Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Ricorda la storia  |      
Autore: _Lolita    23/03/2013    3 recensioni
Questa lettera è orribile e non esprime nemmeno un decimo di ciò che provo per voi e per la vostra musica, ma ci ho provato.
Io vi ascolterò, vi amerò, canterò, fino alla fine, fino all'ultima parata.
Lettera ai MCR. Un grazie niente di più.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

TO THE END

 


Fino all'ultima parata
Quando le feste spariscono
E alla scelta che hai fatto
Fino alla fine.

 

(To the End – My Chemical Romance)

 

 

Cari Gerard, Mikey, Frank e Ray

Ho sempre sognato di raccontarvi la mia storia, per farvi capire quanto realmente siete stati, e restate, importanti per me; ma ovviamente tutto ciò restava un sogno perchè sapevo che una lettera scritta da me non sarebbe mai capitata sotto i vostri occhi, eppure ora non mi importa, la scrivo per me e anche per voi se mai la leggerete sappiate che vi voglio dire grazie.

Vi ho scoperti nel 2009, molte Killjoys vi seguono da più tempo lo sò, ma a me sono bastati questi pochi anni per farmi innamorare della vostra musica.

Ricordo che la prima canzone che sentii fu "Helena", scaricai il video sul cellulare e giuro che non passava giorno senza che la ascoltassi.

Comprai Three Cheers For Sweet Revenge e divenne la mia droga.

Sembrava quasi che la mia vita fosse diventata musica, ricordo che dissi a una mia amica "Hanno scritto di me in 13 tracce" molto presuntuosa come frase solo ora me ne rendo conto...

Comprai I Brought You My Bullets, You Brought Me Your Love, e fu il culmine, mi innamorai di voi.

Andavo in giro per le vie della mia città con la vostra musica nelle orecchie sentendomi meno sola perchè per una volta c'era qualcuno che sapeva cosa voleva dire essere me.

Sono sempre stata la ragazza strana, quella asociale, psicopatica, antipatica, depressa, sola.

Ma non era vero, solo che a furia di sentirselo dire mi convinsi del contrario.

Me ne stavo da sola evitando ogni genere di rapporto con gli altri perchè facevo così schifo da meritare l'isolamento.

Diventai afefobica (paura del contatto fisico) perchè pensavo che chiunque mi toccasse volesse ferirmi esattamente come facevano quelli che si limitavano a parlarmi.

Caddi nel nero più assoluto. Smisi di sentire musica. Smisi di ascoltare voi. Mi venne diagnosticato un inizio di depressione. Mi rifiutai categoricamente di prendere psicofarmaci.

Per qualche mese pensai al suicidio, senza mai avere il coraggio di farlo, ciò voleva dire che alla fine non lo volevo davvero.

Ma poi per puro caso il mio migliore amico venne da me e mi disse “Sai i My Chemical Romance? Hanno fatto altri album eh, vatteli a sentire”

Era il Settembre del 2009 quando sentii The Black Parade per la prima volta, decisamente in ritardo con tempi ma comunque meglio tardi che mai.

E con quell'album mi salvaste la vita.

Dopo il primo ascolto si accese dentro di me una luce rossa, una luce che diceva “Hai toccato il fondo, ora devi risalire”.

E cominciai ad andare avanti.

Presi i chili che avevo perso, smisi di vestirmi solo di nero e con vestiti larghi.

Comprai una tela nera e cominciai a schizzarvi contro della vernice rossa.

Andai avanti.

Smisi di stare da sola, mandai a fanculo coloro che mi avevano sempre derisa, e continuai ad andare avanti.

Io sapevo cos'ero, so cosa sono, e non permisi più a nessuno di darmi una maschera da indossare.

Uscii dalla depressione senza prendere mai un solo antidepressivo e questa per me fu la prova che in realtà ero, e sono, più forte di quanto credessi.

Il 2009 scivolò nel 2010 e io mi riscattai del tutto.

Vivevo felice e tutto grazie a voi.

Gerard, io so che tu non vuoi sentirti chiamare eroe, ma mi spiace, per me lo sei.

Però su una cosa ti voglio dare ragione, io mi sono salvata principalmente da sola ma la vostra musica mi ha dato la carica, mi ha dato la spinta verso il rosso.

Alla fine è vero, voi ci avete spinti alla salvezza e noi abbiamo combattuto.

E per questo non vi diremo mai grazie a sufficienza.

Poi, beh, a completare la mia felicità ci pensò Danger Days: The True Lives of the Fabulous Killjoys.

Perchè quell'album era energia pura, era il casino più assoluto e io lo amavo.

Poteri passare ore a parlarvi dei vostri album e di ciò che questi significano per me ma ora come ora non ne ho la forza.

Ma un ultima cosa la voglio dire:

 

GRAZIE, GRAZIE E GRAZIE.

GRAZIE PER ESSERCI STATI. GRAZIE PER AVERMI TESO UNA MANO QUANDO NESSUNO C'ERA.

 

Perchè è questo che avete fatto, non solo con me ma con centinai di Killjoys che hanno una storia simile alla mia magari.

Questa lettera non ha ne capo ne coda lo so.

Non sono brava a parlare dei miei sentimenti e devo ammettere che sono ancora sconvolta.

 

Gerard, leggerò ogni fumetto che uscirà dalla tua testa sappi che amo The Umbrella Academy e non vedo l'ora di leggere quello sui Killjoys. Sei il mio eroe, mi hai fatta migliorare, e mi hai fatta appassionare al canto ti devo tutto.

Frank, beh, ho il tuo sito leggerò qualsiasi arcaico ragionamento vorrai condividere con noi, sei uno dei miei chitarristi preferiti e un nano folle e iperattivo su quel palco, ti auguro ogni bene.

Ray, sei papà adesso e sento che sarai un padre perfetto, esattamente come Frank sei un chitarrista coi contro cazzi, e sappi che adoro i tuoi capelli.

Mikey, mi spiace per te e Alicia ma spero che Sarah sappia darti la felicità sorridi un po' di più dai, spero tu sia felice.

Spero che tutti voi lo siate.

Io lo sono.

Nonostante tutto, l'essermi alzata questa mattina e aver letto del vostro scioglimento, nonostante non vi potrò mai vedere live, io sono felice.

Lo sono perchè voi ci siete stati quando nessuno c'era.

 

Questa lettera è orribile e non esprime nemmeno un decimo di ciò che provo per voi e per la vostra musica, ma ci ho provato.

Io vi ascolterò, vi amerò, canterò, fino alla fine, fino all'ultima parata.

 

Che dire?

Grazie, di tutto.

 

 

Con amore infinito.

Da una Killjoys disperata ma che andrà avanti.

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE

Ragazze/i siamo tutti disperati, lo so. Ma dobbiamo andare avanti.

Dobbiamo continuare a fare rumore.

Io continuerò a scrivere le mie ff e spero lo facciate anche voi (non vi costringo è ovvio ma credo sarebbe giusto farlo)

Lo so che magari questa lettera, anche perchè chiamarla ff è sbagliato, magari non interessa a nessuno, ma io sentivo di doverla scrivere.

Grazie ai MCR ho conosciuto molte Killjoys straordinarie.

Non ho molto da dire, sono abbastanza sconvolta ed ero incerta se pubblicare o meno questa cosa perchè non vorrei che chi non sa scoprisse il tutto con questa lettera.

Mi spiace solo che faccia così schifo, ma non riesco mai a esprimere appieno i miei sentimenti.

 

Guastafeste continuate a fare rumore.

 

_Lolita

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: _Lolita