Fanfic su attori > Cast Castle
Ricorda la storia  |      
Autore: Zanky    27/03/2013    5 recensioni
Per un compleanno speciale, un regalo speciale...
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sei tesa. È normale. Non sai come possa reagire anche se sai che probabilmente ne sarà entusiasta. O almeno speri. Certo, non è una cosa da poco, ma lui non è una persona superficiale, non fugge alla prima difficoltà. Anzi, è il primo a mettersi in gioco per fare la sua parte.
Il problema non è tanto come la prenderà ma come glielo dirai. È già qualche giorno che ci rifletti e ormai hai deciso: lo farai questa sera stessa, dopo la sua festa di compleanno che tu e gli altri state preparando a casa vostra. È quasi un anno che convivete ma per il grande passo preferite aspettare, fare le cose con calma, senza fretta.
Jon e Seamus l’hanno trascinato allo stadio per la partita di baseball, così voi ragazze avreste avuto tutto il tempo per agghindare il soggiorno con i festoni e preparare le tavole con un sacco di prelibatezze fatte in casa e la torta.
Tamala ti vede un po’ distratta e ti si avvicina.
“Hey tesoro, tutto bene?”
“Uh? Sì certo, sto bene…”
“Ma?”
“Ma…cosa?”
“Andiamo non prendermi in giro. Ho notato che qualcosa ti preoccupa. Che succede?”
“Niente, stavo solo pensando. E se non dovesse piacergli questa sorpresa?” menti, perché non l’hai detto a nessuno, nemmeno alla tua migliore amica.
“Oh…se è per questo puoi stare tranquilla: sarà talmente felice che inizierà a saltellare per la casa come un canguro.” e detto questo si allontana ridacchiando.
Sospiri, per fortuna non ha capito cosa ti passa veramente per la testa.
Osservi l’orologio: ormai dovrebbero arrivare, sono le 18.30. Poco dopo infatti senti la sua auto sul vialetto.
“Ok ragazzi, sono qui. Spegnete le luci e nascondetevi.”
Qualche altro minuto, la porta si apre e Nathan entra. Mentre si osserva intorno curioso per via del totale silenzio voi uscite dai luoghi più disparati urlando ‹‹Sorpresa!››. Il suo volto passa dallo stupito al gioioso e, come previsto da Tam, inizia a saltellare per casa abbracciando e ringraziando tutti, compresi Jon e Seamus, che sono entrati di nascosto dal retro giusto in tempo per vedere la sua faccia da bambino nel giorno di Natale. È proprio come Castle!
Continua il suo giro e infine si ferma di fronte a te, appoggia le mani sulla tua schiena e ti stringe a sé. La sua presa è salda e forte ma al contempo dolce. Sorridi.
“Buon compleanno, amore.” sussurri al suo orecchio. In risposta avvicina il suo viso al tuo e ti bacia teneramente.
Intorno a voi qualcuno ridacchia, qualcun altro tossicchia. La situazione si sta facendo imbarazzante così vi separate di malavoglia. Ti allontani per prendere la torta e il vino per il brindisi nel frigo e lui intrattiene gli ospiti. Dalla cucina lo osservi chiacchierare sereno con gli amici e automaticamente ti porti una mano sul ventre: non sai perché ma vederlo tranquillo ti rassicura, i tuoi dubbi scompaiono. Ti riprendi dai tuoi pensieri e torni in salotto a festeggiare con gli altri.
 
