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Autore: Capricornina    17/10/2007    3 recensioni
Hanaru natalizia, come si intuisce dal titolo. (Scritta alla vigilia di Natale scorso ma postata solo ora ^_^'). Sconsigliata a chiunque nutra sentimenti positivi nei confronti di Sendoh, che come sempre nelle mie fic, viene tassativamente massacrato.
Genere: Romantico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Last christmas_HanaRu_part1 by *IreIreIre                                                         Last christmas

Pairing: HanaRu: Hana seme e Ru uke. (Per svariati motivi potrebbe apparire una RuHana ma non è assolutamente così e lo scoprirete andando avanti ^^).  SenHana (grrrr è_é), MitsRyo (^o^ adorabili).
Genere: Comica/Romantica/Introspettiva
Warning: SHONEN AI con delle scenette YAOI. Se non vi piace lo Yaoi non leggete, ma tanto comunque non la leggerà nessuno XD
NdAutrice: fic natalizia, come si intuisce dal titolo. ^_^ Sconsigliata a chiunque nutra sentimenti positivi nei confronti di Sendoh, che come sempre nelle mie fic, viene tassativamente massacrato.

DLIN-DLOOOON! XD
Hanno suonato alla porta.
<< Hanamichi, vai tu... >>
Urla mamma dalla cucina, intenta a sfornare una tavolata di delizie per il cenone della vigilia.
Mi precipito all'ingresso, il cuore in gola per l'emozione.
Apro la porta e vengo travolto da un'ondata di stelle filanti, coriandoli e quant'altro, mentre qualcosa di squillante mi trapana i timpani.
<< Buon nataleeeeeeeee!!!! >>
Urla il Gundan, tutti rigorosamente forniti di cappellino alla Santa Claus, barba, baffi, completo rosso e solite trombette spacca-timpani e spacca....vabè, ci siamo capiti.
L'armata Sakuragi quest'anno ha dato decisamente il meglio di sé, penso, notando solo adesso il tocco di classe: Takamiya si è vestito da renna.
<< I soliti dementi... >> mormoro alla mandria di invasati che schiamazzano davanti alla porta di casa mia. Me li squadro perplesso.
<< A quanto pare quest'anno babbo Natale ha messo le renne all'ingrasso. Forse pensava di mangiarle al posto dell'agnello.... >> dico sorridendo e tutti esplodono a ridere mentre il sottoscritto si guadagna un pugno in pancia da parte di Takamiya.
<< Allora Hanamichi, possiamo entrare? >>
Chiede sorridente Yohei che si diverte ad agitare in aria una campanella, come se non ne avesse mai suonata una in vita sua.
<< Certo... Siete i primi ad arrivare! >>
Li faccio entrare e i quattro teppisti si mettono comodi sul divano, aspettando che arrivi il resto della ciurma.
Quest'anno ho deciso di invitare tutti a casa mia e di dare una gran festa, giungendo a un compromesso con mia madre. Si sentiva in colpa perchè facendo l'infermiera dovrà lavorare anche il giorno di natale, per cui ha acconsentito all'idea della festa da noi.
A partecipare sarà ovviamente l'armata qui presente, lo Shohoku e qualche giocatore di altre squadre.
Ecco spuntare per l'appunto mia madre, che corre come una pazza a prendere chiavi e cappotto e mi lancia l'ultima raccomandazione:
<< E' tutto pronto in cucina, mi raccomando... non fate danni! >>
Ed esce senza darmi tempo di rispondere.
<< Sì, come a dire a un fiume 'non scorrere'...>> commenta Yohei lanciandomi un'occhiata carica di sottintesi.
<< Già...povera donna, con un figlio che di buono sa fare solo quelli.... >>
Conclude Okusu con rassegnazione.
Maledetti traditori!
<< Heeeeey vooooiii!!!!! Come osate prendere in giro il grande Tensai!!! Ora vi ammazz...>>
DLIN-DLOON.
Il campanello salvifico mi fa astenere dal compiere uno sterminio di massa.
Corro verso la porta e quando la apro mi ritrovo davanti le facce sorridenti di Mitsui, Ryota, Haruko e Ayako. Di sfondo, il faccione cupo del Gorilla che neanche a Natale sembra essere 'più buono'.
<< Ragazzi, siete voi! ^_^>>
Dico sorridendo e distribuendo pacche sulle spalle a tutti meno che a Haruko. Non si sa mai.... potrebbe cedere sotto la pressione della potente pacca del tensai.
Piano piano entrano e si uniscono alla banda di squinternati senza fare complimenti.
Sono tutti così contenti e carichi di energia, che mi sento davvero felice. Sono contento di averli come amici, sono persone adorabili.
Aspetto che anche il Gorillone sia dentro, poi resto titubante a osservare la neve che cade soffice di fuori, in un silenzio quasi irreale.
Le lucine intermittenti che ho sistemato sul cancello creano splendidi giochi di luce rossi e dorati sul manto bianco che ha ricoperto tutto il giardino. Non c'è che dire, è davvero uno spettacolo romantico. Che bello il Natale... Certo, se solo....
<< Hey Hanamichi, chiudi quella porta!! Qui arriva un freddo micidiale!! >>
Mi rimprovera Miyagi distruggendo il filo dei miei pensieri.
Chiudo la porta e mi volto, una vena pulsante sulla mia tempia.
<< Hai freddo perchè sei un nano! Sei così piccolo che non fai in tempo neanche a accumulare il calore! >>
Concludo con un sorriso maligno, dopotutto si è permesso di interferire con le profonde riflessioni del Tensai!
<< Cosaaa?? Tu non dovresti parlare, che con quei capelli rossi sembri una pallina di natale gigante! >>
In men che non si dica iniziamo a battibeccare, e a richiamarci all'ordine è il solito Gorilla-punch in testa.
<< Chi altro deve arrivare ancora? >>
Chiede il Gorilla con gran disinvoltura, come se non fosse stato suo il pugno di poco fa.
<< Il porcospino ha detto che veniva...Stessa cosa per Nobu-scimmia e Maki. Mancano anche quello scimmione di Uozumi, Kogure e..... >> resto un attimo in silenzio, poi riprendo << e... basta. >>
Concludo, sapendo che chi so io non verrà neanche sotto ingenti finanziamenti, perchè non è tipo da festa e perchè non oserebbe mai entrare nella tana del suo peggior nemico.
Ma ecco che suona di nuovo il campanello.
Mi precipito alla porta e il mio sguardo cavalca le altezze spaventose di Uozumi e Maki. Poi riscende su quel tappo di Nobu-scimmia, che sembrerebbe quasi il fratellino minore.
Intravedo alle loro spalle anche quattrocchi che sta sopraggiungendo adesso, e li invito tutti ad entrare.
