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Autore: _Bubble_    23/03/2013    1 recensioni
Dal capitolo 1:
> era l'undicesima volta che mi faceva questa domanda, e per l'ennesima volta avrei risposto si
>
E così salimmo in macchina, le mie valige erano pronte, mi stavo trasferendo, stavo partendo per New York, avevo raggiunto quello che volevo, mi ero diplomata con il massimo, e ora stavo partendo, volevo viaggiare, volevo l' America, e così è stato.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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.Capitolo 1.


<< Sofia hai preso tutto? >>  era l'undicesima volta che mi faceva questa domanda, e per l'ennesima volta avrei risposto si
<< Si mamma, tutto! Ora potresti accompagnarmi alla stazione? Se partiamo adesso riesco a fare tutto con più calma >> 
E così salimmo in macchina, le mie valige erano pronte, mi stavo trasferendo, stavo partendo per New York, avevo raggiunto quello che volevo, mi ero diplomata con il massimo, e ora stavo partendo, volevo viaggiare, volevo l' America, e così è stato.
Sarei andata a vivere in un alloggio che avevo trovato su internet, avrei avuto 2 coinquilini, ma non sapevo che faccia avessero, sapevo solo che si chiamavano Brad e Zack, avevano rispettivamente 22 e 25 anni. Spero vivamente che non siano come me li immagino, alti palestrati con la puzza sotto il naso rompiballe noiosi ,fissati con i muscoli...speriamo proprio di no perchè non resisterei!
 
Eravamo arrivate
<< Bene, allora io vado >> l'abbracciai e la salutai
<< Mi raccomando facci avere tue notizie >>
<< Lo farò >> salii sul treno che mi avrebbe portato a Milano, dove avrei preso l'aereo per un volo diretto per NY 
 
Dopo quelle estenuanti ore di volo ero arrivata a New York, volevo mettermi in ginocchio e baciare la terra sotto i miei piedi, ma non mi sembrava il caso, era meglio non farsi riconoscere subito. Salii sul primo taxi che ero riuscita a fermare con il mio super fischio, avevo imparato a fischiare con le dita, faceva figo e io avevo imparato e ora usavo questo per fermare un taxi, mi sentivo potente. Okay Sofia, metti da parte le tue manie di protagonismo e guarda fuori dal finestrino che è meglio. 
 
Era tutto nuovo, nuovo odore, nuovi colori e palazzi, anzi grattacieli, enormi grattacieli, il taxi aveva girato per una delle tante viuzze, e si era fermato qualche metro più avanti, davanti a una casa azzurra in centro a tante altre rosa, bizzarro. Pagai il taxi, scaricai le mie valige e mi fermai davanti ai gradini di quella casa così strana. 
 
Forza Sofia, saluta la tua nuova casetta
<< Ciao casetta >> bene dalle manie di protagonismo all' essere patetica.
<< Hey bionda che parla ad una casa! >> una voce maschile alle mie spalle mi fece girare di scatto, dio che spavento
<< Hey biondo che ascolta la bio da che parla con una casa >> e questo? Da dove era sbucato, voleva rapirmi, magari violentarmi...bhe sono sua, era un angelo biondo, con una canotta bianca e lunga e dei pantaloncini neri, intravedevo qualcosa di nero sotto la spalla destra, sarà un tatuaggio. Poteva rapirmi e stuprarimi, ero sua
<< Bionda, vuoi farmi passare o pensi di mettere una tenda? >> 
<< Scusa, io devo cercare Brad e Zack, abitano qui, sai per caso chi sono? >>
<< Tu devi essere Sofia, l' italiana! Sono Zack, e ora seguimi >>
<< Non è che mi aiuteresti con le valige? >>
<< Hai le braccia, bhe usale >> simpatia portami via, è proprio vero allora dio li fa belli e stronzi.
Presi le valige e lo seguii su per le due rampe di scale, arrivata in cima avevo la lingua fuori e il fiatone, mamma aveva ragione, non dovevo portarmi la casa dietro, saggia donna!
 
