Piccola premessa: quì Kariya è piccolo, ha nove anni e vive già con Hiroto e Midorikawa.

Kariya è chiuso in camera sua ormai da un ora e mezza, da fuori si sentono rumori sinistri e diversi botti, ma Midorikawa continua a scrivere la sua relazione al computer senza prestarci attenzione.

< E' in corso una ristrutturazione in camera di Masaki? > chiede Hiroto perplesso entrando in salotto e il verde sorride.

< Non so...> dice senza staccare gli occhi dal computer, non li distoglie nemmeno quando Hiroto gli si siede accanto sul divano sfiorandogli una coscia e dandogli un bacio sulla guancia.

< Sei sempre al lavoro..> borbotta quando vede che l'altro non gli presta la minima attenzione.

< Se tu facessi ciò che ti viene detto non lo sarei > ribatte l'altro con calma e Hiroto sospira tendendo l'orecchio per sentire se dalla camera del loro "figlioccio" arriva qualche altro rumore.

< Secondo te cosa starà facendo? > chiede alla fine sentendo solo il silenzio

< Non lo so..starà giocando > Midorikawa continua a picchiettare le dita sui tasti del pc ad una velocità incredibile, evidentemente vuole finire in fretta. Dopo una decina di minuti finalmente alza lo sguardo sul suo compagno e si stiracchia leggermente, poi chiude il computer poggiandolo sul tavolino di fronte al divano e si poggia con la testa sulla spalla del rosso godendosi il meritato riposo.

< Mido? > lo chiama

< Mh? > risponde Riuuji stancamente tenendo gli occhi chiusi.

< Non sarebbe il caso di andare a vedere cosa sta combinando Masaki? > chiede leggermente preoccupato e Midorikawa ridacchia

< Da quando in quà sei diventato così premuroso? > chiede senza smettere di ridere

< Io sono sempre premuroso! > sbotta piccato e il verde alza lo sguardo puntando i suoi occhi in quelli del compagno, poi senza dire nulla avvicina le labbra alle sue stampandogli un lieve bacio.

< Sta solo giocando...e comunque ho provato ad entrare prima, ma ha chiuso la porta a chiave e non vuole che entri nessuno > dice portando nuovamente la testa sulla spalla di Hiroro, in queste situazioni sente che loro tre sono veramente una vera famiglia e si sente pervaso da una bellissima sensazione di benessere. Già solo con Hiroto stava benissimo, ma da quando anche Masaki è entrato nella loro vita si sente ancora più felice.

< Oddio...> sussurra poco dopo Hiroto e il verde alza lo sguardo preoccupato

< Che c'è? > chiede leggermente allarmato

< Non è che si starà guardando un porno vero? > chiede il rosso fin troppo serio facendo scoppiare a ridere il compagno

< Non credo...> dice tra una risata e l'altra tenendosi la pancia

< E' ancora così piccolo! > aggiunge poi, ma lo sguardo che gli rivolge Hiroto gli fa capire che lui ha visto il suo primo porno a quell'età, se non prima.

< Tu sei un caso a parte > dice e Hiroto lo fa cadere con la schiena sul divano portando il suo corpo a premere su quello del compagno.

< Non mi sembra che ti dispiaccia fare ciò che ho imparato guardando quei video..> gli sussurra all'orecchio per poi morderglielo piano. Un verso schifato proveniente dalla porta del salotto li fa alzare entrambi di scatto

< Masaki, hai finito di fare quello che stavi facendo? > chiede Riuuji alzandosi e andando verso il bambino che continua a guardarli con aria schifata

< Hiroto sei proprio un pervertito > gli dice

< Ma perchè sempre io? > si lagna Hiroto senza alzarsi dal divano mentre Midorikawa ridacchia.

< Mangiamo? > chiede poi e l'espressione del suo compagno cambia nel giro di pochi secondi

< Si! > urla saltando in piedi e alzando le braccia e sia Riuuji che Kariya alzano gli occhi al cielo, è proprio un bambinone.