Quando tutta la ciurma è al completo, richiudo il portone alle mie spalle e proclamo:
<< Ragazzi, nonappena arriveranno gli altri, andremo a sistemarci a tavola! >>
Si leva un grido di approvazione da parte del Gundan. Takamiya ha l'espressione famelica di chi non mangia da cent'anni, anche se ci scommetterei, l'ultimo pasto l'avrà mandato giù al massimo mezz'ora fa.
Anche gli altri non sembrano dispiaciuti all'idea, ma come al solito c'è chi deve mettere i puntini sulle i.
<< Hanamichi, hai cucinato tu? >>
Chiede Mitsui pallido in volto, affiancato da Ryota la cui espressione non è da meno.
Li incenerisco con lo sguardo.
<< Hey voi!! Cosa vorreste insinuare??? Vedrete, la cucina del grande genio non vi deluderà! >>
Il colpo di grazia me lo da il Gorillone alle mie spalle.
<< Bè... se cucini come giochi, stiamo messi davvero male.... >>
Calma Hanamichi, calma... è Natale, no? Siamo tutti più buoni....
Cerco di immergermi nel clima natalizio, di rilassare i nervi e cancellare le provocazioni dalla mente, e ci sto anche riuscendo quando...
DLIN-DLON.
Sarà quel cretino di Sendoh.
Vado ad aprire la porta e me lo ritrovo davanti. Come mi aspettavo.
<< Ah, sei tu, porcospino! Attento a non segarmi la porta con quegli spuntoni che hai in test... >>
Le parole mi muoiono sulla bocca quando vedo spuntare in lontananza una figura familiare.
Glissando completamente sulla figura di Sendoh, la mia attenzione si focalizza sul ragazzo che ha appena aperto il cancelletto di casa mia e che si sta ora facendo strada tra la neve del giardino.
Oh mio dio... no, non può essere...
Sendoh, notando la mia espressione, si volta a guardare e rimane di sasso anche lui.
Rukawa si avvicina con passo tranquillo e rilassato, e una volta arrivato in prossimità della porta ci rivolge uno sguardo perplesso.
Bè, in effetti lo stiamo fissando come se avessimo visto un alieno...
Mi ricompongo subito, anche se a fatica, e li invito ad entrare cercando di simulare al meglio un tono di voce naturale.
Sendoh si fa strada in salotto, subito attaccando bottone con tutti.
Rukawa invece rimane fermo sulla soglia, a fissarmi.
Mi sento raggelare il sangue nelle vene, non so che fare né cosa dire, ma soprattutto non so perchè se ne stia lì impalato invece di entrare.
Decido di tagliare la tensione nel migliore dei modi:
<< Oi stupida volpe, ti sei rimbecillita? Stai facendo congelare il divino tensai! Se vuoi entrare datti una mossa, o ti lascio qui! >>
Come se stesse aspettando proprio quello, Rukawa fa un passo avanti, ed è ufficialmente in casa mia.
Chiudo la porta sollevato.
Ora finalmente ci siamo tutti.
Ora finalmente c'è anche.... No! No! No! Ma che cosa vado a pensare??! Sapessi quanto me ne frega che c'è anche quel maledetto...! Non lo stava aspettando nessuno, avrebbe fatto meglio a restarsene a casa sua!
Anzi, dovrei essere dispiaciuto, visto che mi rovinerà sicuramente la festa.
Eppure... eppure non so, mi sento teso. Come se avessi paura che da un momento all'altro possa andare via.... Aaaaahhh, dev'essere il natale che mi fa questo macabro effetto.
<< Via, via! Sciò, sciò! >>
Dico sventolandomi una mano davanti alla fronte, nel tentativo di scacciare quei pensieri.
<< Problemi di autismo? >>
Mi chiede Rukawa, che mi accorgo solo ora, ha assistito alla patetica scenetta.
<< Grrr... stupida volpe!! Ti conviene tacere, sai... potrei servirti come piatto forte della serata! >>
Rukawa inarca un sopracciglio e mi volta le spalle.
<< Sicuramente sarebbe il piatto migliore della portata. >>
Ok Hanamichi, devi stare calmo, eh? Non farci caso.... è solo uno sbruffone, e ora gli dimostrerò che ha torto!
<< Tutti a tavola!! >>
Urlo nervosamente, e al mio segnale, come se fosse una corsa ciclistica, tutti si fiondano verso i tavoli che ho sistemato in sala da pranzo.
Yohei si offre a venirmi a dare una mano, grazie al cielo, e iniziamo a portare a tavola gli sfiziosi antipastini a base di pesce.
<< Hai visto, è venuto anche Rukawa! >>
Dice sorridendo.
<< Tsk... e chi se lo aspettava! Certo che ne ha di coraggio. Presentarsi a casa del Tensai con quella faccia tosta. >>
Ribatto, afferrando numerose porzioni che riesco a tenere in equilibrio con maestria. Dopotutto sono un genio.
Yohei non risponde ma sorride in un modo che non mi piace... conosco quel sorrisetto idiota, e non promette nulla di buono.
Decido di ignorarlo e di concentrarmi sulla distribuzione dei piatti.
Quando ho finalmente finito mi guardo intorno per vedere dove posso sedermi.
Intravedo un posto vuoto accanto al porcospino e mi avvicino un po' contrariato. Sendoh è un tipo strano, però non mi lamento, almeno non mi hanno messo vicino a....
Ma vengo subito smentito.
<< E nnnnooooo!!!! >>
Urlo, puntando l'indice in direzione della sedia dove è seduto Rukawa, ossia quella accanto alla mia.
Sendoh si gira radioso e con un cenno della mano mi invita a sedermi.
Ma c'è poco da essere radiosi.
Mi siedo lanciando maledizioni ai presenti. Io li invito, gli preparo da mangiare e loro che fanno per ringraziarmi?
Mi lasciano il posto vicino a questi due!!!
Azzanno il salmone affumicato e inizio a divorarlo con gusto, per non pensare alla mia situazione.
<< Avevi proprio fame, eh? >>
Dice Sendoh che dal canto suo mangia come un damerino di corte.
Sono talmente arrabbiato che neanche gli rispondo.
Continuo a mangiare e bere a ritmo serrato e nella foga dell'abbuffata mi verso l'aranciata sui pantaloni.
<< Merda... >>
Mia madre si era raccomandata...
<< Do'aho. >>
L'odioso commento di quella volpaccia. Ma farsi gli affari propri mai, eh?
Mi alzo in piedi e mi scuso con tutti. Poi mi dirigo al piano di sopra, con l'intenzione di cambiarmi i pantaloni.
