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Autore: Ladynady    26/03/2013    0 recensioni
Richard ed Aileen decisero di arruolarsi nell’esercito del Regno di Baron,siccome era stato eletto il nuovo Re,si stava ricostruendo un esercito molto più potente e compatto.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Richard ed Aileen decisero di arruolarsi nell’esercito del Regno di Baron,siccome era stato eletto il nuovo Re,si stava ricostruendo un esercito molto più potente e compatto.
Fecero subito amicizia con Cecil Harvey, il figlio acquisito del Re Baron, che aveva arruolato come capitano dell’esercito Reale.
Cecil era giovane ed ancora inesperto, ma aveva una gran tenacia e voglia di combattere,di aiutare il suo padre,e di conseguenza il Regno di Baron. Il Re stava cercando i quattro Cristalli,grandissime fonti di potere,capaci di portare equilibrio,pace e prosperità alla Terra.
Una missione ambiziosa,anche pericolosa,perché i Cristalli si trovavano in posti speduti e pericolosi…
Così il Re un bel giorno decise di riunire i maggiori espositori luminari,scienziati,l’esercito tra cui Cecil,per prendere una definitiva decisione.
Il progetto era da parecchio tempo che lo pensava,ma non aveva avuto modo e tempo per ragionarci con calma e sul serio.
La riunione fu concitata e durò parecchie ore,ma alla fine arrivarono ad una conclusione: una parte di esercito,comandato da Cecil,avrebbe recuperato i 4 Cristalli evitando battaglie inutili nel massimo del rispetto dell’uomo e della natura.
Richard fu leggermente deluso,perché non si aspettava che Cecil fosse diventato comandante solo grazie al padre…
L’esercito si preparò adeguatamente alla missione,ma gli scienziati avvisarono Richard e Cecil che non sarebbe stata facile,i posti non erano per niente raggiungibili facilmente.
Aileen,la ragazza di Richard,chiese se si poté aggiungere alla missione ,aveva delle grandi qualità sia come guerriera che come Maga Nera.
Allora oltre ad Aileen,Cecil chiese se anche la sua migliore amica Rosa poteva unirsi a loro,dato che era una potente Maga bianca e sarebbe stata utilissima.
Il Re Baron accettò entrambi,e il folto gruppetto comandava la truppa delle Ali Rosse.
Il Regno possedeva questa flotta aerea potentissima ed invidiabile; avevano un preciso percorso da seguire,ed ogni volta che avrebbero trovato un Cristallo,sarebbero tornati dal Re per la massima custodia.
Ma né il re Baron,né il gruppo sapevano che qualcun’altro stava cercando i 4 Cristalli…una forza maligna stava per impedire che la missione venisse compiuta.
L’aeronave era in cielo,belli tranquilli ,quando ad un certo punto un ammasso nero apparve in lontananza ,come una tempesta feroce,galoppava velocemente verso la flotta Area.
Ma nessuno sembrava occuparsi di ciò:utti pensavano alla prima tappa:il Castello di Fabul,dove risiedeva il Cristallo del Fuoco.
Ma,per arrivarci,il gruppo doveva per forza atterrare molto lontano per via dell’impossibilità della manovra a causa di terreni sconnessi o mancanza di spazi.
Quindi Cecil decise di atterrare vicino alle montagne Nebbiose,famose appunto per le perenni nebbie che le inghiottivano.
Si prepararono per la spedizione a piedi ed entrarono nelle Caverne…Rosa aveva un po’ di paura perché sentiva energie negative…
Infatti,dopo un’ora di cammino,un Drago abitante delle Caverne bloccò il loro cammino,evidentemente era stato disturbato!
Così l’esercito affrontò l’enorme bestia:non fù facilissimo perché sputava fuoco.
Ma Cecil e Richard erano formidabili assieme,e sconfissero il Drago;proseguirono lungo le caverne ed uscirono dall’altra parte,dove trovarono il villaggio Nebbioso in fiamme!
I pochi abitanti rimasti stavano correndo impazziti,così Cecil fermò un uomo che stava tentando di salvare la propria figlia rimasta imprigionata in casa.
Decisero di aiutare sia lui,sia gli altri che cercavano di spegnere il fuoco.Aileen evocò delle magie per far scatenare una pioggia intensa a loro favore.
Nel giro di pochi minuti,la pioggia spense l’incendio e così i pochi abitanti rimasti si tranquillizzarono.
L’uomo spiegò che,qualche minuto prima del loro arrivo,dal cielo piombarono giù tante palle roventi,e tutto bruciò nel giro di poco.
Purtroppo alcuni perirono nell’incendio,ma la bambina potè tornare dal suo papà.