< Cosa vuoi da mangiare Masaki? > gli chiede dolcemente e Kariya alza le spalle

< Ramen! > urla Hiroto e Midorikawa gli lancia un'occhiataccia

< Va bene il ramen > dice Kariya, inizialmente voleva chiedere qualcos'altro, giusto per contraddire Hiroto e vendicarsi del fatto che ha spaventato a morte una sua compagna di scuola facendo il solito pervertito, beccandosi poi un calcio da Midorikawa, ma il ramen va anche a lui quindi ha deciso che la vendetta può aspettare. Anche perchè oggi è un giorno speciale...

< E ramen sia > dice Riuuji avviandosi poi verso la cucina per iniziare a preparare il tutto. Invece Kariya si fionda nuovamente in camera chiudendocisi nuovamente dentro, scordandosi però di chiudere a chiave, era uscito solo per prendere un paio di forbici, del nastro adesivo e un foglio.

Una ventina di minuti dopo Hiroto entra nella camera senza bussare e Kariya si getta a volo d'angelo sulla scrivania coprendo tutto ciò che c'è sopra

< Masaki è pronto! > dice cercando di vedere se quello che sta coprendo il suo Masaki sono giornaletti sconci o qualcosa di simile

< Arrivo! Ora chiudi la porta! > sbotta Kariya, ma il rosso non desiste

< Cosa stai nascondendo? > chiede iniziando ad avvicinarsi

< Niente! Ora esci fuori! > gli urla

< Se non stai nascondendo nulla allora vieni > ribate il rosso aggiustandosi meglio gli occhiali sul naso per vedere meglio, quando ci si mette è più curioso di un bambino.

< Ora arrivo! Tu intanto vai > soffia Kariya guardandolo male, oramai Hiroto è a pochi passi dalla scrivania quando gli arriva una leggera padellata in testa

< Lascia stare Masaki e vieni ad aiutarmi ad apparecchiare! > gli dice Midorikawa con un tono che non ammette repliche e Hiroto, dopo aver sbuffato, esce dalla stanza seguito da Riuuji. Quest'ultimo poco prima di uscire si volta verso Kariya e gli fa l'occhiolino

< E' quasi pronto > gli dice poi chiudendosi la porta alle sue spalle e Kariya tira un sospiro di sollievo, poi si alza e osserva il frutto del suo lavoro, gli da gli ultimi ritocchi e sorride soddisfatto. La cena procede come sempre, Hiroto che si lamenta o fa il pervertito, Midorikawa che lo riprende e Kariya che li osserva a volte ridendo e a volte alzando un sopracciglio, poi vanno tutti e tre a mettersi in salotto dove vedono un film e Kariya viene mandato a letto alle 22:00 precise.

< Buona notte Masaki > dice dolcemente Riuuji spegnendo la luce e lasciando la porta leggermente accostata per lasciar passare uno spiraglio di luce ed evitare di lasciare Masaki totalmente al buio. Torna poi in salotto dove si sdraia sul divano accanto al suo compagno continuando a guardarsi un film, per quanto Hiroto glielo permetta. Finito il film il verde inizia a sbadigliare sonoramente

< Andiamo a letto? > chiede al compagno che annuisce stanco, non sono più due quattordicenni e fare "quelle cose" li stanca abbastanza, soprattutto perchè devono fare parecchia attenzione a non farsi scoprire da Masaki rischiando di traumatizzarlo a vita, anche se secondo Midorikawa quel povero bambino è già stato ampiamente traumatizzato da Hiroto. I due si avviano in punta dei piedi verso la loro stanza e passando davanti alla stanza di Masaki guardano dentro per assicurarsi che dorma. Hiroto entra un momento per sistemargli le coperte, poi gli accarezza la testa e sorride dolcemente per poi uscire senza far rumore. Arrivati in camera loro chiudono la porta e accendono la luce, Hiroto si getta subito sul letto mugolando di piacere per il contatto con le lenzuola fresche, nonostante sia marzo fa abbastanza caldo. Midorikawa lo osserva e si siede sul letto iniziando a spogliarsi lentamente, poi il suo sguardo si posa su un oggetto posato sul suo cuscino

