Pioggia di marzo
Un attimo di follia
scrivere sotto la pioggia parole
vuote e fredde
rivoli di pensieri
attorcigliati
come spago intorno agli occhi.
Nomade improvvisato
cerco mani
nel grigio denso
dimentico qualcosa
un po' di me
sotto la pioggia.
Macchie d'inchiostro
si spargono
le parole
si sciolgono
leggere e fragili
non riesco a distinguere
contorni fumati
rivoli di pensieri
ancora troppo umidi.
Nomade improvvisato
ingoio lacrime e pioggia.
I sogni
si accartocciano
sotto le suole
che vagano
senza meta.