine, tutte le mattine i miei compagni si divertivano a calpestarmi i libri, a spargere le mie cose per i corridoi , a picchiarmi, a giudicarmi. ormai mi ero presa l'abitudine,avevo imparato a fingere di starbene. da una settimana circa le offese volano anche per il web, pensavo che avrebbero smesso, ho aspettato fino ad oggi ma nulla. Loro non sanno quanto male possano fare piccole parole,piccoli scherzi o piccoli gesti. In quella scuola nessuno capisce me,ma pretendono di essere capiti, ero stanca di stare sempre sola,isolarmi da tutti e aver paura di spostarmi da un'aula all'altra perchè in qualsiasi luogo avevano da dire,ormai tutta l'intera scuola mi odiava.. non preoccuparti per me, adesso lassù mi sentirò molto meglio, non sarò più vittima di nulla. ti voglio bene, clare. '
avvolse la lettera in una piccola busta colorata .. quel giorno clare smesse di respirare, quel giorno una delle tante vittime di una società completamente da schifo volò in cielo.Adesso tutti i suoi compagni piangono, quel tipo che tanto la odiava si sente in colpa,ma ormai è troppo tardi. Le parole fanno male, se sbagli devi capirlo fin dall'inzio,non dopo aver causato chissà che cosa.
ehi ciao avndj.
allora lol, qualche giorno fa a scuola hanno
distribuito dei libri riguardo al bullismo e mi sono ispirata
proprio a quello,certe parole sono state prese da lì(?)
personalmente non amo come
scrivo, ma lascio i commenti a voi
accetto di tutto lol. ora mi dileguo senno' mi uccidono(?)ewe
-baci,chiara.