Appartamento 2B, memorizzato! Entrai
<< Permesso?! >>
<< Cosa chiedi permesso che è casa tua, è proprio vero bionde e stupide >>
<< Stupida sarà tua sorella, ma non ho capito?! Chi pensi di essere la madonna scesa il terra?! >>
<< Ma allora parli! E devo dire che hai la lingua lunga >>
<< Zackyyyy  chi c'è? >> eccolo li, se erano belli, o erano stronzi, o erano gay, o erano fidanzati...bene vivevo con i primi due casi! 
<< Sofia! Ma ciao >> e mi diede due baci sulla guancia
<< Ciao, tu devi essere Brad? >>
<< In carne e ossa, ma vieni accomodati, prendi confidenza con la casa, vuoi un caffè? Un tè? Un bicchier d'acqua? Com'è andato il viaggio? E le valige, le hai portate da sola? Zack perchè non l'hai aiutata, devono essere pesanti...Oh Zack che sgarbato che sei stato, Sofia non farci caso subito sembra bello e dannato, ma sotto sotto è un cucciolone, vero Zack? >>
<< Quanto cazzo parli? >> oops, volevo dolo pensarlo ma tutto sto parlare mi aveva contagiato
<< Come scusa? >> bene non mi avevano sentito, figura della scaricatrice di porto scampata!
<< Ti ha chiesto quanto cazzo parli, usando la parola cazzo. Molto fine devo dire >>
<< Cos'è ti da fastidio sentire la parola cazzo? >>
<< No bionda, a te? >>
<< No >>
<< Dove sei stata tutto questo tempo? Avevo bisogno di una donna che non sbavasse come una cagna in calore con Zack, e sei arrivata tu! Un angelo indemoniato! Fatti abbracciare >> e mi abbracciò, ricambiai l'abbraccio e sorrisi
<< Bhe intanto che voi vi abbracciate come koala, vado a farmi una doccia >> e sparii dietro una porta
<< Un dio greco vero? Lo so, è un figo...e per tua fortuna è etero e single! Quanto vorrei avere due tette e una figa al posto di un pene! >>
<< Sei un figo anche tu lo sai? E te lo dico con il cuore! >>
<< Grazie cara, mi sei già simpatica! Penso che andremo d'accordo! >>
<< Lo penso anche io, ma ora passiamo ai fatti, la mia camera? >>
<< Nella mia! >>
<< Come prego? >>
<< Si, bhe ci sono solo due stanze da letto e allora dato che Zack non voleva me nel suo letto, non so ancora perchè, e non voleva neanche un'estranea a meno che non andasse a letto con lui, quindi a meno che non vuoi andare a letto con Zack vieni a dormire con me. >>
<< Oh, okay, letto matrimoniale o singoli? >>
<< Matrimoniale perchè la stanza è piccola...spero che non sia un problema >>
<< Ma figurati, ho dormito con così tanta gente! >> mi guardò con un sorriso malizioso, oddio!
<< No, cioè non intendevo in quel senso, intendevo >>
<< Sisi è irrilevante, sei bella, sexy, bionda, alta, intelligente, dubito che tu abbia dormito con poche persone. Comunque! Ti aiuto con le valige, il posto nell'armadio c'è, ti ho lasciato anche 2 cassetti spero che tu abbia portato non tanta roba >>
<< Solo il minimo indispensabile >>
<< Tutta la casa eh? >>
<< Già! >>
<< Immaginavo >>
 
Ridemmo e intanto cominciammo a riordinare la mia roba, ogni tanto saltava fuori un perizoma o una camicia da notte un po' più decente e li cominciava con le sue battutine. Lo conoscevo da quanto? 3 ore e già sapevo che sarebbe stato un buon amico. Di Zack nemmeno l'ombra, andava a fare la doccia...o il bagno era dall'altra parte della città o era affogato in 10 centimetri d'acqua, probabile la seconda!
<< Brad, Zack che fine ha fatto? >>
<< A qualcuno manca Zack, a qualcuno manca Zack, a qualcuno manca Zack >>
<< Dai smettila! >>
<< A qualcuno manca Zack, a qualcuno manca Zack >>
<< A chi è che manco? >>
<< Nessuno >> << Sofia! >> 
<< A si...>> detto questo cominciò ad avanzare verso di me, silenzioso come una leonessa che sta puntando la sua preda. Era tremendamente sexy con quello sguardo malizioso e quel sorriso sghembo che si ritrovava. Arrivo a 2 centimetri dal mio viso e mi soffio sulle labbra, profumava di menta
<< Bionda, hai cotta per me? >>
<< Ti piacerebbe eh?! >> non mi mossi di un millimetro, eravamo a un palmo di naso 
<< Se lo volessi a quest'ora sarei già nelle tue mutande >>
<< Ma come siamo romantici, si dice fare l'amore Zackuccio! >> lo ripresi schernendolo, questo era da neanche un giorno che lo conoscevo e già mi stava sulle ovaie!
<< Io non faccio l'amore, io fotto! >>
<< Allora vai a farti fottere! >> detto questo tornai a mettere a posto le ultime cose 
<< L'hai sentita, Zack ti ha fatto stare zitto!!! Dobbiamo festeggiare! Facciamo una torta! >> lui non diede risposta e andò in camera sua
<< Se non ti spiace io preferirei riposarmi, tutte le ore di volo che ho fatto mi hanno scombussolato un po' , ti dispiace? >>
<< No,no tranquilla, mi ero dimenticato! Dormi pure, se hai bisogno di qualcosa non farti problemi a chiamare >>
<< Grazie Brad! >> detto questo misi il mio pigiama con Minnie e mi infilai sotto le coperte, no ci misi molto a prendere sonno.
 