Il gruppo dovette proseguire oltre,e trovarono und eserto che si trovava proprio tra le catene montuose…
Il problema era che il deserto di Kaipo era famoso per le sue tempeste sabbiose continue.
Infatti Cecil non potè andare neanche lì proprio per le intemperie;il gruppo quindi si attrezzò di maschere apposite e di sciarponi per ripararsi dalla sabbia.
Il caldo era sopportabile ma la sabbia rallentava di brutto la missione;Richard fece segni a Cecil che avrebbero trovato una piccola cittadina,Kaipo,per rifocillarsi.
La città aveva una barriera magica che la proteggeva da secoli,grazie ad una formula antica.
Così potè ripopolarsi,ma era una zona pacifica dove vivevano solo agricoltori.
Vennero accolti con gentilezza così si sistemarono in un Ostello.
Il gruppo era visibilmente stanco e si diedero una pausa di 2 giorni;Richard ed Aileen naturalmente dormirono insieme,invece Cecil aveva vergogna chiedere a Rosa la sua compagnia.
Si fece avanti lei,così passarono del tempo assieme;Aileen aveva capito che,fra i due,c’era un’intesa magica.
Aveva notato anche uno stranzo cambiamento in Richard:era diventato più distaccato e non era più sereno e tranquillo come prima.
Forse era solo una sua impressione….
Allora decise di coccolarlo per bene quella sera….e l’uomo si lasciò andare ad una serata focosa.
Il giorno dopo,un signore anziano si presentò come capo villaggio di Kaipo,chiese a Cecil se potevano aiutarli con un problema serio.
Ogni tanto venivano disturbati da un mostro con i tentacoli,che spuntava dalla terra:viveva nelle Caverne Acquose alla fine del deserto,dove proprio erano diretti.Quindi non si fecero pregare e si rimisero in viaggio;Aileen fu contenta di vedere che le cose tra rosa e Cecil stavano andando bene!
Giunsero alle Caverne e notarono una scia lungo il terreno,molto probabilmente del mostro,quindi la seguirono fino alla tana vera e propria.
Il nemico aveva dei tentacoli ,assomigliava d un enorme polipo con tanti occhi ma aveva una bocca gigantesca pronta ad ingoiare qualsiasi cosa.
Il gruppo ebbe un po’ di difficoltà nel metterlo a tappeto,proprio perché i tentacoli erano grossi ed andavano dove volevano,scaraventadoli contro il muro come moscerini.
Ma grazie alla tenacia dei guerrieri e della magia,ce la fecero.
Finalmente Kaipo era libera da ciò che la tormentava:tornarono dal capo del villaggio con la buona notizia.
L’anziano fece conoscere ai protagonisti un saggio di mangia bianca e nera a livello avanzato;il suo nome era Tellah e lui conosceva benissimo i posti che avrebbero incontrato lungo il cammino.
Cecil accettò l’aiuto così si rimisero in cammino;la prossima tappa erano le rovine di Damcyan ,aldilà delle caverne acquose.
Le rovine erano famose per il vento che “suonava”:qualsiasi persona che ci passava sentiva una strana melodia del vento che si alzava.
Rosa era molto curiosa,invece Richard non credeva i fantasmi o a presenze strane.
Ci misero un paio di giorni ad arrivarci;le rovine erano appunto resti dei templi dedicati agli dèi,poi abbandonati e così insabbiati.Si alzò un leggero venticello e si sentì una dolce melodia:il gruppo si fermò,ascoltò attentamente sorridendo felicemente.
La melodia durò un po’,e specialmente le donne sembravano ipnotizzate:infatti si diressero verso una precisa direzione.
Un ragazzo giovane,con in mano una piccola arpa,stava incantando le due donne per poterle derubare dei loro gioielli.
Tellah si svegliò da quel torpore e,per fortuna,vide la scena in tempo!Con una magia nera scaraventò l’arpa a terra,spaventando il ragazzo che tentò di fuggire tra le colonne.Ma Richard lo prese per un braccio con forza,se lo tirò verso sé e gli diede un pugno nello stomaco;gli altri li raggiunsero,sguainarono le armi e le puntarono tutte contro il ragazzo.
Non aveva brutte intenzioni,infatti si arrese subito;si presentò con il nome di Gilbert,un musicante che,a causa dell’estrema povertà in cui riversava la sua famiglia,conduceva una vita da ladruncolo.
Rubava oro per poi rivenderlo;si scusò con tutti ma Richard non volle lasciarlo andare,anzi con il suo strumento ipnotico poteva aiutarli contro i nemici.
