Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Aniel    19/03/2013    2 recensioni
Cosa accadrebbe se Bonnie facesse un incantesimo per far tornare indietro il tempo? E se solo lei e Klaus ne mantenessero il ricordo? Tutto potrebbe essere sistemato! Il problema? L’incantesimo decide da solo fin quando invertire il tempo, può essere fatto una volta sola e ha dei piccoli effetti collaterali.
L'originario vedrà così la sua vita venire brutalmente sconvolta e prendere una piega che nessuno si sarebbe mai aspettato. Buona lettura! =D
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Elena Gilbert, Klaus, Originari, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1 – L’INCANTESIMO







 

Era una giornata ventosa, come di rado se ne vedevano a Mystic Falls. I piedi di Klaus affondavano nell’erba alta, lasciando profondi solchi lungo il tragitto che stava percorrendo. Non riusciva a capire per quale motivo Bonnie gli avesse chiesto di incontrarlo in quella landa desolata, non molto lontana dalla casa degli spiriti dove spesso lei e la sua cricchia di amici avevano complottato contro di lui. Probabilmente aveva scelto quel posto perché era neutrale: nessun invito necessario, nessuna possibilità di essere ascoltati da orecchie indiscrete. D’altronde, chi mai si sarebbe avventurato in mezzo a una radura nel bosco in una giornata come quella? Lui stesso riusciva a malapena a tenere i piedi per terra e supponeva che la strega avrebbe usato qualche sorta di magia per mantenersi ancorata al terreno. Sembrava quasi che stesse per arrivare un tornado, e, per un istante, si ritrovò a sperare che non accadesse, quasi come se quella città stesse iniziando a stargli a cuore. Scosse la testa. Impossibile! Lui odiava quella città, gli ricordava il suo essere umano, la perdita della sua famiglia; in ogni angolo in cui posava gli occhi c’erano ricordi di quella che un tempo era stata la sua vita, ricordi svaniti con il trascorrere di mille lunghi anni, per tutti coloro che c’erano stati e che ora non c’erano più, tranne che per lui e i suoi due, unici, fratelli rimasti. Giunto al luogo dell’incontro si domandò per l’ennesima volta cosa Bonnie potesse volergli dire di così importante e segreto da scegliere un luogo come quello per incontrarsi, fin quando non la vide avanzare faticosamente verso di lui.
« Eccoti! Pensavo di doverti aspettare in eterno » la schernì con un sorriso birichino.
« Risparmiatelo! Ti ho visto arrivare da lontano, sei appena arrivato » il sorriso di Klaus si allargò.
« Beccato! Allora, mi dici per quale motivo sono qui o devo indovinare? » Bonnie esitò e questo fece insospettire il vampiro. « Sul serio, di cosa si tratta? »
« Jeremy è morto » annunciò, con voce tremante.
« Lo so » replicò lui.
« E non ti importa? »
« Jeremy ha ucciso Kol. Lo avrei ucciso io, quindi l’unica cosa di cui mi dispiace è che qualcuno mi abbia tolto il divertimento »
« Si, beh, quel qualcuno è Silas » Bonnie vide l’espressione di Klaus farsi indecifrabile e decise di continuare « Damon mi ha detto che Shane è morto sull’isola e, mentre succedeva, io ho visto Shane qui a Mystic Falls »
« Quindi può assumere altre sembianze »
« E sa molte cose, più di quante dovrebbe »
« Ancora non capisco cosa c’entro io » disse Klaus, alzando le spalle.
« Ho bisogno del tuo aiuto e del tuo sostegno »
« Sostegno? Mi stai prendendo in giro? Sei già fortunata che non ti abbia già uccisa, dopo che mi hai imprigionato in quel salotto per tre giorni» fece per andarsene, ma Bonnie lo prese per un braccio, cercando di convincerlo a rimanere.
« Sto provando a rimediare. Ho trovato un incantesimo che mi permetterà di riportare indietro il tempo e sistemare tutto »
« Non puoi cambiare il passato! Non sai cosa potrebbe succedere quando tornerai nel presente, è un incantesimo troppo pericoloso »
« Non ho detto che andrò nel passato, ho detto che riporterò il tempo indietro. Tutti noi, tutto il mondo si ritroverà indietro, come se tutto questo non fosse mai successo. Potremo ricominciare, cambiare tutte le decisioni che ci hanno condotto a questo »
« Ancora, io cosa c’entro? »
« Come hai detto tu, è un incantesimo troppo potente. Da sola, potrei riportare indietro il tempo solo di qualche minuto, e non servirebbe a niente. Ma se canalizzassi te, riuscirei a fare molto di più »
« Quanto di più? »
« Non lo so. Sul libro c’è scritto che se l’oggetto della canalizzazione è forte abbastanza, l’incantesimo deciderà fin dove è meglio portare il tempo, e da lì ripartire. Ascolta… » continuò, cercando in tutti i modi di farsi ascoltare. « Tu ed io abbiamo avuto una parte fondamentale in quello che ci è successo. Noi saremo gli unici a ricordare tutto. Sarebbe un punto di forza sia per te che per me » Klaus sembrò soppesare l’idea per qualche momento, facendo un silenzio che a Bonnie sembrò pesare.
« Ok » disse infine « ad una condizione »
« Quale? »
« Tu non ti immischierai nelle mie decisioni su come cambiare questo tempo e io non mi immischierò nelle tue »
« A patto che nessuno si ferisca » replicò Bonnie.
« Oh, tesoro, questo non posso promettertelo, ma considerato quante persone sono morte ultimamente direi che possiamo limitare le perdite »
« Affare fatto! » disse la strega, sicura che qualsiasi cosa sarebbe stata migliore di quello che era.
 