Entro in camera mia e mi metto a frugare nei cassetti in cerca di qualcosa che si possa abbinare bene al mio maglioncino rosso.
Sono talmente preso dalla ricerca che non mi accorgo che qualcuno sta bussando alla porta.
<< Hanamichi? >>
La voce alle mie spalle mi fa trasalire.
Mi volto allucinato: è Sendoh.
Non l'ho sentito entrare. Ma che ci fa qui?
Fortuna che non è Haruko... visto che sono in boxer.
<< Ah sei tu... senti porcospino, renditi utile. Dimmi, quale paio ci sta meglio? >>
Chiedo, mostrandogli un paio di jeans chiari un po' sfilacciati e un paio di pantaloni neri.
<< Nessuno dei due. >>
La sua risposta spiritosa. Molto simpatico! Gli rivolgo uno sguardo torvo. Sto per prenderlo a parolacce, quando con mia grande sorpresa aggiunge:
<< Fosse per me ti direi di togliertela tutta, questa roba inutile. >>
Eh? Ho capito bene?
Cosa diavolo intende? Non so se era un insulto o cosa, ma non è divertente.
Gli volto le spalle, tanto su di lui ho capito che non posso contare.
Mi accovaccio e riprendo la mia ricerca, quando due braccia forti mi stringono all'improvviso, facendomi smettere immediatamente quello che stavo facendo.
Non ho bisogno di girarmi per sapere che appartengono a Sendoh.
<< Ma che diavolo ti salta in mente?! Lasciami subito porcospino che non sei altro!! >>
Protesto, pronto alla rissa, ma Sendoh è più veloce di me e mi costringe a girarmi, per poi bloccarmi i polsi e spingermi a terra.
Sono disorientato, ed è stato forse per questo che mi ha colto alla sprovvista. Non capisco cosa vuole fare, cerca la lotta o... qualcos'altro?
Quest'utlimo pensiero mi dà una sensazione di nausea pari a quella che provo quando vengo scaricato da una donna. Anzi, direi anche peggio....
<< AAAAAAAHHH!!! Porcospino maledettoooo!!! Lasciami!!! >>
Cerco di divincolarmi in tutti i modi, ma la sua presa è tenace e maledettamente forte.
<< Hanamichi... >>
Sussurra in tono disgustoso, e si avvicina pericolosamente. Sento il suo profumo, una fragranza che di per sé non sarebbe niente male, ma che da adesso in poi per me è la peggiore in assoluto.
Riesco a scostarmi appena in tempo, evitando un possibile bacio.
Ma che gli prende a questo imbecille?! Per chi mi ha preso, cazzo, mi sembra chiaro che non sono una donna, no?!!
Mi sento come una preda in un vicolo cieco. Sendoh mi fissa, i suoi occhi viscidi che scrutano nei miei. Credo di essere spacciato, quando finalmente qualcuno apre la porta e mette fine a tutto questo con un:
<< Adesso basta. >>
Il Messiah è giunto in mio soccorso! Grazie Dio... hai mandato uno dei tuoi angeli a trafiggere questo essere immondo?
Sendoh non si decide a lasciarmi andare, ma rimane a fissare l'intruso per diversi secondi.
Poi finalmente si alza in piedi e se ne va mormorando un << Ah... capisco... >>.
Capisce... Sì, lui capisce. IO INVECE NON CI CAPISCO PIU' NIENTE!!
Ancora tramortito dalla brutta esperienza, me ne sto sdraiato sulla moquette a fissare il soffitto.
Se non fossi stato così sconvolto, avrei avuto sicuramente la meglio su di lui. Tutto mi sarei aspettato da Sendoh tranne questo....
Dei passi si avvicinano a me, qualcuno si accovaccia al mio fianco e mi passa una mano davanti agli occhi nella speranza di ottenere una reazione da parte mia.
Mi volto a vedere chi è l'angelo che mi ha salvato dalle grinfie di quel porcospino assatanato e....
<< Ru... Rukawa??! >>
Balbetto sgranando gli occhi.
Il volpaccio inarca un sopracciglio con aria più incazzosa del solito.
<< E' questo il ringraziamento? >>
Mi chiede con voce fredda.
Mi sollevo a sedere a fatica, vergognandomi di farmi vedere così.
Il grande Genio sottomesso da un porcospino....davanti alla kitsune, pergiunta. Che pugno in faccia al mio orgoglio!
Mi gratto la nuca con rabbia e mormoro un << G-grazie >> di malavoglia.
Cala un momento di silenzio.
Ancora stento a crederci. Sendoh mi è saltato addosso. E ancor più incredibile, Rukawa mi ha salvato.
<< Quel maledetto porcospino in calore! Se non fossi arrivato tu non so cosa...>>.
Lascio in sospeso la frase. Non me la sento neanche di continuarla.
Rukawa pare turbato da quello che ha sentito, si alza e si va a sedere sul letto incrociando le braccia.
<< Avanti, vestiti e scendiamo. >>
Adesso si mette pure a darmi ordini in casa mia... In un altra situazione avrei dato inizio a una lite epocale, ma in questo momento, non so perchè, non ci riesco.
Sarà per la sventura di poco fa, ma trovo che la sua ora sia una presenza tranquillizzante, quasi protettiva, come se stesse giocando al mio fianco anche nella vita di tutti i giorni.
Scuoto la testa e mi ricompongo.
E' solo un'impressione dovuta allo schifo di prima. Quella è la kitsune polare, Hanamichi.
Scatto in piedi e riprendo a frugare trai pantaloni, solo con meno entusiasmo. Sono ancora tramortito dall'assalto del porcospino.
Mio Dio, non posso pensarci.... Sendoh, questa me la paghi!
<< Quelli. >>
Dice la voce alle mie spalle.
Mi volto sorpreso dal suo intervento.
Poi osservo i pantaloni che ho in mano: un paio di pantaloni sportivi bianchi.
Una vena sulla mia tempia inizia pericolosamente a tamburellare.
<< Ohi kitsune, se credi che il Genio dia retta al tuo esemplare cattivo gusto ti sbagli di grosso! Non li metterò mai e poi mai! >>

Scediamo giù e un grido di entusiasmo si leva dalla tavolata di infami che hanno continuato a mangiare alle nostre spalle come se niente fosse.
<< Wow Hanamichi, quei pantaloni bianchi ti donano proprio! >>
Dice Ayako alzando il pollice.
Lancio un'occhiataccia alla Kitsune che risponde con un "tsk".
Poi ci avviciniamo ai nostri posti.
Sendoh è seduto a tavola e sta innocentemente mangiando un piatto di Ramen, come se nulla fosse mai successo, come se quello di poco prima non fosse stato lui.
Stringo i pugni e resto immobile.
