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Autore: Danytav86    26/03/2013    0 recensioni
Una storia di pura fantasia, dove l'apparenza è tutto .... ma ci sarà un cambiamento importante.
Spero vi piaccia,anche in qusta storia come in tutte le altre, ci ho messo l'anima.
Aspetto le vostre opinioni. Baci
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Nuovo Personaggio, Sha Gojio, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I capitolo
 
Benvenuti nella  “Città del Sole­”, essa è una cittadina tranquilla e serena dove tutti i forestieri sono i benvenuti, basta che non siano dei demoni. Infatti, gli abitanti della città, odiano tutti questi esseri perché sono convinti che essi portano solo distruzione e dolore, lasciando dietro di loro solo morte. In questa città vivono delle persone che danno la caccia a qualsiasi demone, compresi quelli innocui, questo gruppo è chiamato Demon's Hunter ed è composto da persone di età superiore a diciassette anni e ci possono essere sia maschi che femmine. Adesso questo gruppo è composto da dieci persone, cinque maschi e cinque femmine. Tra queste persone ci sono una ragazza di vent’anni di nome Tricia e suo fratello maggiore Hitan. I due ragazzi si sono uniti ai Demon's Hunter perché vogliono eliminare tutti i demoni esistenti e vivere in un mondo migliore, inoltre sperano d’incontrare quel gruppo di demoni che ha ucciso i loro genitori e vendicarli.
In una foresta, non lontano dalla “Città del Sole”, stanno percorrendo la via per entrare in città, un gruppo di persone, su una jeep, composto da quattro elementi, queste persone sono conosciute nelle altre città, come il gruppo di Genjo Sanzo. Esso è composto da: Genjo Sanzo, Son Goku, Cho Hakkai e Sha Gojyo.
Ora vi descrivo ciascuno di loro:
Genjo Sanzo è un giovane bonzo corrotto di ventitré anni a cui piace bere, fumare, ama il gioco d’azzardo ed è spietato con tutti. Le sue armi sono: il Sutra del Cielo Demoniaco e una pistola.
Son Goku è un ragazzino - demone della terra di diciotto anni. Ama mangiare e divertirsi, possiede un diadema che funziona da dispositivo di controllo per impedirgli di usare il suo potere demoniaco. La sua arma è il Nyoibo, un bastone che si allunga e si accorcia. Goku è molto affezionato a Sanzo.
Cho Hakkai è un ragazzo molto agile, sorride sempre, anche se nasconde un passato oscuro, ha gli occhi di un verde smeraldo  ma purtroppo a perso quasi l’uso dell’occhio sinistro e quindi porta una benda, sull’orecchio destro  porta degli orecchini che sono un dispositivo di controllo che gli impediscono di usare il suo potere maligno e demoniaco. La sua arma è la tecnica dell’energia spirituale.
Sha Gojyo è un giovane pervertito e rozzo, ama le donne ma nasconde una profonda ferita che porta nel cuore, ha i capelli lunghi e gli occhi rossi, non ha bisogno di un dispositivo di controllo per mantenere il suo aspetto umano, perché non è un puro demone, viene definito il figlio della proibizione (nato da una relazione fra un demone e un essere umano), pensa sempre al bene dei suoi amici, è un intimo amico di Hakkai. La sua arma è la Shakujyo, una lama manovrata da una catena.
Bene, visto che ve li ho presentati e descritti ora possiamo tornare alla storia.
Dopo aver percorso la strada che li ha portati nella “Città del Sole”, Sanzo e compagni, si fermarono in una locanda per prendere delle stanze. Lì Hakkai rivolgendosi con gentilezza al proprietario, mentre Goku e Gojyo facevano confusione, disse:
< Salve signore, scusi il disturbo, ha delle stanze per me e per i miei amici? > indicando Sanzo, Goku e Gojyo. Il locandiere con un po’ di preoccupazione gli rispose:
< Si certo. Abbiamo due camere doppie, vi vanno bene? >
Hakkai sorridendo disse:
< Si. Grazie molte >.
Intervenne Goku che disse:
< Scusa vecchio ma avete da mangiare? Io sto morendo di fame! >
Sanzo stava per perdere la pazienza, ma a un certo punto davanti a Goku gli si mise Tricia che disse:
< Scusa moccioso, ma chi ti credi di essere abbi più rispetto per chi non ti conosce. Si può sapere chi siete voi quattro? >
Goku guardò Tricia, con imbarazzo e rimase in silenzio. Tricia è una ragazza molto bella, con una lunga treccia del colore dell’oro, occhi azzurro cielo ed è snella.
