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Autore: Mrs Payne    20/03/2013    0 recensioni
Dalla storia
" No, non sono sparita sono sempre qui solo che sono cambiata, sono cambiata perché il mondo è una grande merda, niente va come vorresti e la gente fa schifo. Avevo giurato che nessuno mi avrebbe cambiato. Nessuno aveva questo potere, poi sei arrivato tu, e si, sei riuscito a cambiarmi. Ora ti racconto una favola bellissima che racconta del primo amore di una ragazza un po’ cogliona, una di quella che crede nel ragazzo perfetto e credeva di averlo trovato dopo tanti sogni."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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ATTENZIONE!!!

QUESTA STORIA NON è MIA MA DELLA MIA MIGLIORE AMICA, CHE MI HA DATO IL PERMESSO DI PUBLICARLA!
QUESTA VERSIONE è "L'ORIGINALE", HO VOLUTO PUBBLICARLA QUI COME è STATA CONCEPITA, ANCHE CON GLI 'ORRORI' DI GRAMMATICA, PERCHè MI SEMBRA CHE COSì RENDA DI Più!

Grazie per l'attenzione e buona lettura!
Ps. ci terrei anzi ci terremmo, che lasciaste un recensione, dichiarando il vostro parere sul se ri-postarla corretta.



Ehi, ciao….ex…Maico…amico…emh come ti posso chiamare a questo punto, coglione, bastardo, deficiente, stronzo, pezzo di merda, si dai magari questi già vanno meglio anche se io vorrei chiamarti in un altro modo. Sarebbe bello poterti richiamare come ai vecchi tempi, cucciolo, amore, tesoro ma alla fine vorrei solo che fossi mio come prima. Tu sei mio sfortunatamente solo nella mia testa è così e sarà sempre e solo così. Se qualcuno mi ascolterebbe in questo momento direbbe perché? Si sà mai dire mai poi lo dicevi sempre tu no?! Che fai ti sei arresa dopo tutto?! Non eri tu che volevi trovare il vero amore?! Che voleva poter passare la sua adolescenza accompagnata da qualcuna con cui poter sognare liberamente?! No, non sono sparita sono sempre qui solo che sono cambiata, sono cambiata perché il mondo è una grande merda, niente va come vorresti e la gente fa schifo. Avevo giurato che nessuno mi avrebbe cambiato. Nessuno aveva questo potere, poi sei arrivato tu, e si, sei riuscito a cambiarmi. Ora ti racconto una favola bellissima che racconta del primo amore di una ragazza un po’ cogliona, una di quella che crede nel ragazzo perfetto e credeva di averlo trovato dopo tanti sogni. Allora… iniziò tutto a giugno. Non mi ricordo se era appena finita la scuola o stava finendo ma mi ricordo che io ero felice. Avevo scoperto 5 nuove amiche ed eravamo molto unite in più ero innamorata come sai di Kabali. Passavamo tutti i sabati su una collina sotto vicino alla salita per il Vernacolo. Io scendevo a piedi da casa e andavo a prendere le altre, poi passavamo a prendere il gelato insieme e infine andavamo a stenderci sul prato di quella collina. Stendevamo il telo e con le scarpe infangate perché per arrivare lì era tutto fango e acqua ci mettevamo a sedere in reggiseno a finire il nostro gelato e io raccontavo di Kabali come quasi un re ahahah. Quel pomeriggio eravamo in 4 e dopo aver accompagnato Greta dai genitori che l’aspettavano alla gelateria stavamo tornando indietro dalla collinetta. Camminavo davanti alle altre due quando senti il rumore odioso di un motorino che si avvicinava e un braccio mi prese il polso e mi butto a terra, era la mia amica. Feci in tempo ad alzare lo sguardo che un ragazzo sopra un motorino bianco e nero mi passo accanto lentamente e poi sfreccio via. Mi alzai e la mia amica Giorgia mi abbraccio. Era buio così accompagnammo le altre e ci avviammo verso casa sua. Camminando passammo davanti Eddy e due ragazze. Eddy mi chiamo e io tornai indietro, mi