Sono ormai le 22.30 quando tutti se ne vanno, domani avete le riprese e dovete essere svegli sul set, altrimenti Andrew chi lo sente!?
Vai in bagno per prepararti per la notte e poi ti dirigi verso la vostra camera da letto. Lo trovi già pronto che appoggia sulla specchiera la fotografia che vi aveva scattato suo fratello mentre vi scambiavate un bacio ad una cena di famiglia e che tu avevi fatto mettere in una graziosa cornice d’argento e poi gli avevi regalato quella sera stessa.
Ti avvicini e lo abbracci da dietro, sollevandoti in punta di piedi per poterlo baciare sulla guancia.
“Hey.” richiami la sua attenzione.
“Hey.” ti risponde voltandosi leggermente.
“Che fai?”
“Cerco il posto migliore dove mettere questa foto. È stupenda. Grazie.”
“Non ho fatto niente di che…”
“Per me invece conta molto, per questo ti ringrazio. E grazie anche per quello che avete organizzato tu i ragazzi. È stata davvero una bella sorpresa.”
“Si, beh…ne avrei anche un’altra.” mormori con un filo di voce.
“È qualcosa di indecente?” chiede lui con un sorrisetto malizioso.
“Per favore Nate, è una cosa seria.”
Tieni lo sguardo basso e capisce che non c’è da scherzare.
“Ok.”
Ti prende per mano e ti porta ai piedi del letto, poi ci si sdraia appoggiando la schiena alla testiera e allarga le braccia, invitandoti a raggiungerlo. Non te lo fai ripetere due volte e in pochi secondi sei accoccolata nel suo caldo abbraccio. Rimanete così diversi minuti, senza proferire parola. Infine è lui a rompere il ghiaccio con una domanda.
“Allora Stana, quale sarebbe questa sorpresa?”
Ti allontani un po’ dalla sua stretta, ti avvicini al comodino e apri il primo cassetto, estraendo un piccolo foglio. Torni tra le sue braccia e glielo porgi. Osserva quella piccola foto in bianco e nero sulla quale si capisce poco o niente.
“Sono incinta Nathan.”
Scruti il suo viso, non traspare nulla e tiene gli occhi fissi sull’ecografia. Poggi una mano tremante sulla sua guancia e solo allora si volta.
“D-davvero?”
“Sì. Sono alla sesta settimana ma l’ho scoperto solo qualche giorno fa e aspettavo il momento giusto per d-“
“È fantastico -ti interrompe- è-è una notizia stupenda. I-io non so che dire. Diventerò padre. Wow.”
È emozionato e ha le lacrime agli occhi, come te del resto. Vi fissate intensamente, poi all’improvviso si china su di te e ti bacia. Tu ricambi. Vi scambiate un lungo e tenero bacio. Solo quando il bisogno di ossigeno ha la meglio su di voi vi separate, ma non interrompete il contatto visivo.
“Quindi sei felice?” domandi. Anche se sai già la risposta vuoi sentirglielo dire.
“E me lo chiedi? Certo che sì. Sono al settimo cielo. Ancora non ci credo.”
“Già, nemmeno io all’inizio. Ma quando l’ho visto per la prima volta su quello schermo nello studio della ginecologa è diventato reale e non puoi neanche immaginare come mi sia sentita.” parli con il sorriso sulle labbra, lui lo nota e non può fare a meno di sorridere con te.
“Questo si che è un bel regalo di compleanno. Anzi, è il migliore che abbia mai ricevuto. Ti amo -ti bacia- vi amo entrambi.”
Poi ti sorprende con un semplice gesto: la sua mano destra ti solleva appena la maglia e si posa leggermente all’altezza dell’ombelico, compiendo piccoli cerchi immaginari e lasciando delle carezze. In meno di dieci minuti stai per piangere di nuovo. Quell’uomo ti stupisce ogni secondo di più. Giungi la tua mano alla sua e lo guardi negli occhi.
“Cos’ho fatto per meritarti al mio fianco?”
“Semplice: mi hai rubato il cuore.”
“Semmai tu hai rubato il mio.”
Ridete felici, e non solo per il breve scambio di battute. La vostra vita è destinata a cambiare per sempre, ma solo in meglio.
“Lo sai vero che i prossimi mesi saranno terribili?”
“Sì, lo so. Ma non m’importa. Ti starò accanto in ogni momento, anche quando mi sveglierai alle 2 del mattino perché avrai voglia di gelato all’amarena e dovrò fare non so quanta strada per trovare un supermercato aperto. Ti starò accanto quando dopo ore di ricerca tornerò a casa e tu mi dirai che non lo vuoi più. Ti starò accanto quando non farai altro che lamentarti che ti farà male la schiena. E ti starò accanto anche quando, mentre darai alla luce nostro figlio, o nostra figlia, mi stritolerai una mano e mi urlerai contro che è solo colpa mia se sei in questa situazione. Ma soprattutto ti starò accanto perché ti amo da impazzire Stana.”
Ora stai veramente piangendo, le lacrime solcano il tuo viso e lui te le asciuga con la mano libera, mentre l’altra continua a muoversi leggermente sul tuo ventre. Provi a parlare ma tutto ciò che ne esce è un sussurro: “Ti amo anch’io.”
Lentamente riprendi il controllo, ti stringi meglio a lui e lasci dei baci sul suo collo. Lo senti sorridere e poggiare il mento sulla tua testa.
Rimanete così, fermi in questa posizione diversi minuti, ognuno immerso nei propri pensieri.
“Sai stavo pensando -dice- che sarà un bambino fortunato.”
“Perché?” domandi incuriosita.
“Avrà te come madre.” risponde semplicemente e il tuo cuore perde un battito. Ma come fa ad essere così terribilmente dolce? Te lo chiedi spesso ultimamente.
Non sai che dire così ti volti verso di lui e gli dai l’ennesimo bacio della serata.
“Non puoi immaginare quanto ti ami.”
“Nemmeno tu. Mi stai rendendo l’uomo più felice dell’Universo e non potrò mai ringraziarti abbastanza.”
“Mi basta averti a fianco a me.”
“Io ci sarò. Sempre. E ora forza, si dorme, che domani dobbiamo lavorare.”
Detto questo vi sdraiate completamente sotto le coperte, la tua schiena appoggiata al suo petto e le vostre mani intrecciate sul ventre, a proteggere il frutto del vostro amore, quella piccola vita che sta crescendo dentro di te.
Vi addormentate così, stretti l’uno all’altra, consapevoli che le difficoltà non saranno poche, ma pronti ad affrontarle. Insieme.
 
 
 
 
 
ANGOLO DI UNA SCRITTRICE FUMATA
 
Sono tornata con una nuova one shot.
Ho notato che per il compleanno di Stana viene sempre pubblicata una nuova storia dedicata a quel giorno ma non ne ho mai trovata una per quello di Nathan. Così durante una pallosissima lezione di matematica ho avuto quest’idea che alla fine ho messo su carta e deciso di pubblicare per poterla condividere.
Spero vi piaccia.
Inoltre ringrazio anticipatamente chi l’ha letta. Come al solito le recensioni sono molto gradite, anche negative vanno bene perché, come dico sempre, mi aiutano a migliorare.
 
Ciao! Alla prossima fan-fic (forse)!
  Nikki497
 
P.S.: Happy Birthday Mr. Fillion!
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Castle / Vai alla pagina dell'autore: Zanky