/--------/

 
« Allora, cosa dovrei fare? » domandò Klaus, con una inusuale nota di panico nella voce.
« Non essere nervoso, per cominciare. Mi metti solo ansia. Fa un respiro profondo e sta fermo. Mi basta avere un contatto con te per canalizzarti, tutto il resto lo farò senza il tuo aiuto »
« Buono a sapersi » borbottò lui, roteando gli occhi. « Che succede se qualcosa va storto? »
« Niente andrà storto »
« Il tuo ottimismo mi fa sentire meglio » l’ironia si poteva tagliare con il coltello, ma Bonnie sembrò non farci caso, gli posò entrambe le mani sulle spalle e cominciò a sussurrare nella sua speciale lingua, per poi aumentare gradualmente la voce. Ad un tratto, improvvisamente, vennero accecati da un’intensa luce e tutto svanì.
 

/--------/

 
Capì subito che c’era qualcosa che non andava, nonostante fosse comodamente disteso su una superficie morbida, probabilmente un letto, e si sentisse estremamente riposato. Aveva la sensazione di non essere se stesso, cosa che, per lui, non era affatto una novità. Emise uno sbadiglio e si alzò, riconoscendo immediatamente il luogo in cui si trovava e sperando di sbagliarsi. Lo specchio, purtroppo, confermò la sua teoria. Era nel corpo di Alaric! Ma in quale momento, esattamente? Ricordava di aver fatto molte cose in quei giorni, la maggior parte delle quali avevano dato una bella scossa nella vita di Elena e dei suoi amici. Nel resto dell’appartamento riusciva ad udire solo il battito di un cuore, quindi c’era solo un’altra persona con lui, ma chi? Con tutta la cautela di cui era capace, aprì la porta quel tanto che bastava da gettare uno sguardo al soggiorno senza essere visto.
Katerina! Fu quasi tentato di sussurrarlo, ma non pensava fosse una buona idea. Meglio che la vampira non sapesse niente di quello che gli era successo… meglio che nessuno ne sapesse niente.
“Allora, punto della situazione” pensò “Ho Katerina qui, se ben ricordo per raccogliere informazioni su Elena. Cosa faccio? Cosa mi ha già detto?” fece un respiro profondo, tentando di decidere come comportarsi, quando il telefono gli vibrò. Si diresse velocemente in bagno e aprì tutti i rubinetti, prima di rispondere.
« Bonnie, dove sei? »
« Sto andando dai Salvatore, stanno dando la casa ad Elena »
« Cosa? » stava scherzando… “per favore, dimmi che stai scherzando!”
« Si, loro le hanno dato la loro casa, poco prima che tu entrassi in scena, come posto sicuro, in cui poteva decidere chi invitare e chi no »
« È stato prima o dopo che sapessero che sono nel corpo di Alaric? »
Bonnie fermò la macchina di colpo. « Cos’è successo? »
« Mi dispiace, avevo capito che c’era qualcosa di strano nella tua voce, ma non… non ero riuscita a collegare i due eventi. Era da un secolo che non sentivo la voce di Alaric »
« Si, beh, sono nel suo corpo, nel suo appartamento e ho la dolce compagnia di Miss Petrova »
« Non sospetta niente, vero? »
« Non le ho parlato ancora, e non può sentire questa conversazione, ma ho bisogno di sapere cosa posso e cosa non posso fare, Bonnie. Ho bisogno di sapere cosa sanno loro per decidere come agire » dall’altra parte del telefono ci furono attimi di profondo silenzio, interrotto solamente dal rumore dell’auto che correva sull’asfalto.
« Mantieniti sul vago » gli disse poi « cerca di capire, io ti faccio sapere »
« Ok » rispose, prima di chiudere la chiamata. “Inizia lo spettacolo!”
 





 
ANGOLO AUTRICE
Domanda, possibile spoiler per chi non ha visto dalla 4x14 in poi (seleziona il testo per leggere):
avendo ucciso Jeremy, Silas non dovrebbe essere perseguitato dalla maledizione del cacciatore?
 
Fatemi sapere cosa ne pensate, e se dovrei continuarla. Un bacione!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Aniel