Natalie è un ragazza maltrattata da tutti. Si trasferisce a Mullingar dove trova Niall e lì nascerà una storia d'amore che cambierà la sua vita per sempre.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Un pugno mi colpì in piena faccia,caddi a terra. I miei occhi erano gonfi e riuscivo a malapena ad aprirli. Con le braccia ormai rotte cercai di alzarmi dall'asfalto bagnato ma un calcio mi arrivò dritto sullo stomaco e mi fece urlare dal dolore.Uno sputo mi arrivò sul viso,mi passai la mano per per toglierlo e quando la guardai era ricoperta di sangue. Chiusi gli occhi per un istante,il mio respiro era affannato e sempre più debole e il mio corpo non reggeva nessuno tipo di peso. Aprii gli occhi e intorno a me non c'era più nessuno,afferrai il mio telefono e chiamai mia madre.
-Pronto Natalie,che succede?-
-Mamma...- cominciai a piangere ricordandomi le cose successe poco fa,poi presi un respiro profondo e continuai:
-Mamma,è successo di nuovo,mi hanno maltrattato di nuovo.-
Non era la prima volta che venivo picchiata,tornavo a casa molte volte ricoperta di lividi sul viso e i vestiti ricoperti di sangue. Mia madre mi vedeva spesso così e sapeva che venivo picchiata a scuola.
-Oh no Natalie,di nuovo? Dove sei?-
-Sono davanti a scuola,ti prego vieni.-
Dopo poco tempo arrivò mia madre,mi vide sdraiata per terra e corse da me piangendo portando con se un kit medico. Mia madre faceva il medico quindi sapeva con certezza se avevo qualcosa di rotto.
-Natalie riesci ad alzarti?-
Provai ad alzarmi con un pò del suo aiuto,le mie gambe erano deboli ma riuscivo a camminare lentamente. Tornai a casa e salii in camera mia,mi sdraiai sul letto e cercai di riposarmi un pò. Mi addormentai ma per poco tempo perchè mi svegliai sentendo mia mamma e mio papà che litigavano. Ero abituata a sentirli litigare,presto si sarebbero divorziati perchè sapevo che mio papà si sentiva con un altra donna e penso che l'abbia capito anche mia mamma è questo il motivo dei tanti litigi. Andai in bagno,appoggia le mani sul marmo e mi guardai per un istante allo specchio. Perchè doveva accadere proprio a me tutto questo che avevo fatto per meritarmelo? me lo chiedevo spesso ma non ottenevo mai una risposta. Il giorno seguente non andai a scuola, ma mia madre venne a svegliarmi alle sette dicendomi:
-Natalie io e tuo papà dobbiamo parlarti.-
Mi alzai dal letto ancora un pò assonnata e andai in cucina dove trovai mio papà seduto. Si sedette anche mia mamma e mi disse:
-Tuo papà e io ci siamo lasciati,tuo papà ha un altra donna e verranno a vivere quì mentre noi ci trasferiamo-
Rimasi perplessa,non ero affatto triste anzi ero felicissima,finalmente mi sarei trasferita in un altra città lontano dai bulli.
-Dove ci trasferiremo?- chiesi
Mia madre mi guardò per un attimo poi mi disse:
-A Mullingar,in irlanda,partiamo tra due giorni.-
Ero felicissima Mullingar è sempre stata una delle città che avrei voluto visitare e fra due giorni sarei andata a vivere lì.