Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
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Autore: onlydream12    22/03/2013    0 recensioni
-Hei, guarda che è da un giorno che non ci vediamo!-
-Scusa- dissi mentre mi staccavo dall’abbraccio
Lui rise – Dai vieni qua!- mi sollevò e mi baciò.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 1.
Sono le 6:00 di mattina , è il primo giorno di scuola qui ad Los Angeles  e sono un po’ in ansia dato che non conosco nessuno …. Speriamo vada tutto bene!
Comunque dicevo, sono le 6:00 di mattina e ad un tratto  sento una voce che fa:

  • Ally sveglia o con la tua lentezza farai tardi il tuo primo giorno di scuola!-
Era mia madre, che come al solito già di prima mattina urla.
  • Si ecco sono sveglia- bisbiglio assonnata- mi sto alzando ….-
Mi alzo ancora con gli occhi chiusi e mi dirigo verso il bagno. Apro gli occhi e mi guardo allo specchio, io sono mora con gli occhi verdi, bassina e la mattina non sono il massimo - meglio scendere a fare colazione- mi dico.
Una volta giù mangio, con mia madre che mi fissa e che mi dice ogni tre secondi-sei emozionata per oggi!?!?!- e io che la guardo come per dire “ mi vedi entusiasta?”
Va bene, lasciamo stare , fine della colazione mi dirigo al bagno per lavarmi , mi vesto ed esco per andare a prendere l’autobus. Una volta nell’autobus mi vedo mille volti che mi fissano, ora sono ancora più ansiosa di prima!
Ad un tratto trovo un posticino alla fine dell’autobus dove non c’è molta confusione, mi guardo intorno e mi siedo, apro lo zaino e prendo il mio lettore mp3, mi metto le cuffiette e addio mondo. D’un tratto l’autobus si ferma e scendono tutti, ero arrivata . Prima di scendere anche io, faccio un respiro e poi mi avvio verso quel cancello, il cuore mi batteva all’impazzata – e se    qualcuno mi prende in giro … o peggio ancora e se tutti mi prendono in giro ….- pensavo fra me e me. Mi faccio coraggio ed entro. Quei corridoi sembravano infiniti, dovevo trovare la segreteria ma giravo fra quei corridoi a vuoto. Alla fine , fortunatamente, prendo coraggio e chiedo ad una ragazza informazioni, lei era mora con gli occhi neri ed un po’ più alta di me.

  • Scusa mi sapresti dire dove si trova la segreteria?-
  • Certo! stanza 112, guarda è la prima  a sinistra, alla fine del corridoio.-
  • Ah, grazie mille!-
  • Comunque io sono Liz-
  • Piacere Ally-
  • Piacere, sai mi farebbe piacere accompagnarti, almeno sono sicura che non ti perdi, anche io il primo giorno non riuscivo a trovare niente!-
  •  Ok grazie mille!-
 Ci avviammo verso la segreteria insieme parlando del più e del meno.
  • Ecco signorina, questo è il suo orario scolastico, arrivederci-
  • Grazie-
  • Fammi leggere un po’- mi disse Liz- Hei ma abbiamo quasi gli stessi orari, ad esempio ora anche io ho matematica ! –
  • Che bello!- ridemmo e ci avviammo verso l’aula di matematica.
In classe.
  • Ragazzi un po’ di silenzio oggi fra noi abbiamo una nuova ragazza, la signorina Ally Doma, prego entri e si accomodi dove trova un  banco libero.- entro molto timidamente, mi guardo intorno, odio quando la gente mi fissa, ma ad un tratto vedo Liz che mi fa cenno di sedermi vicino a lei.
Questa presentazione avviene per tutto il giorno, dato che qui non si sta nella stessa classe, ma per ogni materia si cambia aula, che strazio!
Ma accade qualcosa durante l’ora di geografia, una volta seduta al banco mi rendo conto che tre banchi più in là c’è un ragazzo bellissimo: occhi verdi,biondo, assolutamente fantastico! Il fatto era che stava sempre da solo, non parlava mai con nessuno. Eppure volevo sapere il suo nome!
Finalmente è finito questo giorno! Dai è andata bene mi sono fatta anche una nuova amica!

  • Da che parte abiti?- mi chiese Liz
  • Io prendo il pulmino e vado verso Sunset boulevard
  • Guarda se vuoi anche io vado verso quella direzione, andiamo insieme? Tanto a piedi non ci vuole molto!-
  • Ok !-
Ci avviammo verso casa e scopri che casa sua era a pochi chilometri dalla mia.
  • Com’è andata tesorino?- mi chiese mia madre
  • Tutto bene- finita questa frase salì in camera e uscì solo per la cena.
Finiti i compiti mi sdraiai sul letto e subito mi venne in mente quel ragazzo così bello, ma così strano. Mi rivennero in mente quegli occhi che ti lasciano senza fiato, da cui non avrei mai distolto lo sguardo ….. D’un tratto mi addormentai e la mattina seguente mi svegliai con i vestiti del giorno prima addosso.
  
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