Ovviamente avrebbe ricevuto una ricompensa dal Re Baron per la sua famiglia. Gilbert accettò e riprese la sua arpa;spiegò che fu suo nonno a regalargliela anni prima.La loro prossima tappa era il monte Hobs ,anch’esso pieno di insidie e mostri.
Accamparono per una notte vicino all’entrata;Gilbert narrò della sua vita ad Aileen e venne a scoprire un po’ di cose interessanti .La donna invece raccontò dei 4 Cristalli e il giovane aveva sentito parlarne da suo nonno,quindi si scambiarono informazioni.
L’indomani si inoltrarono nella montagna molto fredda ed umida.
Fecero delle fiaccole per illuminare la strada,e sentirono dei rumori concitati,provenire da una strada.
Scelsero di andare a vedere,perché si sentiva,molto probabilmente,una voce maschile.
Infatti trovarono un uomo semi-nudo,un lottatore di karate,evitare i colpo esplosivi di un mostro infuocato.
Intervennero dandogli supporto,e la lotta non fù molto difficile;l’uomo si arrabbiò perché …si stava allenando!
Cecil si scusò al nome del gruppo e chiese di presentarsi,almeno…Il lottatore si chiamava Yang ,aveva la testa pelata,solo una treccia lunga partiva dal mezzo…Incuriosito si fece raccontare tutto,così per 1 ora si scambiarono le relative storie.
Yang volle unirsi alla spedizione al solo scopo di potersi allenare,e diventare così sempre più forte.
Finalmente mancava poca strada al 1° Cristallo…cioè il Castello di Fabul.
Raggiunsero in pochi giorni di cammino il castello,e trovarono dei negozi dove rifornirsi di cibo e per riparare le armature.
Gli abitanti del posto lio guardavano con fare sospetto ,e Cecil chiese ad un soldato di poter parlare con il Re.
Inizialmente era restìo,ma quando nominarono il Cristallo del fuoco,li accompagnò nel Castello.
Il Re Fabul era indaffarato con una riunione,quindi aspettarono una buona mezz’ora prima di potergli parlare.Rosa e Cecil erano sempre più affiatati,infatti Richard li beccò che si baciarono su una balconata.
Stava ancora pensando se accettare quella pozione che aveva Aileen,la guardò da lontano,ma ricacciò il pensiero nel profondo.
Quando il Re li accolse ,ascoltò tutto quello che avevano da dire,ma non credette a quelle parole.Pensava che fossero dei ladri,e chiamò l’esercito per catturarli.
Cecil notò che,dietro al Re,apparve velocemente un’ombra nera,infatti gridò al gruppo che il Re era stato posseduto.
Aileen tenne lontana i soldati con la magia nera,nel frattempo gli altri si dedicarono al “demonio” che era presente nella Sala del Trono.
Infatti un’enorme ombra nera con gli occhi iniettati di rosso sangue stava avvolgendo tutto.
I soldati scapparono dalla paura,e il Re  si svegliò dalla possessione,l’ombra si presentò come Golbez ed avrebbe impedito di prender eil Cristallo del fuoco!
Cominciò una lotta ardua,Golbez era forte…per ore nostri eroi ebbero una bella gatta da pelare!!
Riuscirono comunque a scacciarlo,ma era solo la sua ombra dopotutto,non la sua reale presenza.
Quando si sistemarono e il Re fu a posto,richiamò i suoi soldati,si scusò con il gruppo e li portò nella sala del cristallo del Fuoco.
Un bel Cristallo incandescente bruciava in continuazione,aveva un’immenso potere magico quel fuoco.
Aileen si avvicinò,lo toccò e non si scottò:aveva una dimensione come un’ananas,la donna lo prese senza problemi.
Infatti solo chi era pratico di magia nera poteva toccarlo.
Tutti si chiesero come dei Cristalli così piccoli potevano mantenere l’equilibrio del mondo.
La donna lo mise in una sacca di juta,e non prese fuoco.Ringraziarono il Re e si incamminarono verso la via del ritorno.
Yang propose di noleggiare una barca,perché il fiume Fira che costeggiava Fabul li avrebbe aiutati un po’.
Così fecero e si misero tranquilli;ma non sapevano che Golbez avrebbe colpito di nuovo e subito.
Infatti a metà percorso,il nemico provocò un mulinello enorme che mise in difficoltà chi remava.
La barca si ribaltò in acqua;la forte corrente portò via lontano tutti quanti che non riuscirono ad aggrapparsi a nulla…Rosa e Cecil furono gli unici che riuscirono a darsi almeno la mano;tutti gli altri sparirono a vista d’occhio…Aileen gridava il nome del suo amato ma non sentiva nessuna risposta…
La sfortuna volle che il fiume sboccava nel mare Gaer…qualcuno si arenò in qualche riva, qualcun’altro venne salvato dalle imbarcazioni…il gruppo oramai fu diviso.