La voglia di scatenare una rissa e fargli mangiare il ramen dal naso è inestimabile. Ma se così facessi mi rovinerei definitivamente il Natale.
E quest'anno non voglio che ciò accada, visti i precedenti dello scorso natale.
Aggrotto la fronte e resto immobile cercando una soluzione: non voglio sedermi lì, non voglio, non voglio!
Sento il mio corpo pietrificarsi in preda allo spiacevole ricordo di quel profumo, di quegli occhi libidinosi su di me.... Ed ho la certezza che se mi sedessi lì mi andrebbe la cena per traverso.
Mentre resto a rimuginare vedo con la coda dell'occhio Rukawa sedersi... al posto mio.
Resto incredulo come uno spettatore che assiste al colpo di scena.
Sendoh e Rukawa si scambiano un'occhiata significativa, poi riprendono a mangiare tranquilli.
Non capisco perchè l'abbia fatto, ma in questo momento sono grato a quella volpaccia! Finalmente ha fatto qualcosa di utile nella sua vita!!
Vado a sedermi accanto a lui, rivalutando l'idea di sedergli accanto. Non immaginavo che potessi preferire la compagnia della volpaccia a quella di qualcun'altro, mi dico.
Ma no Hanamichi, è ovvio che lo sta facendo per mettersi in mostra! Perchè deve fare sempre il perfettino.... Sì, è così senz'altro.
Forse...
Decido che è giunta l'ora di un time out per il groviglio di pensieri che ho in testa. Meglio concentrarsi sulla ciotola di ramen che ho davanti.
Comincio a mangiare e intanto lancio un'occhiata agli altri: sembra che tutti si stiano divertendo.
Haruko e Ayako sono sedute al tavolo affianco al nostro, ma i loro schiamazzi arrivano così forti che suppongo se la stiano spassando.
I due Gorilloni sono seduti vicini e insieme a loro c'è Kogure, come al solito molto discreto, mentre il Gundan si sta esibendo in un numero con delle bottiglie di birra.
Mi volto dall'altra parte e vedo che Maki e Nobu-scimmia si stanno litigando una rondellina, e infine ci sono Mitsui e Ryota che...
Quasi non mi cadono le bacchette nel ramen.
Mi stropiccio gli occhi e quando li riapro fortunatamente tutto è tornato come prima.
Devo essermelo immaginato...
Mi era parso di vedere Mitsui baciare sulla guancia Ryota. Ma no, non può essere!
Adesso ci mancano solo le visioni!!
<< Grrr... deve avermi infettato quel maledetto porcospino hentai! >>
Brontolo tra me e me.
Comunque sia, la cena continua tranquillamente e riusciamo a mangiare anche il sushi e altre prelibatezze preparate da me e mamma.
Infine, tocco di classe, servo una torta panna e fragole interamente preparata dal sottoscritto.
<< Ragazzi, questa l'ha fatta il Tensai in persona! Assaggiatela tutti e inchinatevi di fronte alla mia maestria! >>
Mi pavoneggio, ricevendo una carrellata di insulti e cattiverie come risposta da parte del gundan, Akagi, Mitsui e Ryota messi insieme.
Servo tutti quanti tranne Sendoh, che è costretto ad alzarsi e prendersela da solo, poi torno al mio posto.
Mentre affondo la forchetta nel dolce noto con sorpresa che Rukawa è già alla seconda fetta.
Gli rivolgo uno sguardo inqusitore.
Mi aspettavo come minimo un " che schifo " o un " bleah " e anzi, a dire il vero non avrei scommesso un centesimo sul fatto che l'avrebbe anche solo assaggiata.
Non so perchè ma vedere che l'ha gradita mi riempie di gioia. Decido di esternarla a modo mio.
<< Hahahahah stupida volpe, scommetto che tu non sei capace a cucinare una torta così buona!! Modestamente, quando il genio fa qualcosa, il risultato è per forza di cose perfetto! >>
Rukawa risponde con un:
<< Tsk... La torta è pessima, è solo che ho ancora fame e non c'è nient'altro con cui possa saziarmi. >>
Grrrr ma come osa?! E poi è impossibile che abbia ancora fame, dopo tutti i piatti che gli ho servito!!!
<< Stupida volpe anoressica, come fai ad avere ancora fame?! Di solito non mangi quasi nulla! E poi nessuno ti obbliga a mangiarla se ti fa schifo! >>
Concludo mandandone giù un gran pezzo.
A dispetto delle cattiverie del volpaccio, il sapore è ottimo. L'ho detto, io, che sono un genio incompreso!
Finiamo di mangiare e l'orologio appeso in salotto segna le undici. Manca un'ora a Natale!
Mi alzo in piedi e batto le mani per attirare l'attenzione di tutti.
<< Ragazzi, visto che manca un'ora, che ne direste di ballare un po' per ammazzare il tempo? >>
A parte Takamiya, che se potesse si inchioderebbe a un tavolo e non si alzerebbe mai più, tutti si entusiasmano all'idea.
Vado di corsa in salone ad accendere lo stereo, e Yohei mi offre un Cd masterizzato dall'armata.
<< Che roba ci hai messo? >>
Chiedo scettico prima di inserirlo. Non vorrei farli ballare a ritmo di heavy metal...
Yohei sorride innocentemente.
<< Ritieniti fortunato: questo è l'unico Cd di musica orecchiabile mai prodotto dall'armata Sakuragi! E sai perchè? >>
Yohei si sfrega le mani e viene subito affiancato dal resto del Gundan, le solite faccette divertite di quando mi prendono in giro.
<< PERCHE' ADESSO SI FARA' LA PESCA MIRACOLOSA SAKURAGI !!! >>
Urlano in coro, scampanellando e lanciando stelle filanti e coriandoli.
Tutti si avvicinano incuriositi, e non faccio in tempo a fermarli. Che idea malsana si saranno inventati stavolta?!
<< La pesca miracolosa Sakuragi? Il nome è tutto un programma...in che consiste? >>
Chiede Ryota che non perde occasione per punzecchiarmi.
Yohei sale su una sedia e inizia a urlare come un forsennato:
<< Abbiamo messo tutti i nomi degli invitati in questo sacchetto! Siamo in 16, e qui dentro ci sono 15 nomi! Chi viene estratto deve ballare in coppia col nome successivo, semplice no?>>
Haruko inizia a urlare come un'oca, seguita a ruota da tutti tranne Rukawa, rigido come una stalattite.
<< Scusa ma perchè ce ne sono 15 se siamo in 16? >>
Chiede Mitsui, a cui i conti non tornano. E io inizio a temere il peggio, conoscendo quei quattro...
<< Hahaha, ma è ovvio! >> Esclama Yohei rivolgendomi un'occhiata che segna la mia condanna << Perchè l'ultimo nome rimasto sarà quello che ballerà con Hanamichi! >>
Silenzio.
