C'era una volta un angelo dai capelli neri come la notte e occhi bianchi come le stelle; era molto forte e tutti lo temevano. Il suo compito era quello di proteggere la terra, era nato per questo e avrebbe svolto il suo compito per sempre.
Non aveva mai avuto amici, e come avrebbe potuto? Lui era immortale e gli unici altri esseri viventi erano gli umani, con i loro miseri decenni da vivere.
I sentimenti delle persone erano sprazzi di luce nel buio, conformi con la durata d'esistenza; ridevano e scherzavano, facevano guerre . . . Erano profondamente diversi dall'angelo; lui svolgeva il suo compito in modo silenzioso e discreto, come un petalo che cade dal suo albero. La vita e i comportamenti degli umani erano radicalmente diversi dai suoi. Mentre i mortali mangiavano, lavoravano e preferivano un letto per riposare l lui volava nel cielo e passava le notti in riva al mare.
Era convinto che sarebbe stato solo per sempre e invece, un giorno, qualcosa cambiņ.