Cecil e Rosa approdarono su una spiaggia;Tellah e Gilbert vennero “pescati” al volo,Yang si aggrappò con tutte le sue forze ad un ramo enorme,invece Aileen trovò una trave della barca e, esausta,si lasciò andare verso il mare.
Rosa pianse perché la situazione era terribile:ora cosa avrebbero fatto?
Si trovarono nella città di Mysidia e vennero aiutati da un pescatore a rifocillarsi.
Dovevano proseguire comunque in qualche modo…li portarono dal capo di Mysidia,un saggio che volle sapere tutto su di loro.
Spiegarono la storia,e il saggio consigliò a Cecil di impugnare la Spada Sacra,che si trovava nel monte Ordalia.
Rosa non capiva,ma a quanto pare Cecil avrebbe avuto dei guai seri per colpa di un suo amico,quindi doveva armarsi con qualcosa di sacro.
Così vide il saggio ,nel futuro dell’uomo…mandò con loro Palom e Porom ,due bambini maghetti molto bravi con la magia bianca.
Cecil era un po’ incredulo alla visione del futuro,ma tanto non aveva nulla da perdere,non sapeva neanche dov’erano finiti.
Quindi si inoltrarono nel Monte Ordalia…Il luogo era pieno di mostri,e non fu facile sconfiggerli tutti.
Ma Cecil non sapeva che Golbez aveva mandato Scarmiglione della Terra per distruggerli.
Infatti,poco prima di giungere alla cavità con la Spada Sacra,un terremoto fermò e spaventò i quattro,la terra si smosse ed uscì un mostro marrone e verde,cornuto,dalle fattezze un po’ scheletriche,un po’ umane.
Aveva lunghi capelli verdi,che usava come liane per frustare;corna che spuntavano dalla schiena ed artigli lunghissimi ed affilati.
Attaccò senza tregua gli eroi,era veramente fortissimo…Evocò anche degli zombies per complicare la faccenda;Cecil era disperato,gli altri tre sapevano solo magie bianche o di difesa…
Dopo estenuanti minuti,sentirono delle voci provenire in loro aiuto:erano Tellah e Gilbert!
Il giovane suonò una melodia che bloccò i non-morti,invece tellah scagliò contro Scarmiglione magie di fuoco.Si vedeva bruciare facilmente ed era in difficoltà,gli zombies vennero uccisi per mano di Cecil,così tra spada,magia nera ed ipnotismo,Scarmiglione venne sconfitto del tutto.
I tre maghi bianchi erano feriti gravemente,quindi Cecil estrasse la spada Sacra dalla roccia.
La stanza si illuminò tutta,una calda luce pervase tutti,guarendo così i poveri tre malcapitati.
Cecil compì un miracolo.Si alzarono come fossero rinati,Rosa e Cecil ringraziarono i due che erano intervenuti.
Si fecero spiegare come mai erano anche loro al Monte.Erano stati pescati da un tizio di Mysidia,chiesero delle informazioni su Cecil e Rosa, così li accompagnarono dal capo Saggio.
Quindi li informò che si trovavano nel Monte Ordalia per la spada sacra….e non ci pensarono due volta a raggiungerli.
Solo che se non se l’aspettavano dell’attacco di un mostro…per fortuna tutto finì bene!
Tornarono dal Saggio di Mysidia e rimase sorpreso nel vedere Cecil trasformato in un Paladino.
Gli regalò l’armatura Sacra,ma prima di salutarli indicò sia la strada del ritorno,sia ciò che stava accadendo.Un suo amico caro lo avrebbe cercato per ucciderlo…
Il gruppo si spaventò a quelle parole;Palom e Porom vollero unirsi a loro per proteggere Cecil.
L’uomo accettò di buon cuore,ringraziò il saggio e tornarono verso Baron.
Ci misero un po’ di giorni per tornare al Castello;una volta arrivati a Baron ,il gruppetto venne accolto da Yang,che li stava aspettando con impazienza.
Si era aggrappato ad un ramo e ce l’aveva fatta nuotando fino al Regno.
Tutti contenti si raccontarono cosa era accaduto ma all’appello mancavano ancora Richard ed Aileen.
Cecil non era molto speranzoso…in silenzio si recarono nelle loro stanze per rifocillarsi. Cecil non si dava pace,chissà dov’erano Aileen e Richard…per proseguire nella missione ,avevano bisogno di un’altra maga nera,così chiesero in città se c’era qualcuno che conosceva le magie.
