Io non ce la faccio più
Sono una stupida ma tanto tanto tanto stupida
Anche se a volte non sembra, sono una ragazza molto timida, ho sempre paura di girare da sola in città, a scuola, alle befane o da qualsiasi altra parte, perchè odio essere fissata dalla gente, odio anche solo l'idea che la gente possa dire o pensare qualcosa su di me, e per questo cammino veloce quando sono da sola, ma molto veloce, quasi corro piano..

Sono tanto ma tanto idiota

Magari a te non è mai successo di avere una cosa e soltanto dopo che l'hai persa, ti rendi conto che ne avevi bisogno, ma ormai era troppo tardi..
A me è successo..

L'anno scorso a giugno avevo un ragazzo, si chiamava Enrico
L'ho conosciuto al compleanno di un mio amico e subito avevo notato la sua timidezza; è un ragazzo riservato, che pensa a se stesso
Appena sono entrata nel cancello della casa del mio amico l'ho visto:
indossava una maglia bianca con una specie di graffito blu sopra, un paio di pantaloncini rossi fino al ginocchio con i bordi e i laccetti bianchi e un paio di blazer rosse
Ricordo benissimo quando in parrocchia gli avevo chiesto se potevo sedermi per terra vicino a lui, ricordo i suoi occhi e il suo sorriso, e ricordo i suoi capelli, aveva una cresta altissima
Aveva una fascia alla caviglia sinistra perchè si era fatto male giocando a calcio e ricordo anche che aveva un ginocchio sbucciato
Ricordo bene quando mi imitava, mi prendeva in giro per come mi sedevo
Ogni volta che mi sorrideva...mioddio era la cosa più bella che avessi mai visto
Ricordo che appena suo babbo lo è venuto a prendere in vespa e se ne è andato, ho subito detto ad Andrea che mi piaceva

Ricordo perfettamente quel sabato in cui stavo pulendo la casa e ad un certo punto mi arriva la telefonata del mio amico
"sulla lucrezia potrei anche farci un pensierino"
le parole che lasciarono la bocca di quel ragazzo sconvolsero la mia giornata
Era ciò che aveva detto Enrico
Stetti un ora al telefono con Andrea solo per parlare del ragazzo dagli occhi marroni

Qualche giorno dopo mi arrivò un messaggio
"ciao, sono ico"
subito iniziai a sclerare, sia per il fatto che mi avesse scritto, sia perchè non avevo soldi
Pregai in arabo mio babbo perchè mi andasse a fare una ricarica da dieci euro nonostante fossero le 22
Dopo aver parlato un po' mi chiese se gli piacevo e io risposi ovviamente di si e subito mi chiese se volevo mettermi con lui
"si<3"
fu la mia risposta
il mio primo ragazzo, la prima persona alla quale piacevo veramente

Era il periodo degli esami ed io ed Enrico stavamo insieme da 2 giorni
Non ci siamo mai visti, ma in quelle 48 ore ci siamo conosciuti meglio, ho scoperto che è un ragazzo dolcissimo
"ti prometto che dopo gli esami ci vedremo sempre"
ripeteva in continuazione
In quei giorni avevo i sensi di colpa che mi devastavano la giornata
Io non mangiavo più, non cantavo più, non ballavo più, nemmeno ascoltavo la musica
Il perchè di quei sensi di colpa??
Enrico era stato con un sacco di ragazze prima di me, mentre lui per me era il primo
Non avevo mai baciato nessun ragazzo
Non mi sentivo abbastanza per lui..
Dopo avergli rifilato la scusa più stupida che potessi l'ho lasciato, e solo dopo mi sono resa conto di aver fatto un'immensa cazzata

Enrico è stata una delle cose più belle dell'anno passato, anche se è durata pocchissimo
"ti amo" "amore mio" "sei bellissima"
Nessuno me lo aveva mai detto prima di lui
Anche se volessi dimenticarlo, non ce la farei mai
È stato importante per me, chissà per lui

Quando l'ho rivisto un mese fa al compleanno di degli amici, mi sono ricordata del perchè mi piacesse tanto
Se ne stava seduto in un angolo a guardare gli altri ballare
Lui è troppo timido per scatenarsi in mezzo a degli sconosciuti
Ci siamo a malapena parlati

Siamo anche andati al cinema insieme qualche settimana fa
Ci hanno fatto sedere vicini ma non ci siamo scambiati nemmeno una parola, giusto un "ciao"
Qualsiasi cosa provassi a dirgli non ci riuscivo
Mi bloccavo ancora prima di aprire bocca
Io e la mia stupida timidezza

Poi stasera..
Stasera al compleanno di delle mie amiche c'era anche lui
Non avevo nemmeno il coraggio di salutarlo
A metà della festa gli ho detto ciao e lui ha ricambiato
Apparte quello e una serie di "scusa" dopo esserci scontrati qualche volta non abbiamo scambiato nessuna parola
Il suo sorriso è una cosa magnifica lo ammetto
Alla fine quando doveva andare via la mia amica mi ha accompagnato a salutarlo
Gli avrò detto ciao almeno quattro volte
Lui non mi ha salutato
Se mi avessi visto in quel momento poteva sembrare che andasse tutto okei
No invece
Ero distrutta
Mi stavo deprimendo al massimo
Mi sono seduta su una sedia di fuori dalla sala da ballo e ho aspettato che mi venissero a prendere
La cosa stupida è che mi ero fatta così tanti film mentali...
Che idiota
Mi illudo sempre troppo
E ogni volta sono io quella che soffre sia esteriormente che interiormente