chiese se conoscevo un ragazzo di nome Maico e se volevo fidanzarmi con lui. Io gli dissi che lo conoscevo ma non volevo mettermici. Comunque non lo conoscevo nemmeno, avevo sbagliato persona. Tornata a casa lo andai a vedere su fb e sempre pensando fosse un’altra persona da quello che ricordo gli mandai la richiesta d’amicizia. L’estate passo su quella collinetta e ogni volta che ci andavo mi riveniva in mente quel ragazzo che mi aveva quasi messo sotto. Tutte le sere d’estate intanto le passavo alla pista con le mie amiche tra cui Jessica. Lei mi parlava sempre di due ragazzi uno che si chiamava Maico e l’altro era Battisti che gli andavano dietro da quello che ricordo. Io tifavo per Maico ma non ricordai che quel ragazzo ero lo stesso Maico che mi aveva quasi uccisa e non ci feci mai caso. Pensandoci ora io tutte le sere vedevo la mia ragione di vita senza sapere in realtà che per quel ragazzo avrei pianto molto. Vabbé mi fidanzai con Kabali dopo due,tre giorni ci lasciammo. Poi arrivo un ragazzo Paolo e ci stavo provando con lui. Lui era fidanzato da molto tempo ma gli piacevo e io ancora non avevo capito se ero proprio innamorata o mi ero innamorata solo di quando in spiaggia alle 2 di notte mi prese in braccio. Così passo l’estate ed arrivò il giorno. Il giorno che rimpiangerò tutta la vita perché dopo quel giorno ci furono più giorni brutti che belli. Era ottobre, i primi di ottobre forse il 2. Stavo su fb tranquillamente quando un ragazzo mi scrisse. Non sapevo chi fosse ma mi ricordo la prima conversazione come se fosse passata solo un ora. C’era scritto Maico Ma****zi sulla chat e io ricollegai che poteva essere il ragazzo che a giugno mi aveva quasi messa sotto con la moto. La terza volta che parlammo mi disse del suo gatto, Miki. E’ stato il mio peggior nemico da sempre insieme a LEI. Sapevo che c’era una ragazza che si chiamava Galosi. Sembrava simpatica una ragazza come le altre più meno. Ma no. Era l’ex che c’entra sempre nelle relazioni ed è normale perché anche io avrei fatto così. Forse non proprio tutto però quasi tutto. Mi ricordo le sere in cui rompevo a mia sorella per avere il computer portatile e potermi richiudere in camera a chattare con lui. Le corse in in stanza e i miei genitori che non capivano cosa mi succedeva. Io lo capii subito che ERO INNAMORATA. Già dalla settima conversazione lo avevo capito e poi ci fu il giorno in cui gli confessai tutto. Che mi piaceva, che era lui quello che conosceva. Non so se si ricorderà una nostra conversazione quando gli parlai di chi ero innamorata. Gli dissi i 1D, uno che si chiamava Paolo e uno che non potevo dirgli il nome perché lo conosceva. Mi assillo un po’ su chi fosse questo ragazzo e poi lasciò stare. Quando gli confessai che ero innamorata di lui mi disse che anche io gli piacevo un po’ e io lì mi ricordo che corsi in bagno piangendo come una pazza e iniziai a sorridere. Piangevo in maniera impressionante, iniziai a sentire caldo, avevo la 3 guerra mondiale nella mia pancia e nel frattempo ridevo. Il giorno dopo iniziò l’ansia. Tutti le persone a cui ne parlai non facevo altro che dirmi che stavo sbagliando, che non lo avevo mai visto, che mi stavo immischiando in una situazione stupida ma io non gli diedi molto peso all’inizio. Poi ne parlai con lui che diciamo non mi rassicuro molto ma che poteva fare. Decidemmo di uscire allora. Aspettai con ansia il sabato e mi ricordo che all’ora di musica ero così emozionata che scrissi “Oggi esco con Maico” sul quaderno dentro un cuore e ancora c’è quella scritta e non la cancellerò mai perché mi ricordai i bei momenti. Il pomeriggio Greta e Martina vennero a casa