Poi tutti esplodono in una sonora risata, che finisce di mandarmi in bestia.
<< Hahaha non vorrei essere l'ultimo per nulla al mondo! >>
Ride Ryota insieme a Mitsui.
<< Ballare con quel demente? No grazie... ci tengo all'incolumità dei miei piedi. >>
Conclude perfido Akagi.
<< Cafoni!!! Guardate che il Genio è un maestro anche nel ballo!! >>
Nobu-scimmia non si risparmia:
<< Si come no...  nel ballo del qua-qua! >>
Dio tienimi, ora li ammazzo tutti!!
Ma prima di potermi arrabbiare sul serio vengo folgorato da un'idea che non avevo considerato: e se dovessi ballare con Sendoh?!
Il pensiero ha l'effetto di una secchiata d'acqua gelida in pieno viso.
Occavolo, considerando le leggi della sfiga, la probabilità è altissima! Devo fermare Yohei o...
<< Allora ragazzi, siete pronti?! Si iniziaaaa!!! >>
Nel tentativo di fermarlo ricevo una gomitata in faccia e ricado all'indietro. Merdaccia!
La tensione cresce nella stanza... tutti si esibiscono in un << ooooooooh >> di suspence, che va crescendo nel momento in cui Yohei prende in mano il primo foglietto.
<< Il primo nome è.... >> Niente da fare, ormai è troppo tardi. Non mi resta che pregare... Dio, sono nelle tue mani. << Il primo nome è Mitsui, anche conosciuto come "il teppista"! >>
Scatta l'applauso, e Micchy arrossisce un po'.
Mi metto a sedere per non dare a vedere il mio crescente nervosismo.
Qui si mette male, che cos'avrei dato perchè il primo a uscire fosse stato Sendoh. Lo sorprendo a fissarmi e mi concentro sulla pesca miracolosa, che è meglio.
<< Secondo estratto, che ballerà col qui presente Micchy è.... Ryo-chan altrimenti detto 'il nano'! >>
Sorrido alle proteste di Miyagi per il suo nomignolo.
<< Terzo estratto: la dolce Harukina! >>
Dicendo questo Yohei si volta a rivolgermi un sorriso idiota di scherno, e l'istinto di lanciargli contro la zuccheriera che ho a portata di mano è talmente forte che devo distogliere lo sguardo.
Bastardo!
Non che me ne freghi più di tanto di Haruko, però se capitasse con Rukawa....
Grrrr... Calma Hanamichi, stai calmo.
<< Quarto estratto che ballerà con Haruko: Aya-chan! >>
MENOMALE!!!
Quasi esulto per questa coppia, almeno mi sono risparmiato l'odiosissima scena di quei due.
Dai Yohei, sbrigati con questa pesca miracolosa che non ce la faccio più. Che poi di miracoloso c'è ben poco.... giuro che se esce Sendoh mi sparo seduta stante.
<< Quinto estratto: Il Gorillaaaaaa! Un hurrà per il Gorillone!!! >>
Akagi mi rivolge uno sguardo scocciato e io faccio abilmente finta di guardare da un'altra parte. Ormai il soprannome che gli ho affibbiato è diventato di dominio pubblico.
<< Sesto estratto che ballerà con Akagi.......lo scimmione Uozumi!! >>
Quelli dell'armata non si trattengono da una grassa risata, e nonostante la tensione, non posso trattenermi dal dire:
<< Evvai!!! Gorilla dance!! >>
Ottenendo ben due pugni in testa stavolta, uno da Uozumi e l'altro dal Gory.
<< Proseguiamo con il settimo: ah, sono io ^^' >>
Yohei, nooo!!! Avrei voluto ballare con lui, almeno sarei stato a mio agio!
<< Ottavo estratto....ballerà con me... Kogure, per gli amici Quattrocchi! >>
Sono contento per loro ma qui si mette male per il tensai Hanamichi Sakuragi!!! Quando si decide a uscire Sendoh?!! Vogliono farmi schiattare prima del tempo???
Gli lancio un'occhiata: sta soreseggiando una cocacola alla bottiglietta, e si passa schifosamente la lingua sulle labbra appena incrocia il mio sguardo.
No Hanamichi, trattieniti: vomitare davanti a tutti non sarebbe carino.
<< Nono estratto: Maki il vecchio! >>
Anche Maki non mi sarebbe dispiaciuto al posto di Sendoh. Anzi, mi vanno bene tutti, ma non Sendoh per favore!
<< Decimo estratto che ballerà con Maki è Nobunaga, più comunemente detto Nobu-scimmia! >>
Come non detto.
<< Undicesimo: il mitico Okusu dai riccioli d'oro! >>
Ormai ci rinuncio, è inutile sperare, tanto comunque sia sarà l'ultimo quello decisivo. Che stupidissima idea, questa pesca del cavolo! Ma era proprio necessaria?
<< Dodicesimo che ballerà con Okusu: Noma il baffetto! Alla grande, ragazzi! >>
Beati loro...
<< Tredicesimo estratto: il longilineo Takamiya! >>
Mi attacco alla bottiglia di birra e inizio a mandarne giù a grandi sorsate. Ci siamo quasi. Ne mancano due. E Sendoh non è ancora uscito.
Yohei immerge la mano nella busta e resta così per un po', facendo crescere la suspence in tutta la sala.
Io, dal canto mio, sto letteralmente crepando.
Afferra il foglietto e con lentezza inaudita si mette a scartarlo.
Yohei, datti una mossa!!!
<< Ballerà con Takamiya....Ballerà con Takamiya....>> Fa un gran respiro, poi urla: << Akira Sendoh detto il porcospino! >>
Scatto in piedi e mi metto ad esultare come se avesse fatto gol la mia squadra del cuore.
<< Evvaaaaiii!!!! Non devo ballare con il porcospinoooo!!! Evvaaaaiiii!!! Grazie signoreee, grazieeeee!!!! >>
Urlo incurante del fatto che mi stia sentendo.
Dopo una breve ma intensa manifestazione di gioia mi calmo, un sorriso sornione dipinto in volto, contentissimo di averla scampata.
Il porcospino ballerà con Takamiya, auguri! Hahahahaha! Adesso può anche cascarmi il mondo addosso che...
<< Quindi ballerà con Hanamichi Sakuragi detto Do'aho l'ultimo rimasto: Kaede Rukawa, la volpe artica!>>
Di colpo tutto l'entusiasmo svanisce, e una roccia di cinque quintali mi cade in testa.
Tutta la sala inizia ad applaudire, c'è chi sfotte, chi si sfrega le mani e chi fa scommesse su chi si picchierà per primo.