<< Io devo andare Zack, e sono anche in ritardo, se prima che te ne vai non si sveglia, lasciale le chiavi e i nostri numeri di telefono sul tavolo, e scrivile un biglietto dicendole che io arrivo per pranzo! Grazie, ora volooo! >>
Ma che ora era? Le 8! Oh cavolo! Avevo dormito quasi 12 ore, ero proprio stanca, perchè non avevo sentito Brad entrare nel letto, un ghiro, avevo dormito come un ghiro! Scesi e andai in bagno, diedi un'occhiata allo specchio e ...ORRORE! Avevo i capelli che sembravo una che si era svegliata con la corrente elettrica, decisi di farmi la doccia, avevo sentito la porta sbattere, Zack, era uscito anche lui, ero sola in casa, bene, me la potevo prendere comoda.
 
Ci misi tutto il tempo che ci andava e anche di più, uscii dalla camera con un asciugamano messo come un turbante e con un altro asciugamano legato sul seno che mi copriva fino a poco più su del ginocchio. Uscii dal bagno e andai a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno!
<< Hey bionda, dove vai con sto coso in testa? Fai paura...e questo asciugamano così corto >>
<< Evapora Zack! >> detto questo lo scansai e andai in camera, mi asciugai e mi misi qualcosa di comodo, optai per un paio di shorts e una canotta. Mi sentivo fresca, feci due trecce di modo che i capelli rimanessero in ordine e uscii. Mi diressi in cucina, sul tavolo ci trovai il mazzo di chiavi, come aveva detto Brad e i numeri di telefono che memorizzai sul cellulare. Frugai ovunque, in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti, trovai del latte, una fetta di torta e i biscotti! Bene, come colazione ci siamo. Accesi la radio e misi uno dei tanti CD che ci trovai, comincia ad ascoltare la musica intanto che mangiavo, è sempre stato così avevo sempre preferito delle buona musica a tenermi compagnia che una televisione che parla a vanvera. Finii di mangiare e lavai le tazze che c'erano nel lavandino e intanto cantavo e ballavo. Era liberatorio, Niente che rompeva solo io la musica e Zack. Zack? Da quanto tempo era appoggiato alla soglia della porta a guardarmi.
Mi fermai
<< No ti prego continua sei brava! >> lo disse con un tono che sembrava davvero un complimento, così continuai a canticchiare ad asciugare le ultime tazze
<< Scherzavo bionda, sei stonata come una campana e ti muovi come una cubista con l'artrosi! E la musica è troppo alta. >> andò ad abbassare la musica.
<< Ecco così va meglio, e tu...Il gatto ti ha morso la lingua? Ieri eri così tagliente, cos' è hai finito il veleno? >>
<< E che non voglio sprecare ossigeno per rispondere a uno come te! >>
<< Che cattiveria! Sa, io vado tu fai come ti pare, Brad arriva per pranzo >> guardai l'ora erano le 10. Bene, mi piaceva svegliarmi presto, così avevo più tempo a disposizione. 
 