e cercarono di calmarmi. Arrivammo alla pista mi si bloccarono le gambe e iniziai a tremare come una bambina. Presi il coraggio e gli mandai un messaggio dicendoli che non ce la facevo, lui mi tranquillizzo mandandomi un messaggio in cui rideva. Mi ricordo tutto come fosse ieri. Lo aspettammo al parco e gli dissi di venire da solo che mi vergognavo. Sentivo qualcuno bestemmiare e mi calmai abbastanza perché le mie amiche mi dicevano “ed è lui quello dolce vero ahaha”. Ma lui era dolce era la persona più speciale del mondo. Mi stava cambiando la vita e non lo avevo mai visto, mai guardato negli occhi. E poi, lo vidi. Era così perfettamente perfetto. Lo capii subito che lui mi avrebbe cambiato la vita. Salutai il suo “cugino” che era venuto con lui e poi mi venne in mente che volevo stare sola con lui. Andrea, Greta e Martina se ne andarono e restai con Maico. Faceva freddo ed era tempo brutto ma il suo sorriso illuminava tutto. Parlammo delle cose più stupide del mondo, gli facevo domande solo per sentire la sua voce e lui mi accontentava. Era la voce più bella del mondo mi faceva andare su di giri e mi faceva sentire sicura, vicino a qualcuno che essendo più grande anche fisicamente mi avrebbe protetto qualunque cosa sarebbe successo. E questo fu il primo aspetto di cui mi innamorai. Mi sentivo piccola rispetto a lui ed era una cosa adorabile. Mentre camminavamo c’erano Elisa e Diana la sua amica che ci camminavano dietro spiandoci, sapevo che non era una di quelle che mollava Galosi ma non lo ero nemmeno io. Avrei lottato per lui. Doveva essere MIO. Era la cosa più bella che mi fosse mai successa :’). Il sabato seguente anche uscimmo. Eravamo in tanti ed andavamo al cinema a vedere TED. Eravamo Maico, io, Martina, Nicholas, Pecorari, Federica e Denise. Ero in macchina di Martina e guidava la madre. Squillo il mio cellulare risposi. Era Nick che mi diceva che aveva una sorpresa per me e ci dovevamo sbrigare. Arrivate lo vidi. Maico era lì con gli altri due. Ero agitatissima, sorridevo ed ecco Maico che mi diede il mio biglietto per il cinema. Lo aveva comprato per me feci finta di niente ma dentro stavo morendo per quanto ero felice. Entrammo in sala ero sicura che ci saremmo baciati e questa cosa mi mandava fuori si testa. Che stavo facendo?! Lo amavo sul serio?! Era solo una cotta?! Era il mio primo bacio e se non fossi stata all’altezza di lui?! Era più grande aveva più esperienza e io?! Per tutto il film pensai solo a questo. Eravamo seduti vicini anche se stavo più dalla parte di Martina che era seduta accanto a me. Nicholas e Martina messaggiavano e parlavano di me e Maico penso. Martina mi disse di spostarmi più verso lui e in quel momento mi agiati ancora di più. Se fosse stato per me sarei scappata ma ci tenevo a lui. Feci come diceva la mia migliore amica, sentii Pek che gli diceva “Hai 15 anni che fai hai paura?”. Non so che aveva lui, io si avevo paura ma perché lui anche?. Avevo quasi perso la speranza che mi baciasse ma poi ecco che mi prese la mano e si girò verso di me. Il mio cuore in quel momento si blocco. Sentivo come se da quel giorno la mia vita sarebbe cambiata, lui sarebbe diventata la mia vita. Le sue labbra si posarono sulle mie e lì dimenticai tutti i miei problemi e le mie paure. Ora c’eravamo solo io e lui. Tutte quelle persone non contavano più nulla, erano persone che mi facevano sentire indifferente, non come lui. Finii il film e con il sorriso sulle labbra lo presi per mano e uscimmo dalla sala. Andammo da kiko e lì lo abbracciai di nuovo e ci baciammo ancora. Lo so che lui voleva pomiciare ma io no per due motivi. Il primo non arrivavo a lui e