I cinque spece marine si guardarono intorno diffidenti, imbracciando saldamente i loro requiem d'assalto, pronti a sparare a qualunque potenziale nemico. In lontananza arriva il rumore degli spari e dei combattimenti tra le forze del chaos e gli orki che avevano invaso quel pianeta. Uno di questi disse -Uomini state pronti a qualsiasi attacco, quì ormai sono tutti nostri nemici.- Si muovono in direzione sud percorrendo la via della metropoli in cui combattevano gli Ultramarine al momento "dell'ammutinamento" e della ribellione. Era la più grande mai avvenuta, ancora più grande della ribellione in seguito all'eresia di Horus. I cinque avanzano diffidenti ma non intimoriti perchp sanno che l'imperatore li protegge. Ad un tratto si sente un fruscio alle loro spalle, ed immediatamente tutti quanti si voltano e alzano le canne dei loro fucili verso tre space marine. Non identificano il capitolo a cui appartengono, ma dalla corazza bianca sembrerebbero delle furie bianche, ma non riescono a capire. Quersti tre innalzano a loro volta i fucili e li puntano sugli Ultramarine. Uno delle furie bianche chiede -Contro o con l'imperatore?-  L'ultramarine che ha paralato all'inizio risponde -E voi?- I tre sembrano insospettirsi. Uno degli Ultramarine poi vede sullo spallaccio di uno degli space marine di fronte a loro un piccolo simbolo del chaos, inciso con un coltello nel metallo, perciò grdie -Gloria all'imperatore!!!- E preme il gilletto, subito imitato dai compagni. Uno dei tre del chaos viene subitio colpito e cade a terra in una pozza di sangue, mentre gli altri due indietreggiano sparando sui loro nemici. L'ultramarine che apparentemente sembra il capo smette di dinisce il caricatore, allora ne estrae uno dallo zaino ma appena prima di inserirlo un proiettile lo raggiunge all'altezza della gola trapassandolo. Lui cade a terra con un' esclamazione di stupore, qasi non si aspettasse di poter essere colpito. Quello che gli ha sparato urla a pieni polmoni -Morte all'imperatore!!!- Poi una pallottola vagante lo colpisce alla testa. L'ultimo rimasto degli space marine del chaos è crivellato dalla slava di proiettili dei quattro Ultramarine rimasti. Questi poi si inginocchiano vicino al loro compagno caduto e quest' ultimo sussurra alle loro orecchie -Ragazzi...dovete...coff coff...salvare l'imperatore...non lasciatevi corrompere...coff...dal...chaos....- E spira tra le braccia dei suoi uomini. I cinque gli fanno tutti gli onori dovuti a un caduto tra le fila del capitolo, dopodiche si rialzano e si confrontano per mettersi d'accordo sul dafarsi -E adesso, che facciamo, proseguiamo e cerchiamo ancora di rincongiungerci con la guardia imperiale?-
-Per forza, cosa dovremmo fare secondo te? Se rimaniamo quì o gli orki o i ribelli ci troveranno e ci uccideranno, dobbiamo proseguire, a qualsiasi costo anche perchè...-
-Ragazzi, arrivano!!!- In fondo alla via un gruppo di una trentina di orki si sta avvicinando minaccioso -Correte, sono troppi!- Svoltano in una piccola viuzza stretta. Sbucano in una strada e la percorrono conrrendo, in direzione di una tavola calda, dove si nascondono all'interno. Il gruppo di orki è in strada -Devono ezzere andati di là, prendete quei dannatissimi szpace marine!-. Dopo che gli orki se ne sono andati loro escono dal loro nascondiglio -Bè, sta di fatto che non sappiamo neanche dove si trovi la guardia imperiale, come ci ricongiungeremo con loro?- Chiede uno dei quattro -Non so, ma per ora continuiamo a muoverci è troppo pericoloso rimanere quì. Continuando giungono in una piazza in cui è in corso una battaglia tra  un drappello di space marine del chaos e il gruppo di orki che aveva inseguito i quattro Ultramarine. I proiettili fischiano in ogni direzione mentre le lame delle spade e dei pugnali impattano le une sugli altri provocando un rumore assordante. -Dobbiamo attraversare la piazza senza farci vedere, lasciamol i pure combattere tra di loro-. Uno space marine del chaos armato di lanciafiamme incenerisce tre orki, ma uno di questi prima di morire spara  un colpo dalla sua pistola che colpisce il serbatoio di carburante dell'arma facendola esplodere ed inodnando di fiamme le truppe del chaos. -Ora, ora ,ora!- I quattro corrono fuliminei verso una via laterale e la imboccano allontanandosi il più possibile dagli scontri. Si riparano sotto ad un portico di pietra dove trovano il cadavere di una guardia imperiale che portava con sè una radio. Uno dei marine la prende in mano e la esamina, sembra funzionare, l'accende e cerca la linea giusta e, una vaolta trovata, alza il volume -A tutti gli space marine e a tutte le guardie imperiali ancora all'interno della città, la battaglia ormai è parsa, tra tre ore abbandoneremo la zona a brodo di mezzi di trasoporto, perciò se stete sentendo questo messaggio dirigetevi velocemente alle coordinate: 44-72-RB-47 ripeto 44-72-RB-47, passo e chiudo.- Quello con in mano la radio si rivolge a un compagno e gli dice -Torh, controlla le coordinate, qual è la zona?-
-Un momento che controllo...- Intanto gli altri due stanno allerta, con i fucili carichi e pronti ad essere utilizzati -Allora, dannazione...la zona è dall'latra parte della città- Tutti e quattro si guardano in viso attraverso le lenti dei loro elmetti -Non sarà facile venirne fuori questa volta...-.