Decisi di riordinare quella casa, perchè non era il massimo della pulizia, bisognava dire che però ci abitavano pur sempre 2 uomini, e non bisognava pretendere troppo. Polvere sotto i tappeti come per nasconderla, carta sotto il materasso del divano, cuscini sparsi per il salotto e chi più ne ha più ne metta. Riordinai tutto, da cima a fondo, camere e bagno comprese. Ora stavo ammirando il mio lavoro, brava Sofie sei stata perfetta, grazie, grazie! Proprio nel momento in cui uno dei miei monologhi mentali sulla mia magnificenza stava prendendo atto, aprirono la porta, guardai l'ora, 11.45, doveva essere Brad. Infatti un secondo dopo fece la sua entrata. Si guardò intorno e quando il suo sguardo si posò su di me gli sorrisi
<< Tu? Tu hai fatto tutto questo? >>
<< Non sapevo cosa fare e dato che ho usato la roba che ho trovato per colazione e soldi per la spesa non ve li ho dati, ho deciso di ricambiare con un po' di lavoro >>
<< Non era il caso...Per quanto riguarda la spesa, bhe ognuno si compra quello che vuole per se, le cose comuni sono torte, biscotti, latte, acqua, pasta, carne e verdura. Quelle le dividiamo come spesa perchè sono cose che usiamo tutti >>
<< Bene, io ho bevuto il latte mangiato una fetta di torta e per quanto riguarda i biscotti, bhe ho perso il conto! >> ero stata sincera, non so quanti biscotti avevo mangiato quella mattina, più di 6 sicuro. Brad era andato a cambiarsi e ora eravamo seduti sul divano
<< Buoni vero? Li ha fatti Zack! >>
<< Come? >>
<< Si, bhe lui è un pasticcere, le torte e i biscotti, la pizza e pranzo e cena, bhe di solito cucina lui perchè è il mago della cucina e perchè arriva sempre prima di me >>
<< Wow, non l'avrei mai immaginato. E perchè oggi sei arrivato prima tu? >>
<< Perchè mi sono preso mezza giornata libera per stare un po' con te così non ti senti sola il primo giorno, e poi tanto avevo delle ferie da prendere e quindi ne ho approfittato e lui oggi arriva per l'una >>
<< Tu che lavoro fai? >>
<< Architetto, lavoro nell'azienda di mio padre >>
<< Interessante >>
<< E tu hai già pensato a cosa vorresti fare qui? >>
<< Lavorerò in un ristorante italiano che ha aperto da poco, oggi pomeriggio vado a parlare con il proprietario. E poi voglio trovare ancora un lavoretto, così riesco a mettere un po' di soldi da parte >>
<<  Ristorante eh? Ma cameriera o chef? >>
<< Cameriera, però so anche cucinare >>
<< Wow, allora oggi si mangia italiano fatto in casa, dai ti prego cucina qualcosa per noi! >>
<< Okay, sicuro, possiamo fare...Pasta con il sugo e della carne cruda e insalata >>
<< Mmm, la pasta e l'insalata ce l'abbiamo, manca la carne e il sugo >>
<< Bene, allora andiamo a fare la spesa così prendi anche confidenza con il posto >>
 
E così feci la mia prima spesa in America, con il mio primo e unico amico americano. Cucinai tutto quello che c'era da cucinare e tutto aveva un profumo delizioso, tanto che il mio stomaco cominciava a ribellarsi per la fame. La salvezza fu il rumore della serratura che girava nella porta, era arrivato Zack si mangiaaa!! 
Si guardò anche lui intorno come Brad, tutta quella pulizia deve averli messi sotto shock
<< E' stata Sofia, hai visto che pulito. E poi ha anche preparato lei il pranzo, oggi si mangia italiano! Ah sai che cucina da dio anche lei. Un giorno dovremmo fare una gara e io farò da giudice, già  mi vedo ad assaggiare tutte le vostre prelibatezze >>
<< Brad! Stop! Forza venitevi a sedere che si mangia >>
Eravamo seduti che mangevamo, quando Brad decise di porre fine a quel silenzio che cominciava a farsi imbarazzante
<< La pasta è squisita, meglio dei ristoranti. Vero Zack? >>
<< Mm >>
<< Ora assaggio questa carne >>
Era tornato, il silenzio era tornato e più silenzioso di prima, questa volta fui io a rompere il ghiaccio che si era riformato
<< Brad mi ha detto che sei un pasticcere, è un lavoro fantastico. Un giorno mi devi insegnare qualche ricetta >>
<< Non ne saresti in grado >>
<< Oh, tu non mi conosci evidentemente, quando Sofia Decarolis si mette qualcosa in testa, sta pur certo che non molla finchè non ottiene quello che vuole! >>
<< Bene, vedremo! >>
 
 
 
Angolino dell'autrice
Eccoci qua, una nuova avventura, una nuova protagonista e nuovi personaggi. 
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e che continuerete a leggerla. E mi raccomando recensite per farmi sapere cosa ne pensate! 
Ho pensato di dirvi come mi immagino i personaggi :)
Sofia: Candice Accola <3
Zack: Alex Pettyfer :Q__
Brad: modello call me maybe :D
Bene, ora che ho fatto tutte le presentazioni, vado :) 

Un bacio 
_Bubble_
  
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