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Autore: Sakikochin    26/03/2013    1 recensioni
Una prigione paradisiaca.
Una purezza data da un solo colore che predomina in quel luogo fatato.
E voi? Qual è la vostra prigione?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Armonia

Un posto incantato.

Il bianco riempie gli occhi come se un alone opaco si fosse posato sulle vostre pupille, annebbiandovi la vista.

Questo posto è silenzioso ma allo stesso tempo rumoroso, gli uccellini cinguettano felici e regna una pace assoluta.

Le enormi pareti si alzano a forma di cupola allungata, sono in vetro e hanno i telai in ferro, anch'esso di un bianco candido quasi irreale. Da queste filtra una luce accecante e aldilà il nulla. Solo nuvole e luce.

Leggerezza è la sensazione che vi trasmette.

Una musica soave vi cresce nel cuore, quando vedete questo posto.

C'è calma e magia, l'acqua di una piccola cascata vi culla fino a farvi chiudere gli occhi, per viaggiare meglio.

L'aria è impregnata di odori gradevoli, profumi le cui fragranze non esistono su questo mondo. Fiori, tantissimi fiori che colorano il pavimento morbido, verde e rigoglioso sulla quale state poggiando i vostri piedi scalzi.

Un lieve venticello vi accarezza i capelli e voi riuscite a riempire il cuore di tranquillità e serenità. La contentezza è incontenibile,

Luogo incantato dove vi sono creature sacre, bianche, brillanti, ma anche piccole e fragili.

La notte si uniscono per far illuminare quel luogo sconosciuto, come fossero un enorme luna piena, ricca di mistero che rischiara la mente.

Una pace fuori dal comune.

Per entrare in questa enorme serra ci sono delle scale, che, dal nulla, passano attraverso una volta a sesto acuto in pietra bianca, con scolpite decorazioni floreali.

Non esistono scritture, lì regna solo la natura e ciò che trasmette.

Appena sotto le scale si estende un enorme prato, con un sentiero in ghiaia bianca, che conduce alla cascata e percorre l'intero perimetro circolare della cupola; le piante sono alte e di un verde acceso, come se brillassero, e i colori si mischiano per creare un arcobaleno di gioia e vivacità.

L'edera profumata sale rigogliosa fino in cima, arrampicandosi sopra i telai bianchi che uniscono i vetri semitrasparenti della volta. Le farfalle volano spensierate e leggere, trasportate dal lieve venticello che proviene dalla porta di ingresso.

Esse si dirigono verso la cascata alta fino a metà della serra.

Quell'acqua così limpida e fresca fuoriesce dall'enorme bocca di un leone bianco, in pietra lucente. Le sue zampe anteriori si uniscono fra loro, creando una bacinella ampia utile contenere quel liquido cristallino.

Fra le piante enormi vi è un alto e ampio ciliegio che sovrasta gran parte della serra. I suoi petali rosa cadono silenziosi e armoniosi, vi sfiorano il viso, quasi fossero delle carezze. Si adagiano al suolo e sull'acqua, trasportati poi via dalla corrente.

E' tutto così limpido e nitido nella vostra mente e sorridete.

Gli occhi poi si aprono e tutto svanisce.

Quella era una prigione incantata dove ogni essere vivente si rifugia, scappando da ciò che è e da ciò che lo circonda.

Questa era la mia, la vostra qual è?

   
 
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