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Autore: GrungeGirl    27/03/2013    0 recensioni
drabble completamente senza senso scritta e pubblicata in stato non sobrio
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grace guardami. Grace baciami. Grace sii mia.
Perché non lo capiva che la feriva terribilmente con quelle parole affilate e taglienti.
Quell’idiota
Che
odiava
adorava
 
L’alcool iniziava ad avere effetto…non solo quello
Era tranquilla
Si girò solo per sorridere a Lui
Poi si stese sull’erba soffice
La sera prima aveva piovuto
L’erba emanava un buon odore, pensò Grace
 
Una, due, tre. Due, tre. O una. O tre. O una, due tre, pronti partenza via. Una, due, tre stelle luminose. Come scritte a neon. Formavano una scritta tutte assieme. Solo che non riusciva a leggerla.
 
Caro, portami un’altra birra, ho la gola così secca. Perché non rispondeva? Perché non le portava la birra? Glielo chiese un’altra volta, magari non aveva sentito. O forse stava sognando. Poco importava, stava bene. Però voleva una birra. Di quelle in lattina, fresche.
Ah, già, Lui voleva che lei lo baciasse.
Si alzò, si girò verso Lui. Ma Lui non c’era.
Si mise a urlare. Poi a correre.
 
Dove sei? Dove sei tesoro ti voglio baciare. Non scappare, vigliacco.
 
Ritrovò il tendone e dentro gli altri ragazzi. Due si picchiavano.
Gay, frocio di merda urlava uno. Codardo! l’altro.
Grace sorrideva.
Quanto erano stupidi, pensò. E gli altri guardavano. Quanto erano stupidi, pensò. E lei guardava. Probabilmente era stupida anche lei. Si avvicinò ai due con l’intenzione di separarli.
Si ritrovò ad annusare l’odore fresco dell’erba.
Che stupida che era.
 
Alzati, vacca. Alzati, arrivano. Arrivano e ci scoprono, arrivano e siamo fregati.
Chi è che la chiamava così insistentemente?
Si girò.
Molto, molto…lentamente…sembrava arrabbiato.
Lei sorrise, non voleva che fosse arrabbiato. Quello la lasciò sola. Così come tutti gli altri.
Allora iniziò a urlare. A piangere. A scalciare.  Ancora, urlare. Vide in lontananza degli uomini.
Oh, sì, venite, non voglio più stare sola! La solitudine mi uccide, mi uccide, vi ho detto! È un dolore allucinante che non potete comprendere, o forse sì. Non ha importanza. Fa male, sapete. Signori, le manette stringono e fanno anche male, gradirei una birra a rinfrescarmi la gola secca.
 
Almeno non sono più sola.
Però ho ancora male
Sola
 
Amaro
Amore
Confusione
Solitudine
Degradazione
Vita 
  
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