< Cos'è? > chiede indicandolo e Hiroto lo afferra

< Un regalo > dice piano rigirandosi un piccolo pacchetto tra le mani

< Un regalo? > chiede perplesso Riuuji

< Da parte di chi? > chiede subito dopo

< Non lo so > dice Hiroto, poi con un gesto deciso strappa la carta e dentro ci trova una tavoletta di legno, dalla forma sembra una targa.

< Cos'è? > chiede Riuuji avvicinandosi, ma quando si posiziona alle spalle del suo compagno e vede in cosa consiste il regalo si blocca e sorride dolcemente.

< Ecco cosa ha fatto tutto il giorno > sussurra con dolcezza, Hiroto sfiora con le dita la tavoletta di legno senza trovare le parole.

< Guarda, c'è anche un bigliettino > dice Riuuji notando un piccolo foglietto tra i due cuscini, deve essere scivolato mentre prendeva il regalo, apre la busta e lo legge, poi lo porge ad Hiroto sorridendo e anche quest'ultimo sorride dolcemente

< Siamo una famiglia insomma è? > chiede senza staccare gli occhi dal pezzo di carta

< A quanto pare si > gli risponde il compagno uscendo dalla camera.

Il mattino seguente Kariya si sveglia sentendo un peso sullo stomaco e sentendosi come stretto in una morsa, apre lentamente gli occhi e si guarda intorno. Si accorge subito di essere in camera di Hiroto e Midorikawa e si chiede come abbia fatto ad arrivare lì. Il peso che sente è il braccio di Hiroto che lo sta stringendo forte a se e dall'altro lato Midorikawa ha posato una mano sulla sua spalla, stanno entrambi ancora dormendo e lui li osserva curioso, prova delle strane sensazioni a stare in mezzo a loro due, ma deve dire che sono tutte sensazioni più che positive. Chiude nuovamente gli occhi lasciandosi crogiolare in quell'affetto e si riaddormenta pochi minuti dopo.

< Masaki sbrigati, è il tuo primo giorno alla Raimon. Non vorrai fare tardi! > la voce di Midorikawa si sente per tutte le stanze e pochi minuti dopo una freccia azzurra esce nel vialetto di casa salutando i suoi tutori. Sia Hiroto che Midorikawa si fermano davanti alla porta di casa osservandolo correre come una furia e ridacchiano

< Come passa il tempo > dice Hiroto ed entrambi si voltano verso un' insegna di legno attaccata alla porta di casa, è scritta male, con la classica scrittura di un bambino. Sopra c'è inciso: "Famiglia Hiroto, Midorikawa e Kariya", Midorikawa ci passa sopra la mano sorridendo al ricordo del piccolo Masaki e rientra in casa. Quella targa resterà lì per molti anni avvenire, esattamente come sul loro mobile d'ingresso, ben custodito in una cornice, continuerà a stare il bigliettino con su scritto: "Auguri per festa del papà. Vi voglio bene".

Angolino dell'autrice

Ok....vi dico solo che questa doveva essere una drabble! XD non le so proprio scrivere....mi allungo troppo (anche a scuola la professoressa doveva darmi un totale di pagine oltre il quale non potevo andare altrimenti io continuavo all'infinito XD)

Spero che vi sia piaciuta, l'ho scritta ieri tra l'1 e le 2 di notte mentre aspettavo mia madre che tornava a casa siccome si era dimenticata le chiavi....

Avevo voglia di scrivere qualcosa per la festa del papà <3 (l'ho fatta leggere anche al mio Papi che non ci ha capito un tubo XD) Fatemi sapere cosa ne pensate ^^

bacio <3

Ps: la pucciosità!