Mi sento disorientato, catapultato in una situazione che non avevo previsto.
Troppo preoccupato dalla questione Sendoh mi ero scordato del mio peggior rivale: Rukawa! Come ho potuto!!
<< Nooooo.... è colpa mia.... avrei dovuto supplicare il signore di salvarmi anche da lui, ma me ne sono dimenticato! >>
Strillo gettandomi in ginocchio, le mani trai capelli.
Il volpino mi raggiunge dandomi dell'idiota, tanto per cambiare.
Mi volto fulminandolo con lo sguardo.
<< Che sfiga! Lo sapevo...se non è Sendoh sei tu! >>
Brontolo rialzandomi in piedi.
<< Non paragonarmi a quell'essere. >>
Risponde lui tra l'annoiato e l'infastidito.
Bè, poteva andarmi peggio, molto peggio, penso, e l'idea di ballare con Rukawa diventa accettabile alla sola idea.
<< Visto che non voglio rovinare questa bellissima festa, ti concederò l'onore di ballare con il Tensai. Vedi di tenermi testa e di non farmi fare brutta figura. >>
Gli intimo, dirigendomi al centro della stanza.
<< E tu vedi di non inciampare, do'aho. >>
Yohei dall'alto della sua sedia proclama << Mi sono scordato di specificare che ballerete un lento, guancia a guancia! >>
Prima che io possa dire "a" il disco parte con Last christmas, coprendo il mio mare di lamentele.
Maledico mentalmente Yohei per la sua stupida trovata!
Mi ritrovo immobile in mezzo alla stanza, circondato da coppie unite dal destino che si stringono per ballare.
E questa volta non è un'allucinazione, li vedo chiaramente: Mitsui e Ryota si stanno fissando in modo inquietante... sembra ci sia una sorta di corrente invisibile tra di loro.
Ma che diamine succede?? Possibile che si stiano scatenando tutti quanti oggi? Oppure sono io che ci faccio caso solo adesso?
Non ho tempo per smascellarmi, perchè una mano mi afferra per un braccio facendomi rigirare su me stesso e riportandomi faccia a faccia con la realtà: Rukawa.
Deglutisco sonoramente.
Poi arrossisco e cerco di trovare una scusa per darmela a gambe, ma vengo preceduto dal volpino che senza dire nulla intreccia le dita della sua mano alle mie, per poi passare l'altro braccio intorno alla mia vita.
Sento il calore della sua guancia contro la mia, il suo respiro sul collo e il suo profumo inebriante e... non lo so, per un attimo non ci capisco più niente, e mi lascio trasportare nel ballo come una marionetta nelle sue mani.
E' strano.
Mi sento davvero strano.
Balliamo e tutte le luci intorno a noi sembrano sfocarsi, mentre le parole della canzone rimbombano nella mia testa.
Last christmas I gave you my heart, but the very next day you gave it away.
Ho un breve flash di tutti i natali passati in depressione per via dei rifiuti delle ragazze. Specie lo scorso natale, in cui sono stato scaricato da Haruko.
This year, to save me from tears, I'll give it to someone special...
Improvvisamente il contatto con le dita di Rukawa diventa insopportabile, quasi ustionassero.
Cerco di non pensare al suo braccio stretto intorno alla mia schiena che mi attira a sé, come se non volesse lasciarmi andare, e i nostri corpi a contatto, in questo contatto... non il solito contatto da litigio.
I keep my distance, but you still catch my eyes....
Calma Hanamichi, calma. Che cosa stai pensando?! Datti una regolata, cazzo! Ti ricordo che stiamo parlando di Rukawa, il volpaccio per intenderci!
Now I know what a fool I've been...but if you kiss me now, I know you'd fool me again.
Lo sento stringere di più e avvampo. Ma che vuole fare?! Non si starà divertendo a prendermi in giro? La pagherà cara!
Forse spera di mettermi in ridicolo davanti a tutti, vuole far vedere che è più bravo del genio a ballare i lenti!
<< Volpaccia, considerati già battuto! >>
Dico, decidendomi a ricambiare l'abbraccio e stringendolo forte come sta facendo lui.
Nel fare questo lo sento sussultare.
Hahahaha non te l'aspettavi, eh? Ora ti faccio vedere io come si balla un lento, dilettante!
Inizio a muovermi con disinvoltura, costringendolo ad assecondare i miei movimenti.
Mi sembra piuttosto spiazzato dalla mia maestria, e ci credo, modestamente oltre ad avermi insegnato a cucinare, mia madre mi ha insegnato anche a ballare!
Peccato che ho accettato di imparare con lo scopo di rimorchiare qualche ragazza, e invece come al solito va a finire che quello che imparo lo uso sempre e solo per entrare in competizione con Rukawa.
Dopo un po' che continuiamo a ballare in questo modo i presenti si fermano e iniziano ad applaudire.
Riesco a captare le seguenti frasi:
<< Hei, guarda quei due come stanno ballando!>>
<< Non pensavo che Hanamichi sapesse ballare così bene... >>
Il chè, riempie il mio genio sublime di soddisfazione.
<< Hahahahaha! Chi è che non sapeva ballare, eh? Guardate e imparate, pivelli! >>
Urlo all'indirizzo di tutti, mentre faccio volteggiare il volpino in una piroetta, per poi riprenderlo tra le mie braccia.
Per sua fortuna mi asseconda abbastanza bene e non mi fa fare brutta figura. Ma una cosa è la fortuna, una cosa è la classe.
Improvvisamente parte un grido dalle retrovie, e giurerei di riconoscere la voce di quell'idiota di Mitsui.
<< Bacio! Bacio! Bacio! >>
Inchiodo immediatamente e per poco non roviniamo a terra.
Arrossisco violentemente nel vedere che tutti (tranne Sendoh), sull'onda di Mitsui, stanno ora applaudendo e acclamando il bacio.
Ma che succede? Sono impazziti per caso?
Rivolgo uno sguardo atterrito in direzione di Rukawa, aspettando che faccia qualcosa per fermarli, ma rimango ancor più sconcertato nel vedere che quegli occhi algidi mi stanno fissando con espressione indecifrabile.
Espressione che non è da lui, il ché mi spaventa ancora di più.
Il volpino sembra infatti rimbecillito da chissà che cosa, e continua a fissarmi senza dire nulla.
AIUTO!!!
Devo fare qualcosa, genio che sei in me, fatti venire un'idea!!
Mentre perdo tempo a pensare  una spinta a tradimento mi fa precipitare su Rukawa e...
Cala il silenzio.
Mi sento morire.
Vorrei che il pavimento si aprisse e mi risucchiasse per sempre.
