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Autore: SummerRestlessness    21/03/2013    0 recensioni
A una festa Sadie incontra Liam e tra loro scatta subito qualcosa. Ma quando Liam e Sadie vengono separati da un evento tragico, Zayn si sente quasi in dovere di prendersi cura della ragazza del suo migliore amico. Sarà davvero solo un dovere? Basterà Zayn a farle tornare il sorriso, mettendo insieme i pezzi delle loro anime distrutte? Oppure Liam tornerà, ribaltando completamente la situazione?
[In questa fanfic i ragazzi non sono famosi, anche se sono in una band; ci sono alcuni accenni di Larry ma proprio accennatissimi, se li trovate +5 punti a Grifondoro; ogni capitolo ha come colonna sonora una delle loro canzoni]
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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1. Cursed

 

Said i’d never leave her
‘cause her hands fit like my tshirt,
Tongue tied over three words,
cursed.

 

Lo perde di vista un attimo, Liam. Sadie si gira verso destra perchè pensa di aver sentito un rumore, come un scricchiolio di passi leggero. Lui è davanti a lei, un po' spostato sulla sinistra, mentre gli altri seguono dietro di loro. Formano un piccolo gruppo di persone abbastanza compatto, che cammina nella semioscurità in perfetto silenzio e con circospezione. Sono in un supermercato che dovrebbe essere deserto, ma la prudenza non è mai troppa quando si parla dei Nemici.

Lo perde di vista giusto un attimo, quindi, ma è abbastanza. Subito si sente tirare indietro da qualcosa di saldo che l'afferra e si accorge di tutto troppo tardi per ribellarsi o per guardare meglio il punto in cui, pochi secondi prima, c’era Liam. Viene strattonata e in un attimo si trova in un buio ancora più denso di quello all'esterno, in uno spazio angusto schiacciata contro forse uno scaffale, con un paio di occhi davanti ai suoi, a pochi centimetri.

Occhi scuri e luminosi, spalancati e atterriti, ma comunque pronti e sicuri.

Zayn.

Prima che lei possa dire qualsiasi cosa, lui le preme una mano sulla bocca e con l’indice dell'altra sulla sua le fa segno di stare in silenzio. Fa in tempo solo a capire tutto questo, sarà passato un secondo in tutto, quando sente un rumore alle loro spalle, come uno sparo e poi il rumore sordo di qualcosa di piuttosto pesante che viene trascinato via. Non si tratta di casse di cibo. Le loro voci le riconosce subito, aspre e acute, e il pensiero che non ci sia nessun altra voce la allarma, anche se sul momento non capisce bene perchè. La sua mente ancora brancola in una sorta di nebbia, ha avuto poco tempo per rielaborare le informazioni, è successo tutto troppo in fretta. Sadie mette insieme i pezzi solo quando vede il dolore negli occhi di Zayn e il suo sguardo abbassarsi all’udire quei suoni; allora realizza tutto in un secondo e in quel secondo vorrebbe solo urlare un nome, ma per fortuna la mano di Zayn è ancora ben premuta sulla sua bocca. Un solo pensiero le riempie la testa che minaccia di esplodere se non lo farà uscire in qualche modo.

Liam.

E una seconda parola che racchiude tutto il resto, tutti i suoi pensieri in quel momento, e che stavolta sussurra sul palmo di Zayn: «No».

Una lacrima scivola leggera e solitaria sulla sua guancia, fino a bagnare anche la mano del ragazzo, che annuisce piano, finalmente lasciando la presa. Il secondo istinto di Sadie, a distanza di qualche millesimo di secondo, è l’impulso rabbioso di andare da lui. Di trovare Liam e riportarlo indietro. Fa una sorta di scatto da un lato, ma Zayn è più veloce di lei e intuisce subito cosa vuole fare, forse perchè anche i suoi pensieri hanno seguito lo stesso percorso. Fa in tempo a trattenerla per un fianco con una presa decisa, poi la guarda dritta negli occhi e sussurra: «È finita, lo sai anche tu. Non c'è più niente da fare». Le sue parole sono dure, fredde, ma lo sguardo al contrario è dolce e addolorato. E lei lo sa, capisce che la sta solo proteggendo, che lo fa per il suo bene, ma in quel momento vorrebbe solo prenderlo a schiaffi e scappare, inseguire quei mostri e... Solo a quel punto, seguendo il filo dei suoi pensieri, se ne rende conto davvero. Non c'è più niente che possa fare. Niente riporterà Liam indietro. Anche se li seguisse, anche se li trovasse, non c'è più niente da fare. E quel pensiero le fa cedere le ginocchia; d'un tratto il buio la inghiotte e mentre scivola verso il basso le sembra di sentire, lontano da qualche parte sopra di lei, un imprecazione sussurrata da una voce familiare.

Poi, il nulla.

 

 

 

 

 

 

 

 

N.D.Summer

Oddio, cos’ho scritto? Boh. E pensare che è solo l’inizio. Ebbene sì, c’è un capitolo due, è più lungo e spiega molte più cose. Non so più cosa pensare, non so più ciò che dico, né tantomeno ciò che scrivo. Sogno cose e le scrivo. È solo che mi serve e quindi va be’, qualunque cosa esca io la pubblico, doh. Per ora, be’, Sadie e Liam stavano insieme e ora Liam è sparito, forse rapito dai simpatici alieni. Si capiva, no? :S

   
 
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