Vennero a sapere che Crysthabel, una ragazza che aveva delle doti soprannaturali e tutti le stavano alla larga perché avevano paura delle sue capacità.
Quindi rosa decise di andare da lei a parlarle per convincerla ad unirsi al gruppo.
Christabel viveva in una capanna appena fuori dalla città,aveva diversi animali in giro e stava dando loro da mangiare.
Non s l’aspettava una visita di qualcuno,ma accolse Rosa con gentilezza.
Non fu facile per lei convincerla,perché Cry sapeva quanto era pericoloso e quasi impossibile recuperare tutti i Cristalli.
Aveva notato anche un cambiamento nella natura,e presagiva l’arrivo di nemici oscuri potentissimi.
Rosa era disperata,avevano perso un appoggio sicuro.Il mondo sembrava essere vuoto di maghi neri…oltre ad Aileen e Cry non sapevano dove andare.
Christabel ci pensò qualche giorno prima che si convincesse del tutto,ma in cambio pretese del denaro;rosa contentissima la portò davanti al Rem dove stipularono un accordo,che fecero abbastanza in fretta.
Quando arrivarono al castello,Rosa presentò Christabel a tutti,e anche Re Baron la accolse,anche se un po’ diffidente.
Il gruppo aveva trovato un’alternativa giusta per compiere la missione.
Ma Cecil non sapeva se sperare ancora di rivedere gli amici,oppure no…
Il Re regalò ai nostri eroi nuove armi ed armature,ad eccetto di Cecil.
Proprio quando uscirono dal castello passarono vicino ad una fontana ed un mostro d’acqua si materializzò attaccando il gruppo.
La gente scappò dalla paura,così come il Re che era un po’ stanco di attacchi a sorpresa.
Il nemico non fu difficilissimo,infatti Cry e Tellah colpirono Cagnazzo dell’acqua con dei fulmini.
Sconfitto il nemico decisero di andare nella città di Toroia ma solo con un’aeronave era raggiungibile,infatti si trovava su un’isola fluttuante.
Quando raggiunsero l’entrata del Castello vennero accolti da 8 chieriche che custodivano il cristallo della terra,dissero che un elfo oscuro aveva preso il Cristallo e si era rifugiato in una caverna ad Est;così non esitarono un attimo e si diressero verso la tana del nemico.
Ma le chieriche avvisarono il gruppo che la caverna era protetta da un potente incantesimo che rendeva tutte le armi ed armature pesanti.
Così Cecil dovette lasciare lì tutto,ma potevano affidarsi sugli altri poteri.
Si addentrarono nei cunicoli della caverna,ma non trovarono nemici né l’elfo;quindi per ore proseguirono senza problemi,ma avevano l’idea di girovagare nel vuoto.
Ad un certo punto notarono un’intensa luce provenire da un antro infatti scoprirono che era il Cristallo della Terra,lasciato lì incustodito.
Non c’era nessuno a fare la guardia,così entrarono di soppiatto.
Appena Cecil raccolse il Cristallo,l’elfo Oscuro sbucò dal buio urlando ,e lo attaccò violentemente.
Cecil lottava a mani nude,mentre gli altri lanciavano magie.
Riusciva a schivarle tutte perché era veloce ed agile,e Gilbert si fece rubare l’arpa come un allocco…
L’elfo si trasformò in un elfo nero,più potente e cattivo.
Per fortuna non sapeva suonarla,ma il gruppo fu in enorme difficoltà: Cecil si buttò sul nemico e ne prese tante.
Rosa pianse soccorrendolo,quindi Cry evocò un terremoto potente da far spaventare anche l’elfo.
Un masso gli cadde in testa tramortendolo,ma gli altri dovevano uscire al più presto.
Trascinarono Cecil ,presero il Cristallo,ed uscirono “sani e salvi” dalla caverna.
Rosa e Tellah riuscirono a guarire il povero Cecil,così tornarono dalle chieriche vincitori.
Le donne li ringraziarono,lasciando loro e il Cristallo,e regalando armi ed oggetti.
Le chieriche dissero che il Cristallo dell’Aria lo avevano rubato i nani,famosi per la loro avidità,ma per raggiungere la loro città nascosta sotto le montagne dovevano prima attraversare il bosco Nero.
Mentre stavano attraversando il bosco ( Nero perché aveva gli alberi scuri e tutto sembrava morto e desolato) vennero attaccati da 3 nemiche molto strane!
Si presentarono come le “3 Magus” mandate da Golbez,che avevano il compito di fermare il gruppo.