Le mie labbra premute contro le sue senza che me ne rendessi conto, i suoi occhi azzurri spalancati dalla sorpresa, il suo sapore dolce che si mischia al mio.
Ma soprattutto, IL MIO PRIMO BACIO!
Il volpino resta immobile così, senza prendermi a pugni, senza spingermi via disgustato. Forse è sorpreso quanto me, troppo per poter reagire.
Ci stacchiamo come in preda a un'ipnosi, continuando a fissarci increduli.
I presenti esplodono in applausi e urla, come se stessero al teatro, e dopo diversi secondi che sembrano non passare più, in cui i nostri occhi sono incatenati in una sorta di magia, il mio imbarazzo esplode.
<< STATE ZIIIIITTTTTIIIII!!!!!! >>
Urlo furibondo, voltandomi verso la piccola folla alle mie spalle, che subito si zittisce.
<< Chi è stato a spingermi?!!! >>
Urlo con occhi fiammeggianti, e Yohei e gli altri sono costretti a intervenire per reggermi e prevenire un probabile massacro.
Dopo diversi minuti mi arrendo e finisco di sbraitare. Riprendo fiato e proprio in quel momento si avvicina Ryota per dirmi:
<< Sono stato io. >>
Sentendo quelle parole l'armata mi si ri-butta addosso tenendomi fermo per altri cinque minuti.
<< Vieni qui che ti spezzo tutte le ossa, nanoooo!!! >>
Urlo cercando di liberarmi dalla presa degli altri.
Ma sorprendentemente, a stroncare le mie proteste è un potentissimo Gorilla-punch in testa.
<< Adesso basta, idiota! Non vedi che è scattata la mezzanotte già da un po'? Andiamo a festeggiare, e ricordati che è natale! >>
Rialzo la testa fumante per la botta.
Alla faccia del Natale, eh Gorilla!
Vedo solo ora che Ryota se ne sta accovacciato davanti a me, un sorrisetto divertito sul viso.
Giuro con tutto me stesso che lo vorrei ammazzare. Ma mi trattengo perchè è 'Natale'.
Decido però che è il caso di chiedergli spiegazioni sul suo gesto del cavolo, che si sarebbe potuto risparmiare.
<< Perchè l'hai fatto, bastardo?! >>
Gli domando massaggiandomi il bernoccolo.
Ryota non smette di sorridere, e conclude con naturalezza:
<< Per darvi una mano. Un giorno mi ringrazierai, Genio.... >>
Poi si alza e torna da Mitsui, che inspiegabilmente mi fa l'occhiolino.
Questi idioti!! Ora mi alzo e li prendo a capocciate tutti e due!
Ma Yohei e quelli dell'armata mi si parano davanti, coprendo la visuale del mio temibile mirino giustiziere.
<< Hanamichi, complimenti! >>
Urlano, rovesciandomi una confezione di coriandoli in testa.
Okusu mi assorda suonandomi una trombetta nell'orecchio, e Yohei ci da dentro:
<< 50 rifiuti e il primo bacio a un uomo!!! >>
Inutile specificare che le capocciate in programma vengono riversate su di loro.
<< Buon Natale! >>
Questa è la voce di Ayako, che sta distribuendo bicchieri di champagne a tutti.
Già, quasi dimenticavo....
Ho baciato Rukawa a mezzanotte in punto del giorno di Natale!!!! Fantastico, no?! Che Natale assurdo!! Il peggiore in assoluto....
Quando Aya si avvicina per porgermi il bicchiere di spumante, quasi glielo strappo dalle mani per tracannarlo tutto d'un sorso.
Lei mi osserva sorridendo, con l'espressione di chi la sa lunga.
Poi, come mi aspettavo, si mette a punzecchiarmi.
<< Dai Hanamichi, suvvia, che vuoi che sia! Infondo è solo un bacio..E' stato così emozionante! ^o^ E poi non pensi che sarebbe ora di essere più sincero con te stesso? >>
Si certo, è solo un bacio! Emozionante....forse lo sarà stato per TE!
Ma la faccenda del 'sincero con te stesso' proprio non l'ho capita.
Tutti continuano a parlarmi come se sapessero cose che soltanto io ignoro. Ma si può sapere cos'hanno in testa?
Incorcio per sbaglio lo sguardo di Rukawa, che se ne sta seduto in disparte e una scarica elettrica mi passa per tutto il corpo.
Mi volto immediatamente, brontolando:
<< Una cosa è certa: questa è l'ultima festa che il tensai decide di organizzare a casa sua. >>
Mi lascio ricadere sul sofà.
Sono distrutto.
In una serata sola ho rischiato di essere violentato da Sendoh e mi hanno fatto baciare Rukawa. Spero con tutto il cuore che le sorprese si fermino qui, ma a quanto pare il destino ha ancora qualcosa in serbo per me.
Sendoh, infatti, non contento di ciò che ha già fatto, si viene a sedere proprio sul mio stesso sofà. Cazzo, dopo mi toccherà disinfettarlo.
Il riflesso è automatico: scatto in piedi come una molla, ma lui mi trattiene per un polso. Ma insomma, anche qui, davanti a tutti?! Non ha un minimo di ritegno?
Ancora quella sensazione di schifo... mi volto scuro in volto.
<< Cosa c'è? >>
Chiedo con rabbia. Ha forse intenzione di farmi fare un'altra figuraccia? Se è così, questa volta non mi tratterrò.
Sendoh mi guarda un po' imbarazzato, poi dice.
<< Scusa per prima... io... non so cosa mi è preso, è che tu... ecco, insomma... >>
Decido di prestare un po' di attenzione a quel che sta farneticando, visto che ha esordito con ' Scusa'.
Torno a sedere sbuffando.
Guarda il lato positivo, Hanamichi: almeno ha smesso di concentrare tutte le energie nel fare il viscido.
Gli concedo l'immensa grazia di una risposta:
<< D'accordo, non voglio sapere nulla, non mi interessa. Basta che mi prometti che non succederà più! >>
Mi risponde ammiccando, e non so se prenderlo sul serio oppure no.
Sto già considerando l'idea di filarmela, ma Sendoh non ha finito.
<< C'è un'altra cosa. >>
Sbuffo spandendomi sul divano a mo' di sottiletta kraft e lasciando ricadere la testa all'indietro.
<< Spara. >>
Tanto, cos'altro potrebbe dirmi di più allucinante?
<< Si tratta di Rukawa. Lui ti piace, vero? >>
<< CCCHHEEEEEEEE??????? MA SEI MATTO???!! COME PUO' PIACERMI QUELLA VOLPE ARTICA MONOSILLABICA!!! >>
Urlo senza rendermi conto che così facendo ho collezionato l'ennesima figuraccia.