Tricia con rabbia disse:
< Allora si può sapere chi siete? >
Intervenne suo fratello Hitan. Lui era alto, snello, aveva i capelli medio/lunghi neri e occhi blu notte. Hitan rivolgendosi a sua sorella disse:
< Calmati Tricia, non essere così sgarbata >.
Tricia offesa si girò verso il locandiere. Hitan rivolgendosi ai quattro amici disse:
< Scusate mia sorella. Piacere il mio nome è Hitan e sono felice di darvi il benvenuto qui nella nostra “Città del Sole” >.
Allora mentre gli altri erano in silenzio Hakkai gli disse:
< Piacere, non c’è bisogno di scusarsi. Il mio nome è Cho Hakkai, lui è Genjo Sanzo, questo ragazzino è Goku e lui si chiama Sha Gojyo. Vi ringraziamo per la vostra ospitalità >.
Hitan disse:
< Bene, ora Tricia vi farà vedere le vostre stanze, poi potrete scendere a mangiare>.
Goku con felicità disse:
< Evviva, tra poco si mangia! >
Tricia con irritazione disse:
< Cosa! Hitan perché devo accompagnarli io, non puoi farlo tu? >
Hitan disse:
< Dai Tricia non fare l’ostinata, io non posso ho un impegno importante >.
Tricia gli disse:
< Uffa e va bene. Forza bonzo e compagni venite con me >.
Gojyo le disse:
< Scusa ragazzina, come bonzo e compagni? >
Tricia gli disse:
< Semplice il bonzo è la vostra guida, voi siete i suoi compagni e anche dei sottoposti, giusto? >
Gojyo irritato disse:
< No. Ascolta bene ragazzina, io non sarò mai un sottoposto di questo bonzo corrotto, chiaro? >
Tricia gli disse:
< Pervertito datti una calmata! >
Gojyo le disse:
< Come pervertito? >
Tricia disse:
< Guarda ho capito subito che eri un pervertito, ti ho visto come osservavi con gli occhi da pesce lesso tutte le ragazze della locanda. Adesso stai zitto, m’infastidisci >. Gojyo irritato e fumando guardò a terra, Hakkai sorrise. Tricia insieme a Sanzo e compagni proseguì, ad un certo punto si fermarono davanti a delle stanze e Tricia disse:
< Bene, questa è una delle stanze l’altra è quella a fianco. Decidete voi come sistemarvi, dopo che vi sarete accomodati, potrete scendere a cena. A più tardi >.
Tricia prima di andare via, incuriosita, si mise a osservare Sanzo, lui la vide e la guardò come per dire “Che cosa c’è?”, dopo Tricia andò via e Sanzo entrò nella stanza. Insieme con lui entrò anche Goku. Sanzo lo guardò e disse:
< Scimmia che ci fai qui? >
Goku gli rispose:
< Come che ci faccio qui? Io resterò in questa stanza con te >.
Sanzo irritato disse:
< Scimmia e chi te lo dice che rimarrai qui! >
Goku supplicandolo disse:
< Dai Sanzo, fammi restare qui con te, non ti darò fastidio. Ti prego! >
Sanzo sempre più irritato gli disse:
< Va bene, ma tu dormirai sul divano >.
Goku scocciato disse:
< Uffa perché ci devo dormire io sul divano, non è giusto! >
Sanzo perse la pazienza, impugnò la pistola e disse:
< Scimmia fa come ti dico o ti uccido! >
Goku terrorizzato acconsentì. Nel frattempo nell’altra stanza c’erano Gojyo e Hakkai, quest’ultimo disse:
< Guarda Gojyo qui c’è un unico letto ed è matrimoniale, dovremo dormirci entrambi >.
Hakkai sorrise e Gojyo disse:
< Che cosa? No, non sono d’accordo. Hakkai non preoccuparti per me, dormirò sul divano, tu e Jeep dormirete nel letto >.
Hakkai gli disse:
< Davvero? Ne sei sicuro Gojyo? >
Lui gli rispose:
< Si ne sono sicuro >.