Certo,in 3 la battaglia non sarebbe stata facile…infatti ognuna di loro aveva un potere diverso ed abilità particolari.
Si dovettero dividere in 3 gruppetti per tenere testa alle sorelle Magus,e sembrava una lotta impari.
Andarono avanti così per 1 ora,senza nessun vincitore,quando all’improvviso sentirono un enorme boato provenire dall’oscurità.
Qualcosa di molto grosso stava buttando giù la foresta,avanzando verso la loro direzione .
Un’enorme marionetta molto impressionante,dal volto cattivo, voleva schiacciare tutto compreso le 3 Magus.
La più piccola disse che si chiamava Calcabrina e che era sempre un servitore di Golbez.
Ma, a quanto pare,le 3 Magus vennero tradite dal loro capo,perché Calcabrina voleva eliminare anche loro.
Così,per quella battaglia,si coalizzarono con i nostri eroi e fecero tutto per abbatterlo.
Faticarono molto per sconfiggerlo,aveva il vantaggio di essere gigantesco,ma Cecil gli tagliò un piede per farlo atterrare, approfittandone così per colpirlo tutti assieme…
Le 3 Magus ringraziarono e si resero conto dello sbaglio…Golbez le aveva usate solo come esca di Calcabrina.
Cecil fu felice del loro ritorno alla pace,così tornarono a proteggere il bosco Nero,la loro casa.
Il gruppo si racappezzò,e proseguirono così nella loro missione.
Il monte Agalt si trovava proprio alla fine del bosco Nero;c’erano dei nani alla guardia dell’entrata nella città sotterranea.
Spiegarono il tutto,e li fecero entrare;li condussero dal re Brena ,il quale ascoltata la loro storia,non li voleva assolutamente aiutare.
Infatti vennero poi cacciati dalla città…pensarono ad un modo per convincerli,anche perché oramai le guardie non li avrebbero più accettati.
Ma ad un certo punto sentirono un rumore tra i cespugli…sbucò Aileen con grande stupore !
Rosa la abbracciò e il resto del gruppo gioì alla grande per il suo ritorno.
Cecil le chiese dove era stata tutto quel tempo:la donna girovagò senza meta,alla ricerca di Richard ,così gente del posto disse di averlo visto in compagnia di un uomo.Pensava fosse qualcuno del gruppo,e invece si rattristì nel vedere che non c’era.
Nessuno sapeva dove fosse finito ed Aileen pianse a dirotto…Si rimisero a pensare qualche stratagemma;Aileen disse che i nani scavavano tante gallerie,bastava trovarne una poco battuta e si sarebbero infiltrati fino alla Sala del Cristallo.
Perlustrarono così i fianchi della montagna,ci misero giorni prima di trovare una porta “mimetizzata” ,non più utilizzata da tempo.
Cecil e Yang la scassinarono ed entrarono così di soppiatto:non trovarono nessuno lungo le gallerie,ed arrivarono così nel cuore della montagna.
C’era molto movimento,nani che lavoravano come pazzi,ma Aileen notò che il Re stava accompagnando due figure incappucciate alte,nella stanza del Cristallo.
Allertò il gruppo che i due individui non erano dei nani di sicuro!
Di soppiatto li seguirono e videro che il Re doveva girare un emblema in vari modi per poter aprire il portone.
Aspettarono che entrarono,che non ci fossero dei nani lì intorno e si avvicinarono al buio;mentre Tellah e Gilbert studiavano la funzionalità del’Emblema,gli altri facevano da “palo”.
Due guardie nane stavano dirigendosi proprio lì…infatti li beccarono e puntarono contro le armi,gridando.
Purtroppo lanciarono l’allarme gridando,così Cecil disse ai due amici di sbrigarsi.
Tellah e Gilbert sudavano freddo,ma all’ultimo riuscirono ad aprire la porta:metà gruppo cio finì dentro subito,l’altra metà dovette colpire i nani prima di poter entrare.La porta si chiuse con un sonoro boato,ed il gruppo vide una luce folgorante provenire dalle loro spalle.
Corsero verso il Cristallo e trovarono una scena brutta:il Re colpito,a terra,Golbez e…..Richard al suo fianco che maneggiava il Cristallo!
Aileen chiamò il suo amato,ed entrambi si girarono,guardando di sorpresa il gruppo.
Richard era comabiato:armatura,aspetto,lo sguardo assente,era diventato la marionetta di Golbez.
Il nemico Golbez lo chiamò Kain ,ed ordinò di uccidere tutti:cominciò una battaglia che si prevedeva molto dura!
