19/03/2013
6 recensioniPairing/Personaggi: Castiel/Dean.
Rating: Pg.
Beta: Me, Mysels & I.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico.
Warning: Flash-fic, Pre-Slash.
Words: 267 (fiumidiparole).
Summary: Dean non è mai stato a Londra, Castiel decide che è tempo di rimediare.
Note: Scritta sul prompt 1. Neve dell’Albero di Natale di destiel_italia.
Duh, è quasi finito l'inverno e mi sono appena resa conto che non avevo ancora crosspostato questa cosuccia scritta per natale. Sorry.
DISCLAIMER: Non mi appartengono, non ci guadagno nulla ù_ù
Let it Snow
Dean, perplesso, si guardò attorno. Qualche fiocco di neve veniva giù pian piano, senza disturbare i passanti, a zonzo per gli acquisti dell’ultima ora.
«Cas, che diavolo ci facciamo qui?» domandò per la terza volta. E stava per aggiungere qualcos’altro, ma all’improvviso il suo piede incontrò una pozzanghera gelata, e si sentì scivolare all’indietro.
In un attimo le braccia forti dell’angelo furono attorno a lui, sostenendolo, e – grazie alle risatine della gente – Dean si rese conto che si erano bloccati in qualcosa di orribilmente simile ad un casquet. Duh, Imbarazzante.
Un violino suonava sopra di loro, dalla finestra dell’appartamento al 221B, e Castiel lo rimise dritto con gentilezza, tirandolo con sé un po’ più in là, lontano da infingardi tratti di strada ghiacciati.
«Hai detto che non sei mai stato a Londra» disse, a mo’ di spiegazione.
Il cacciatore inarcò un sopracciglio. «Non sono mai stato nemmeno a Roma, o a Berlino, o a Sidney. Non sono stato praticamente da nessuna parte, fuori dagli Stati Uniti».
«Possiamo andarci» asserì Cas, osservandolo sfregare i palmi tra loro per scaldarli.
«Dove?» fece Dean, confuso.
«In tutte le città del mondo. Ovunque vuoi» chiarì l’angelo, prendendo le sue mani e stringendole tra le proprie, impossibilmente calde.
Lui guardò prima queste, poi i suoi occhi blu e morbidi, la neve incastrata tra i suoi capelli arruffati e fra le sue ciglia scure, e sentì una specie di bolla di calore scoppiargli nello stomaco e risalirgli al petto, su per il collo, fino al viso.
«Cas questo è- uhm… una specie di- appuntamento?» domandò, incerto.
E Castiel sorrise appena, portandosi le sue dita alle labbra e scaldandole con il proprio fiato.
FINE.