Hakkai rispose:
< Va bene, ti ringrazio >.
Così Gojyo si sedette sul divano a fumare, intanto Hakkai fu raggiunto da Jeep.
Ora vi spiego chi è Jeep.
Esso è un drago volante, amico di Hakkai, che ha la capacità di trasformarsi in un mezzo di trasporto per il gruppo di Sanzo. Infatti, usa il suo potere per diventare una jeep e portare i suoi compagni ovunque.
Arriva l’ora di cena, Sanzo e compagni scesero nel ristorante della locanda, si sedettero, in un tavolo apparecchiato per quattro persone e aspettarono. Dopo un po’ Goku cominciò ad agitarsi e gridò:
< Locandiere quando si mangia? Ho fame! >
Gojyo con un pugno colpì Goku sulla testa e disse:
< Stupida scimmia datti una calmata e stai zitta! >
Goku infuriato disse:
< Tu pervertito di un kappa stai zitto e fatti gli affari tuoi! >
Goku e Gojyo cominciarono a litigare, Sanzo irritato tirò fuori la pistola, gliela puntò contro e disse:
< Statevi zitti o vi uccido! >
Dopo aver guardato Sanzo con preoccupazione, i due smisero di litigare. Tutte le persone lì presenti, compreso il locandiere, guardarono con terrore e timore il gruppo di Sanzo. Hakkai accorgendosi della preoccupazione della gente, li guardò e gli sorrise, come per dire “Scusate il fastidio”. Allora dopo essersi tranquillizzati tutti, tornarono alle loro faccende. Dopo un po’ al tavolo di Sanzo arrivò Tricia, che rivolgendosi a Goku disse:
< Ragazzino, grida un’altra volta e ti faccio cacciare dalla locanda. Ora ordinate >.
Tutti e quattro guardarono Tricia, che non riusciva a staccare gli occhi da Sanzo, era incuriosita da quel giovane monaco. All’improvviso intervenne Gojyo che le disse:
< Guarda un po’ la ragazzina maleducata fa anche la cameriera … >.
Tricia smise di guardare Sanzo e rivolgendosi a Gojyo disse:
< Pervertito fatti gli affari tuoi! Sappi che ho deciso io di venire qua, piuttosto che mandarti le altre cameriere, perché sono convinta che se fossero venute loro non sarebbero state al sicuro! >
Gojyo irritato disse:
< Piccola mocciosa come ti permetti di parlarmi così! Sei proprio una ragazzina maleducata! >
Tricia furiosa disse:
< Che cosa? >
Gojyo e Tricia stavano per mettersi a litigare, quando a un certo punto intervenne Hitan che disse:
< Tricia ora basta, prendi le loro ordinazioni e poi valle a riferire in cucina >.
Tricia scocciata gli rispose:
< Uffa Hitan, io questi non li sopporto, a parte il ragazzo con la benda, gli altri tre sono irritanti … >.
Hitan con tranquillità disse:
< Forza sorellina calmati >.
Tricia dopo essersi calmata, disse:
< Va bene Hitan, farò come dici tu, andrò in cucina a riferire le ordinazioni >.
Hitan sorrise e Tricia andò via. Rivolgendosi a Sanzo, Hitan gli disse:
< Vi chiedo ancora scusa per il comportamento di mia sorella, mi dispiace. Tricia non è una ragazza cattiva è solo che non si fida dei forestieri >.
Tutti lo guardarono, poi Hakkai gli disse:
< Non preoccuparti Hitan, non fa niente. Penso che sia normale che tua sorella non si fidi di noi e degli altri forestieri >.
Hitan sorridendo disse:
< Già. Grazie per la vostra comprensione, ora vi saluto e spero che la cena sia di vostro gradimento. A presto >.
Hakkai sorrise e Hitan andò via. Dopo qualche minuto al tavolo tornò Tricia con le ordinazioni. Goku le disse:
< Evviva, era ora! Ho una fame! >
Tricia lo guardò con uno sguardo minaccioso, Goku la vide e poi si mise a mangiare. Invece Hakkai con dolcezza, gentilezza e sempre sorridendo le disse:
< Grazie signorina Tricia, è stata molto gentile, a portarci le ordinazioni > lei arrossì. Ora toccava a Gojyo, che le disse:
< Bene, almeno non ci farai morire di fame >.