non riuscivo a stare in punta di piedi per molto tempo e il secondo ero troppo agitata. Non sapevo che dovevo fare ed erano troppe emozioni per un giorno solo. Tornai a casa e passai una serata fantastica con una confusione in testa cosa che non mi era mai successa. Da quel bellissimo giorno io iniziai a sentire qualcosa di nuovo dentro me. Qualcosa che non avevo mai provato e che solo lui è riuscito a farmi provare...io quando c’era lui stavo BENE. Passarono due settimane, intanto eravamo usciti insieme molto spesso, eravamo andati a vedere il film le belve e passammo tutto il tempo a baciarci, lo incontrai una volta a colli e una sera veni lui a casa della mia amica a colli. Il pomeriggio di Halloween andammo alla pista e ci baciammo sotto la pioggia. Era bellissimo sentire l’acqua bagnarmi il viso mente lui eri lì. In quei giorni conobbi un ragazzo messaggiavamo solo ma a lui non piaceva questa cosa. Si chiamava Walter era simpatico solo che era un po’ troppo presente e io anche se non mi piaceva adoravo parlarci. Speravo che Maico non mi avrebbe mai lasciata e infatti non lo ha fatto ma io sono stata una stupida. L’ho lasciato perché pensavo che non mi amava più, che ormai lo avevo perso e invece in quel momento avrei potuto ancora rimediare così che lui amasse solo me. All’inizio pensavo di essermi tolta un peso, nessuno che mi insultava, nessuno che mi giudicava e mi chiamava troia o puttana era tornato tutto normale ma poi iniziai a sentire la sua mancanza. Piangevo tutti i giorni, lo sognavo tutte le notti e lui si era rimesso insieme a Galosi. Me lo dovevo aspettare lei era così perfetta. Più dolce, più simpatica, più bella chi avrebbe scelto me?! Nessuno, ero rimasta sola. Mi sentivo perso senza lui. Volevo iniziare a fumare, una ragazza mi aveva detto che lei per dimenticare aveva iniziato a fumare mi sembrava una buona idea ma poi, non mi sembrava una soluzione così lasciai perdere. Stavo per prendere altre decisioni sbagliate di cui non voglio parlare. Mi stavo perdendo, non sapevo più niente nemmeno chi ero. Fortunatamente le mie amiche mi tirarono su e mi ripresi. Quando si lasciarono ci riprovai ma Galosi tornò prima di me e in due giorni lo riprese così aspettai che si lasciassero di nuovo e quando fu ci riprovai ancora. Ero a pochissimo dal mio scopo ma lei torno ancora e ripersi tutto. La gente mi diceva di lasciar perdere, che non mi meritava ma a me non importava lui era troppo importante per me. Quando si rilasciarono ci riprovai e questa volta era quella giusta. Prima di riuscire parlammo molto. Vedevo che era cambiato. Quando parlavo con lui mi sentivo felice. Mi sentivo come se tutto fosse tornato a posto, questa volta sarebbe andato tutto bene, me lo sentivo. Parlavamo spesso di Miki, di quello che volevamo fare quando saremmo usciti insieme. Partimmo da un semplice bacio, poi pensammo che potevamo pomicare, poi mi potevo mettere sopra lui e poi potevo realizzare il mio sogno: baciarmi con lui quando mi teneva in braccio. Ricevetti il mio regalo di natale e il 5 gennaio uscimmo insieme. Ero agitata come la prima volta che uscimmo al cinema. Questa volta oltre a noi due c’erano solo Martina e Nicholas che nel frattempo si erano messi insieme. Appena lo vidi feci un respiro profondo e mi dissi tra me e me “Questa volta devo giocarmi tutto, voglio Maico? Si, allora non vergognarti e fai quello che devi”. Lasciai agli altri i giubbini, la coca cola e andammo fuori dal cc. Salimmo delle scale e ci ritrovammo fuori dove non c’era nessuno. Io gli dissi e lui mi disse . Mi ricordo quelle parole come fosse ieri. Mi avvicinai a lui e lui capendo le mie intenzione