Hybris
Aveva giocato a fare dio e addirittura pensato di arricchircisi, causando la morte di troppe persone e chissā di quante altre in futuro.
Senza contare i danni psicologici dei sopravvissuti, tra cui i suoi amati nipoti. Per quanto lo negassero, dalla disavventura su Isla Nublar avevano iniziato a vedere il mondo, e lui, in modo diverso. Lex specialmente: ogni volta che lo guardava sembrava condannarlo, sembrava chiedersi come avesse fatto lui, il nonno che tanto amava, a causare tanti danni e a sostenerne il peso.
Agli occhi di Lex, Grant e molti altri, lui era un vecchio pazzo macchiatosi di superbia.
E la solitudine in cui stava affogando era il risultato.
[111 parole]
Angolo autrice:
Sono approdata anche qui. Salve a tutti! Prima di tutto, so che ho sforato il limite di parole consentito, ma č solo una, non me ne vorrete, vero?
Secondo... no niente. Credo la drabble parli da sola e non ci sia niente altro da dire. Il povero Hammond mi ha sempre fatto pena, ma non per questo non lo biasimo, anzi.
Lasciatemi una recensione, anche piccola piccola.
Bacioni,
Luly