Tricia lo guardò con fastidio, poi si diresse da Sanzo e gli disse:
< Ecco a lei, buon appetito >.
Sanzo la guardò e disse:
< Bene … grazie >
Goku, Gojyo e Tricia rimasero stupiti e guardarono Sanzo. Lui infastidito rivolgendosi ai suoi due compagni, disse:
< Allora che avete da guardare voi due, pensate a mangiare o vi uccido! >
Intervenne Hakkai che disse:
< Calmati Sanzo, Goku e Gojyo non hanno fatto niente di male, sono solo rimasti sorpresi dal tuo comportamento, siccome, da quando ti conosciamo, non hai mai ringraziato nessuno >.
Sanzo dopo aver guardato sia Tricia sia Hakkai, si mise a mangiare. Tricia, sorridendo leggermente, andò via. Finita la cena Sanzo e compagni, tornarono nelle loro stanze. Tricia dopo aver aiutato il locandiere e le cameriere, a sistemare la locanda, andò nella sua stanza che era vicina a quella di Sanzo. Tricia cercò di dormire, ma non ci riusciva, così si affacciò al balcone e girandosi vide, che nel balcone di Sanzo, qualcuno stava fumando, era lui. Allora Tricia imbarazzata disse:
< S – salve signor Sanzo. Come mai non dorme? Ha qualche problema? >
Sanzo la guardò e poi si voltò dall’altra parte senza rispondergli. Tricia delusa e allo stesso tempo furiosa, stava rientrando nella sua stanza, quando all’improvviso si fermò e terrorizzata guardò davanti a se, sull’albero c’era un'ombra, ma si vedevano nitidamente soltanto due occhi rossi. Tricia indietreggiò, Sanzo la guardò con curiosità, ma a un certo punto quell’ombra saltò dall’albero e cercò di aggredirla. Tricia cadde a terra e gridò, Sanzo vide quell’essere, impugnò la pistola e senza timore gli sparò, quel mostro cadde e morì. Goku si alzò all’improvviso e disse:
< Sanzo che è successo? Ho sentito gridare? >
Sanzo gli rispose:
< Un demone ha aggredito quella ragazza ed io gli ho sparato >.
Goku si voltò e disse:
< Tricia … >
Lei lo guardò ma non disse niente. All’improvviso nella stanza della ragazza arrivò suo fratello Hitan, che disse:
< Tricia cosa ti è successo, ho sentito gridare? Stai bene? >
Tricia ancora un po’ scossa gli rispose:
< Tranquillo Hitan ora sto bene. Questo demone mi voleva aggredire ma il signor Sanzo l'ha ucciso, salvandomi la vita >.
Hitan con gentilezza, guardò Sanzo e disse:
< Signor Sanzo, la ringrazio per aver salvato mia sorella >.
Tricia con imbarazzo, rivolgendosi a Sanzo, disse:
< Grazie signor Sanzo per il suo aiuto >
Sanzo li guardò e disse:
< Di niente … ma mi chiamo Sanzo, non signor Sanzo >.
Tricia e Hitan gli dissero:
< D’accordo >.
Sanzo allora gli disse:
< Bene … >
Dopo Sanzo insieme a Goku, rientrò nella stanza e chiuse la finestra.
Hitan voltandosi verso Tricia, le disse:
< Tricia sei sicura di stare bene? Strano che non ti sei difesa da sola da quel demone, infondo fai parte dei Demon’s Hunter >.
Tricia con delusione gli disse:
< E’vero Hitan hai ragione, ma quel demone mi ha preso alla sprovvista. Non pensavo di vederlo in città >.
Hitan la rassicurò e poi le disse:
< Già. Non preoccuparti l’importante è che tu stia bene. Ora porterò via questo scarto, così potrai rientrare nella tua stanza e cercare di dormire >.
Tricia con dolcezza gli disse:
< Va bene fratellone, grazie >.
Hitan le rispose:
< Di niente. Buona notte, ci vediamo domani >
Tricia gli disse:
< D’accordo Hitan, a domani. Buona notte >.
Entrambi rientrarono nella stanza, poi Hitan prese il corpo di quel demone e andò via. Tricia sdraiata sul letto, ripensò a quello che era successo e a Sanzo, che l’aveva salvata, nonostante fosse stata scortese con lui e con i suoi compagni.
Poi si addormentò.
 
   
 
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