Angolo autrice: Salve a tutti! Innanzi tutto vi ringrazio per aver aperto questa fanfiction e spero che arriviate fino in fondo per leggerla. È da un secolo che non scrivo qualcosa degno di essere definito tale e che non pubblico… Mi mancava tanto! È vero che è sul Larry, ma infondo una bella amicizia non fa male a nessuno, no? Se vi va, potete lasciare una recensione, per me sarebbe molto importante, qualunque cosa scriviate. Vi ringrazio molto, sul serio! A presto! :)




Ero stanco, davvero, e non dico solo fisicamente.
Ormai ero stanco di tutto, qualunque cosa era un peso.
Ed era appena cominciato tutto.
Questo tour sembra quasi infinito, 118 tappe, otto mesi.
Solitamente amavo i tour: tanto tempo fuori casa, un po’ più di libertà, la possibilità di essere me stesso più tempo e non solo una stupida marionetta.
L’essere delle marionette aveva peggiorato sempre di più i rapporti tra me e Harry.
Adesso litigavamo spesso, stavamo insieme per poco e quel tempo che passavamo insieme ci scocciava. Non riuscivamo a capire perché.
All’inizio avevamo capito che non potevamo fare niente, appunto approfittavamo di quel poco tempo che avevamo per stare insieme.
“ Louis, devi venire di là. Muoviti, dai!” viene a chiamarmi una ragazza dello staff.
Mi alzo malvolentieri dal divano e vado nel reparto di preparazione.
Lì, cominciano a farmi i capelli e truccarmi. Che cosa idiota.
“Vuoi?” mi chiede una voce porgendomi degli M&M’S.
Alzo gli occhi e trovo Harry. “No grazie.” Mi alzo e me ne vado.
Vedete? Non riesco! Non riesco per niente a parlargli come prima o anche a sopportare la sua vicinanza.
“Ragazzi, stasera salite da sotto il palco. Avrete i fasci di luce su di voi che si illumineranno mano a mano che canterete. Mi raccomando, sicuri, niente paure.”
Marco, il nostro curatore di scena, ci guarda uno ad uno.
“Louis, sorridi un po’ mi raccomando!” alzo gli occhi al cielo. Vedo Harry che mi fissa.
“Louis, vai al centro. Harry vai sulla sua destra e alla tua destra va Niall. Liam, mettiti sulla sinistra di Louis e Zayn… sulla sinistra di Liam” ci posizioniamo così come ha detto.
“Ci vediamo tra un’ora quando farete la pausa.”
Sento il terreno sopra di me alzarsi e pochi attimi dopo mi trovo sul palco.
Cominciamo a cantare.
Adoro quando sono sul palco. Tutte quelle fans che non fanno altro che aspettarci, che urlano quando cantiamo il pezzo che amano, che cantano con noi, riesco quasi a vedere le loro lacrime. Ogni volta mi trattengo, ma ogni volta che le vedo piangere, sento in me qualcosa agitarsi.
Sanno rendermi felice in così poco tempo che non riesco a crederci e soprattutto mi fanno sentire orgoglioso di quello che faccio. Non le ringrazierò mai abbastanza di averci portato fin qui.
Facciamo una pausa per parlare.
“Grazie per essere qui!” urla Harry.
“Non vi ringrazieremo mai abbastanza, davvero!” lo interrompo. Questo non c’è sul copione, infatti Harry mi guarda strano. “Grazie, dal profondo del cuore!” dico poggiando una mano sul petto, proprio dove c’è il cuore e facendo un inchino.
Le sento urlare come non mai.
Cominciamo a giocare, come solo noi possiamo fare.
Harry arriva vicino agli scalini che ci sono a metà palco e si siede.
Dio quanto mi dispiace di non aver parlato con lui tutto oggi.
Niall gli si avvicina e gli mette le mai nei capelli, massaggiandoglieli. Tutti noi sappiamo che Harry ama quando facciamo così.
Alza la testa verso l’alto, vede Niall e gli sorride.
Amo i suoi sorrisi, fanno accelerare i battiti del mio cuore fino a scoppiare.
Harry apre le braccia e Niall ci si butta dentro, abbracciandolo.
Le fans esplodono, urlando: “Narry! Narry! NARRY!”
Mi giro un po’ intorno e vedo tutti questi cartelloni dove c’è scritto “Narry” e inizio ad arrabbiarmi.
Sono geloso, anche troppo a volte. Non lo accetto. Lui è mio.
Mi giro verso Harry e lo vedo ancora abbracciato a Niall. Che emerito bastardo.
Faccio un giro su me stesso, sventolando il microfono, con la speranza che quel momento passi il prima possibile.
Mi giro verso Zayn e lo trovo che mi fissa, con un ghigno in faccia.
Lo guardo male e scoppia a ridere. Allora mi scaravento sopra di lui e lo butto a terra.
“Eh no Malik!” gli sfilo le scarpe e corro per tutto il palco. Le fans urlano ancora di più, se possibile.
“Aiutatemi!” urla Zayn al microfono ridendo come un pazzo.
Dopo aver sceso i gradini dalla parte di destra corro più veloce, ma Zayn mi ha quasi raggiunto.
Passo attraverso Harry e Niall che sono ancora seduti e vedo Harry alzarsi e cominciare a seguirmi.
“No, in due non vale!” Urlo mentre corro più veloce. Allora lancio le scarpe in aria mentre Harry si butta sopra di me per fermarmi.
Vedo che con una mano spegne il microfono che mi era scivolato.
“Sai che non mi scappi, vero? Sai che sarai costretto a rimanere con me per sempre?” mi sussurra.
“Se davvero lo vuoi, Harry, io per te ci sarò. Sempre. Ricordalo.”
“E allora smettiamola di comportarci così e torniamo come prima.”
“Esattamente come prima.” Gli dico sorridendo. Si alza e mi porge una mano.
Mi sollevo e poi decido di stringerlo tra le mie braccia.
Lo abbraccio forte e al diavolo il resto del mondo.