Anche Golbez ostacolò i nostri eroi,e non fù facile tener testa ad un Cavaliere molto aggressivo,ed un mago nero potentissimo.
Dopo un’ora,i nani riuscirono ad entrare sfondando il portone,e soccorsero il loro Re.
Egli,rinvenuto,spiegò cos’era successo così poterono aiutare il gruppo.
Kain e Golbez si trovarono in difficoltà, Aileen riuscì a recuperare il Cristallo.
I due fuggirono come codardi,e Kain non si girò a guardare la sua….donna.
Tutti si raccapezzarono per il duro colpo, invece Aileen era pietrificata;pensava che Richard l’aveva oramai perso del tutto.
I nani invitarono i nostri eroi nelle stanze del Re,porgendo le sue scuse e regalando così il Cristallo dell’aria.
Da quando lo trovò aveva avuto solo guai,e questa volta bello grosso.Si fidò di Golbez ,un aqcuirente molto potente.
Il gruppo decise di fermarsi a notte per riposare;Aileen non riuscì a chiudere occhio ,aveva sempre in mente lo sguardo vuoto del suo amato.
Prima di tornare a Baron,il Re nano consigliò di passare nella torre di babele ,dove viveva uno scienziato meccanico di nome Cid. Li avrebbe sicuramente aiutati nella missione,perché costruiva delle cose utili per tutti.
Così fecero,in giornata raggiunsero la torre;ma non fù facile raggiungere l’ultimo piano dove viveva Cid.
C’erano 20 piani da percorrere,pieni di trabocchetti ed insidie che misero a dura prova il gruppo.
Dopo ore di fatica ed abilità raggiunsero Cid,intento a costruire una macchina per i nani.
Cecil lo disturbò e si presentarono;Cid non aspettava nessuno ma si unì volentieri al gruppo,dopo aver saputo che cercavano l’ultimo Cristallo. Portò con sé alcune sue invenzioni e macchinette,era un tipo proprio stravagante.
Tornarono a Baron,e consegnarono il Cristallo al Re,che lo custodì nel baule assieme agli altri,protetti da un incantesimo potente lanciato da Tellah ed Aileen assieme.
Il Re Baron,prima di mandarli a recuperare l’ultimo elemento,chiese a loro un enorme favore.
Nella grotta di Eblama,dove viveva l’ultima stirpe ninja,un mostro si era impossessato della Grotta facendo così scappare i ninja che non volevano morire.
Ricevettero il loro segnale di soccorso e il Re era sempre andato d’accordo con loro,soprattutto con Edge ,il loro ambasciatore.
Fornivano di armi nuove il Re,quindi c’era anche un interesse economico;Cecil non esitò ma l’aeronave doveva essere riparata:chiesero a Cid di aiutarli e lui fu contento.
Nel giro di poche ore,l’aeronave fu pronta ,nuova di zecca.
Il gruppo puntò verso Eblana  ,in poche ore giunsero nei pressi di un campo lì vicino e posteggiarono il mezzo lì sopra.
Quando si avvicinarono all’entrata della grotta, videro che i cancelli erano stati distrutti,e c’erano le macerie tutte attorno.
Sguainarono subito le armi,pronti a difendersi:entrarono di soppiatto nel buio,accendendo solo una lanterna,in mano a Cecil.
La scena era raccapricciante: cadaveri di ninja sparsi qua e là,e tracce di sangue e combattimenti ovunque.
Il gruppo si inoltrò nella città dei ninja,e il silenzio era assoluto;quando si spinsero sempre più internamente ,un’intensa fiammata li circondò di colpo.
Da dietro le fiamme alte spuntò Rubicante ,un diavolo mandato sempre da Golbez,per uccidere i ninja ,molto pericolosi per lui.
Il nemico usava il potere del fuoco,per fortuna i 3 Maghi neri contrattaccavano con l’acqua altrimenti morivano carbonizzati.
Anche questa battaglia fu complicata perché il muro di fuoco delimitava uno spazio piccolo;Cecil usava la sua spada di Paladino per difendersi dal fuoco.
Ad un certo punto ,dei shuriken piombarono dal cielo ferendo si striscio Rubicante.
Un ninja balzò,scavalcando il muro di fuoco,e venne ad aiutare il gruppo.
Era giovane ed aveva in mano due armi a “croce” molto grosse ed affilatissime!
Rubicante non se l’aspettava e questo lo mise in difficoltà;grazie a lui e a Cecil,lo colpirono alla gola uccidendolo.
Tutte le fiamme se ne andarono ed il gruppo tirò un sospiro di sollievo.
Il ninja si presentò come Edge,l’unico rimasto nella loro grotta per poter distruggere Rubicante.