mi prese e mi strinse a se baciandomi delicatamente. Quando ci staccammo guardai il cellulare era troppo tardi per il mio sogno quindi abbracciati andammo verso le scale. Fuori c’erano i suoi amici, gli diede un pacchetto di sigarette che stavano dentro il giubbino e arrivammo dagli altri due che stavano parlando seduti su un tavolino. Prendemmo tutto ed entrammo nella sala del cinema. Da quando messaggiavamo mi disse che mi doveva dire una cosa e me la avrebbe detta a metà del film. Non vedevo l’ora ma prima che mi potesse dire che cos’era gli chiesi lui mi domandò cosa e io lo presi per la maglia e gli diedi un bacio e restammo per molto tempo così. Dopo mi disse che lui si voleva mettere da prima con me io feci l’offesa per vedere come reagiva lui mi diede un bacio. Mi sentivo la ragazza più felice del mondo. Mi sentivo amata. Usciti dalla sala uscimmo fuori mi prese in braccio e ci baciammo. Oh si, il mio sogno si era realizzato. Tutto troppo bello per durare. Già due giorni dopo lei torno e lui troppo codardo per dirmi che mi lasciava me lo fece capire. Con una foto su fb in cui si baciava con lei. Sopra c’era scritto “Riprova la prossima volta” e mi ci aveva taggata un suo amico. Mi sentivo presa in giro, mi sarei vergognata anche a tenere il viso alzato e guardare Galosi negli occhi. Ero caduta troppo in basso. Da lì decisi avrei smesso di stragli dietro. Non volevo più essere la seconda scelta di nessuno, mi sentivo già troppo presa in giro. Non durò molto questa mia convinzione e un giorno gli riscrissi. Mi rispose e ci riprovai ancora. Passò una settimana e da un giorno all’altro lui non mi rispose più ai messaggi. Si era rinnamorato di Galosi e mi aveva lasciata lì ad aspettare. Ed ecco la mia storia. Sempre una continua scelta fra lei e me. Si dice che se ami due persone contemporaneamente scegli la seconda, perché se avessi davvero amato la prima non ti saresti innamorato della seconda. Forse è vero, ma tu non ti sei mai innamorato di me. Mi hai solo usata e poi lasciata lì. Mi manchi. Mi mancano i tuoi pantaloni che si abbassano, mi mancano i tuoi baci perfetti, mi mancano i tuoi abbracci, mi mancano le nostre conversazioni notturne, la mia gelosia per Miki e la tua gelosia per tutti. Lo so che non ti interessa più, ma volevo solo ricordarti che tu continuerai a esser tutto quello a cui penso sempre. Non importa quanto male mi hai fatto, mi manchi fottutamente. Senza te mi sento come se una parte di me fosse sparita e non voglia più tornare. Giuro se dovessi innamorarmi di nuovo di qualcuno, non lo amerò mai nella maniera in cui ho amato te. Sei stato il mio primo amore. Ha te ho dato il mio primo bacio e ne sono felice. Non ti dimenticherò MAI. Sei unico, la persona più importante della mia vita. Ti prego torna da me ma questa volta seriamente. Non mi scrivere fai un paio di cose per me. Me lo devi. Prima cosa rileggi le nostre conversazioni tutte dalla prima all’ultima. Poi rileggi quelle con Galosi e pensa a quello che provi per lei. E dopo pensa. Se tornerai non ti farò soffrire. Questa volta faremo le cose sul serio. Con coraggio e ci diremmo le cose in faccia. Staremo insieme quasi tutti i giorni. Ci divertiremo. Giuro su tutto e tutti che per me sei la cosa più bella che mi sia mai successa. Non ho mai trovato nessuno che mi facesse ridere come te. Sei l'unica persona con cui posso vedermi felice. La definizione dell'amore per me sei tu. TI AMO. Ciao, dalla ragazza cogliona che si illude e che non sa dimenticare.


Grazie a tutti quelli che stanno leggendo, e che speriamo recensiranno! 
baci <3

   
 
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