Il mio nome é Annie Cresta e vengo dal Distretto 4.

 

Ho sempre pensato che noi del Distretto 4 fossimo, in un certo senso, dei privilegiati.

Non dipendiamo da Capitol City come la maggior parte degli altri distretti né soffriamo la fame come ci raccontano i pacificatori provenienti da altre parti di Panem.

Nonostante ciò, anche noi siamo costretti a prendere parte a questi malati, brutali giochi, gli Hunger Games. Non ci prepariamo fisicamente o psicologicamente ai giochi ma a volte anche i nostri tributi vengono definiti 'favoriti' anche se credo che il tutto sia solo una questione di opportunità e di alleanze.

 

Oggi è quello che dalla capitale definiscono il 'grande giorno'. 

Non molte settimane fa si è concluso il Tour della Vittoria ma è già venuto il giorno della annuale mietitura dove vengono scelti un ragazzo e una ragazza per partecipare ai giochi.

 

Mi alzo dal tavolo della colazione senza aver mangiato molto e mi dirigo verso il salotto dove i miei genitori mi stanno già aspettando. 

Mia madre mi accoglie con un abbraccio e mio padre con un semplice gesto del capo. 

Sento la tristezza aleggiare nella stanza e soprattutto la paura che il mio nome venga estratto dall'emissario di Capitol City.

Mi vestono con un vestito blu cobalto cucito apposta per l'occasione ed esco per strada dove vedo un fiume di persone riversarsi verso la costa sabbiosa affacciata sull'oceano e mi unisco a loro. Mi avvicino a Claire la mia migliore amica, anche lei possibile tributo e insieme seguiamo il flusso della folla.

 

Arrivati sulla spiaggia, la prima cosa che noto è un grande palco affiancato due schermi enormi con il logo della capitale impresso.

Ci dirigiamo subito verso lo stand dove registrano i partecipanti e mi prelevano una goccia di sangue, poi ci mettiamo in coda dietro alle altre ragazze.

 

Dopo qualche minuto, una ragazza non di tanto più vecchia di me sale sul palco. 

Non è la solita donna degli altri anni ma nessuno sembra farci particolarmente caso. Si schiarisce la voce, prende in mano il microfono ed inizia a parlare: 

- Buongiorno Distretto 4! Il mio nome è Dharma Sunder e vengo da Capitol City. Come ogni anno, iniziamo salutando il sindaco del vostro Distretto e la sua famiglia. -

 

Solo un debole applauso si solleva dal pubblico e dopo il classico video sulla rivolta dei distretti e del perché si svolgono gli Hunger Games proiettato sui due schermi giganti, Dharma si avvicina alle due bocce di vetro poste al centro del palco contenenti i nomi dei possibili tributi.

 

- Bene, è giunto il momento di estrarre un giovane uomo e una giovane donna che avranno l'onore di rappresentare il Distretto 4 ai 70esimi Hunger Games. Invito sul palco i mentori che aiuteranno i tributi nel loro viaggi verso l'arena: Finnick e Mags. -

 

Sul palco salgono una anziana donna e un giovane bel ragazzo, il nostro ultimo vincitore, Finnick Odair

 

- Prima gli uomini. -

 

Senza indugiare, Dharma immerge la mano nella prima boccia e estrae il primo nome.

 

- Il nostro fortunato tributo è...Goorin Sheehen! Vieni pure sul palco. -

 

Gli occhi delle persone riunite di fronte alla spiaggia iniziano a girare in cerca del nuovo tributo del nostro distretto fino a quando un ragazzo si distacca dalla folla e si avvia verso Dharma.

È un ragazzo biondo, occhi azzurri e alto di statura, non molto diverso da Finnick Odair. 

La faccia mi è famigliare e Claire mi ricorda di averlo visto qualche volta a scuola anche se non gli ho mai rivolto personalmente la paura.

Dharma lo posiziona alla sua destra e si riavvicina al microfono e alle bocce.

 

- E ora la ragazza! -

 

Appena sento questa frase aumenta l'ansia dentro di me, l'ansia che avevo nascosto fino a quel momento ai miei genitori, a Claire e a chi mi vuole bene. Ho paura per me e per Claire.

Sento il mio cuore battere forte nel petto. 

Ho già passato questo momento due volte.

Non voglio dire addio alla mia famiglia.

Non voglio dire addio ai miei amici.

Trattengo a stento le lacrime dalla preoccupazione e stringo forte la mano di Claire  mentre Dharma apre il biglietto e lo legge:

 

- Annie Cresta! -

 

Alla lettura del mio nome il mondo sembra crollarmi addosso, mi giro istintivamente verso Claire e vedo una lacrima scenderle sulla guancia. Nel mentre, un solo pensiero attraversa la mia mente.

Morirò nei 70esimi Annuali Hunger Games.

Continua...