Un po’ di ninja scapparono,altri rimasero ma perirono tutti,tranne lui.
Edge era l’ambasciatore di cui parlava re Baron,e prestò servizio a Cecil affinché il male non venisse sconfitto.
A Cry piaceva quel ragazzo:fiero,determinato e anche leale nei confronti della sua stirpe.
Ovviamente non perse occasione per attaccar bottone,siccome era tempo che se ne stava a casa sua da sola.
Il gruppo,molto folto e vario,tornò verso il Castello di Baron;il Re avvertì che un certo Fusuya cercava Cid.
Era il suo cugino e,quando lo chiamava,era sempre per qualcosa di molto grosso.
Quindi il gruppo decise di accompagnare l’amico dal cugino;con l’aeronave raggiunsero l’isola dove viveva Fusuya.
L’isola era veramente bellissima,selvaggia,di proprietà del cugino,ci vivevano tanti animali.
Fecero un percorso in mezzo alla giungla,con Cid che faceva da capofila;Cry ed Edge parlavano sempre fra di loro,suscitando così una certa “invidia” da parte di Aileen ,che pensava sempre al suo Richard.
Raggiunsero in mezz’ora la grotta dove viveva Fusuya:l’uomo era lì da un pezzo,ad aspettare!
Tutto trafelato condusse il gruppo verso il suo laboratorio e mostrò a loro….il cristallo dell’acqua!
Quello mancante!Cecil chiese subito come poteva avercelo lui:durante un giro col suo sottomarino,per testare delle nuove funzionalità,Fusuya trovò il cristallo nel fondale marino.
Pensò subito a Cid per la scoperta eccezionale,perché il Cristallo dava un’energia eccezionale a tutti i macchinari.
Lo ringraziarono del regalo e tornarono di gran fretta dal Re Baron.
Il Re,tutto contento,portò anche gli altri 3 Cristalli:quando li appoggiò nel reggi Cristalli,un tremendo terremoto si scatenò tutto attorno.
Il cielo si fece scuro,invece i mari si trasformarono in magma;la gente si riversava nelle strade per la paura.
Scese dal cielo un’areonave nera,che atterrò sopra la balconata di Baron;si aprì sotto una scalinata d’oro,e da lì scesero Golbez ,seguito da Kain.
Entrambi con armature possenti e dal passo pesante;dietro di loro scesero centinaia di soldati nemici.
Cominciò una battaglia per difendere il castello ,fortunatamente la magia nera bloccò e ferì un bel po’ di soldati nemici.
Richard e Golbez andarono nella sala dei Cristalli,ma vennero bloccati da Aileen.
La donna volle sapere dal suo amato chi fosse diventato,lui rispose colpendola fortemente allo stomaco.
Aileen svenne dal dolore, guradando,con le lcarime,gli occhi di Richard.
Intervenne anche l’esercito contro i nemici,così il gruppo si concentrò nella stanza dei cristalli.
Rosa soccorse subito aileen,mentre Cecil sfoderò la spada contro Kain.
Lui contrattaccò con forza ed abilità,Cecil si trovò in difficoltà nel tenre testa…
Golbez colpì duramente tutti,ed era ad un passo dal rubare i cristalli…
Quando dall’alto caddero delle rocce gigantesche che colpirono sia lui,sia Kain.
Era Fusuya con un aeroplano militare!
Il suo intervento provvidenziale salvò per qualche minuto il gruppo,affinchè qualcuno prendesse in salvo i Cristalli.
Aileen li prese e formulò una magia,assieme a Tellah, Cry ,Palom e Prorom.
Crearono uno scudo contro i nemici;nel frattempo Golbez e Kain si risvegliarono.
Un’energia si diffuse tra i nostri eroi,un vento magico investì Cecil che gli diede più forze,oltre che nuova.
Quando attaccarono i due malvagi,si resero conto di quanto fossero diventati forti .Infatti Cecil colpì alla pancia Golbez,invece Kain venne messo K.O. da Edge e Cid.
Golbez si smaterializzò verso il cielo,e di conseguenza si schiarì;il mare tornò come prima,e l’aeronave crollò disintegrandosi al suolo.
Kain,steso per terra,non dava cenno di vita…Aileen corse disperata da lui,chiamando a sé Rosa.
Il corpo era inerme e Rose disse che oramai la sua vera anima non c’era più da tempo.
Probabilmente finì per sbaglio tra le mani di Golbez,dopo la tragedia avvenuta con l’hovercraft.
Aileen accarezzò il volto di…Kain;gli altri la lasciarono lì da sola,a pensare e digerire la brutta fine di Kain.
  
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