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Autore: madelifje    24/03/2013    11 recensioni
A dodici anni ho avuto l’idea di salire sul tetto.
Lo spettacolo da lassù è bellissimo: si vedono le ultime luci ancora accese delle case, i lampioni che illuminano le strade deserte e, alla mia destra, i campi.
Mi sdraio sul plaid cercando di trovare la stella polare. Poi controllo di avere montato l’obbiettivo giusto sulla mia Canon, metto a fuoco e scatto la foto.
Giselle diceva che un giorno Alianna Crawford sarebbe diventata qualcuno.
Oggi è il 7 settembre 2012 e sono le ventitré e quindici minuti.
Alianna Crawford è ancora la ragazza invisibile.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ed Sheeran, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Disclaimer: con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, né offenderle in alcun modo.

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That girl.

 



A Giulia, che si è scervellata quanto me per cercare un nome adatto alla protagonista ♥




Non sono un tipo da “Caro diario”.
Non lo sono mai stata.
Non ho mai scritto con la penna blu su della carta rosa e non ho mai messo i cuoricini al posto dei puntini sulle “i”.
Neanche da piccola.
Perciò non aspettatevi riquadri con le iniziali del ragazzo che mi piace, dialoghi insensati su amori non corrisposti ed abbreviazioni varie.
Ho sempre odiato High School Musical e non ho mai avuto nessunissima cotta segreta per Zac Efron.
Come non ho mai avuto una cotta per Brian Holloway, il figo di turno a cui tutte hanno sbavato dietro almeno una volta nella vita.
Io ero quella che andava in bici nel boschetto perché doveva fotografare quel maledetto scoiattolo, o suo padre non le avrebbe mai regalato una reflex.
Quella che a dodici anni aveva tirato un pugno al summenzionato Brian Holloway dopo che lui aveva dichiarato di odiare i Pink Floyd. E che il giorno dopo era rimasta stupita dal fatto che nei corridoi non si parlasse del gusto musicale di merda di Brian, ma della rissa tra lui e quella primina con le lentiggini. Come si chiamava? Ah, sì. Ali.
Un estraneo a cui capitasse di entrare alla Roseville High School vedrebbe una ragazza con degli amici. Una ragazza che viene invitata alle feste, nonostante partecipi raramente. Una ragazza che viene considerata, anche se in modo diverso rispetto alle altre.
Già, ma un estraneo non sarebbe neanche in grado di capire la verità.
Forse è per questo che quando ho trovato questo diario blu piccolissimo e vecchio nel cassetto dei maglioni ho deciso di scriverci sopra. Per far conoscere la verità. O forse per la foto di Giselle infilata tra la copertina e la prima pagina.
 
I miei dormono. Li ho sentiti russare mentre percorrevo silenziosamente il corridoio e posizionavo la sedia sotto alla vetrata del lucernario. Come quasi ogni notte, ho aperto la finestra, ho tirato giù la scala a pioli e sono salita. Il tetto di casa mia è in assoluto il posto che preferisco al mondo. Ho scoperto come arrivarci quando ancora la gente non mi trattava con i guanti e quando ero nella mia fase dark bimbominkiosa. In sintesi, avevo trovato la scala a pioli in prima media.
Galileo, il gatto, aveva fatto cadere in giardino il mio orologio subito dopo averci vomitato sopra una palla di pelo. Disgustata, avevo sceso le scale sul retro ed ero andata a recuperare l’orologio. Mentre cercavo qualcosa con cui prenderlo senza dover toccare il pelo rigurgitato, avevo trovato la scala. E mentre cercavo un modo per fotografare il cielo senza mettere a fuoco il vetro del lucernario, mi era venuta in mente l’idea di salire sul tetto.
Lo spettacolo da quassù è bellissimo. Si vedono le ultime luci ancora accese delle case, i lampioni che illuminano le strade deserte e, alla mia destra, i campi.
Mi sdraio sul plaid cercando di trovare la stella polare. Poi controllo di avere montato l’obbiettivo giusto sulla mia Canon, metto a fuoco e scatto la foto.

Giselle diceva che un giorno Alianna Crawford sarebbe diventata qualcuno.
Oggi è il 7 settembre 2012 e sono le ventitré e quindici minuti.
Alianna Crawford è ancora la ragazza invisibile. 



HOLA! (leggetemi)
Dopo giorni e giorni di scervellamenti, l'ho pubblicata. YEAH!

Sono Gaia, la tizia di Like Falling Stars, You always will be my agel e Non sono chi tu pensi che sia.
A questo punto quelle che già mi conoscono saranno già scappate via, e non posso biasimarle C:
Ho due ff in corso e un'originale, solo a una persona totalmente fuori di testa poteva venire in mente di pubblicare un'altra long. Non so quanto sarà lunga.

Tengo paricolarmente a questa storia (per una serie di motivi che non sto qua ad elencarvi), quindi ricevere un vostro commentuccio mi farebbe davvero piacere.
Non date niente per scontato. Questa non è la solita storia in cui lei è una sfigata che si innamora del figo di turno che magicamente la ricambia. Tanto per cominciare, Ali è abbastanza popolare. "Invisibile", significa un'altra cosa, che capirete più avanti :)
Oggi mi piace fare la misteriosa LOL
Detto questo, fado a fare una torta :3
Al prossimo capitolo gentaglia!
tanti baci,
Gaia
  
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