Hanno sentito tutti. Anche Rukawa. Sento i suoi occhi freddi puntati addosso, ma non ho il coraggio di guardarlo.
Sendoh sorride e si alza in piedi annuendo.
<< Ho capito, è così. Ci avrei scommesso. >>
Dice, allontanandosi e dirigendosi verso il tavolo per prendere da bere.
Resto inebetito sul divano, mentre tutti mi guardano sorridendo.
<< Io l'ho sempre detto. >>
Questa è Ayako.
<< Chissà che novità... >>
Mitsui.
<< Era chiaro sin dal primo giorno in cui si sono incontrati. >>
Yohei.
<< Sono una bella coppia, anche se non lo vogliono ammettere. >>
Nobu-scimmia.
La mia testa si muove a scatti a destra e a manca, seguendo come una partita di ping-pong questi orribili commenti.
BASTA!
Decido che è troppo, e mi faccio spazio a gomitate trai presenti, fiondandomi fuori a prendere una boccata d'aria.
Nella corsa passo accanto a Rukawa, evito ancora il suo sguardo che non sarei mai capace di sostenere in un momento simile e finalmente mi richiudo il portone alle spalle.
Freddo e silenzio, di fuori.
Fiocchi di neve bianchi e spumosi scendono dal cielo in una danza lenta, quasi ipnotica, e rimango così a guardarli per un po'.
Tutte quelle frasi mi ronzano ancora nella mente.
<< Gran bel ringraziamento per aver organizzato la festa. >>
Bofonchio aprendo il palmo della mano e aspettando che un fiocco di neve vi precipiti sopra.
E' gelida.
Ma bellissima.
Proprio come...
<< Waaaa!!! Ma cosa....!! >>
Mi sto facendo condizionare da quello che dicono quei mentecatti, non va bene, non va affatto bene!
Mi accovaccio per terra disegnando forme strane nella neve.
<< Che mi succede? Sto impazzendo? >>
Mormoro sconsolato.
<< No, sei già matto. >>
Dice la voce di Rukawa alle mie spalle.
Faccio un salto in avanti degno delle olimpiadi, poi mi volto a guardarlo. Che ci fa qui?
Gli indirizzo uno sguardo seccato, sperando che capisca il messaggio: voglio restare solo.
Tuttavia, il volpino non demorde e si accovaccia accanto a me.
<< Che vuoi? >>
Chiedo con sgarbo, senza però spostare lo sguardo su di lui.
<< Niente. >>
Continua a farsi beffe di me.
Che diavolo è venuto a fare qui fuori?
Bah, ad ogni modo ha interrotto il momento di riflessione del genio: deve pagare!
Raccolgo una manciata di neve e la comprimo in una palletta, per poi spalmargliela sul viso.
<< Hahahaha scusa... mi è scivolata la mano!!!! >>
Sorrido divertito nel vedere la sua faccia inespressiva coperta di neve.
Ma improvvisamente sento l'impatto freddo di una manciata di neve sul viso.
<< Scusa... mi è scivolata.>>
Ho capito, in poche parole cerca rogna!
Mi pulisco il viso con l'avambraccio e urlo:
<< Vuoi la guerra, volpe???! E guerra sia!!! >>
Iniziamo a prenderci a palle di neve come i bambini dell'asilo, e devo dire che nonostante tutto mi sto divertendo un mondo.
Non lo ammetterei mai, ma queste sfide con Rukawa mi entusiasmano.
Ovviamente perchè ogni volta lo straccio, ed è una grandissima soddisfazione!
<< Hahahah povero illuso, non potrai sopravvivere al multi-attacco dinamico del tensai! >>
Rido sguaiatamente, lanciandogli contro una quantità industriale di palle di neve.
Il volpaccio viene colpito e affondato!
Cade infatti all'indietro, sbattendo però la testa contro lo steccato della recinzione.
Quella stupida volpe!
Mi avvicino di corsa per vedere come sta. Non voglio essere responsabile di morti accidentali in casa mia!
Il volpaccio è piegato su sé stesso e si sta massaggiando la nuca. Dev'essersi fatto male.
<< Tsk...sei ancora vivo.... >>
Mi chino accanto a lui per vedere cosa si è fatto.
Raccolgo un po' di neve fresca e gliela appoggio delicatamente sul punto in cui ha sbattuto.
Immediatamente lui solleva il viso, rivelando i suoi splendidi occhi azzurri dalle ciglia lunghe.
No, alt, frena!! Splendidi occhi azzurri???!! Oh mio dio, come mi è venuto quest'aggettivo?!
Arrossisco violentemente per l'improvvisa vicinanza. Mi torna alla mente il bacio e prendo fuoco anche se di fuori faranno -30°.
<< Do'aho... >>
Mormora lui, in tono dolce stavolta, e senza distogliere lo sguardo.
Non so che mi prende, è la stessa strana sensazione di prima. Mi sento come risucchiato in un'amalia, e le pulsazioni nel mio petto aumentano sempre di più.
E' come se i suoi occhi si incatenassero ai miei, ogni volta che ci guardiamo.
E, cosa ancora più strana, non avverto la sgradevole sensazione che ho provato con Sendoh.
" Bella coppia", " stanno insieme", " fatti l'uno per l'altro", ronzano nella mia mente incessantemente e probabilmente mi annebbiano la vista, perchè in questo momento sto pensando che Rukawa, appoggiato allo steccato e sporco di neve, quell'espressione abbandonata sul volto, è decisamente bello.
<< Hanamichi... >>
Il cuore mi salta fuori dal petto nel sentire pronunciare il mio nome e i miei occhi si spalancano dalla sorpresa.
Sto sognando oppure è tutto vero? Il volpino mi ha veramente chiamato per nome?
Giuro che non ricordo di averglielo mai sentito pronunciare....
Sento che sto perdendo il controllo di me stesso.
<< Kitsune... >>
Mi sfugge di bocca contro la mia volontà, e giuro che in questo momento vorrei immortalare la sua espressione in una fotografia.
La maschera di freddezza ha lasciato il posto a un'espressione dolce e indifesa allo stesso tempo, probabile responsabile della mia crescente tachicardia.
Sarà sicuramente perchè mi sono fatto condizionare, non può essere che adesso.... io mi stia rendendo conto che.... è proprio bello.
Arrossisco vistosamente e spero che il volpaccio non se ne accorga.
Aaaah, ma si può sapere che diavolo mi sta succedendo? Perchè devo fare questi pensieri assurdi a Natale?!?!
Sento il bisogno, anzi, la necessità di fare qualcosa per sbloccare la situazione che sta degenerando.
Io, Hanamichi Sakuragi, non posso assolutamente aver pensato che la volpaccia è bella. Forse ho bevuto troppo champagne.
<< Senti volpaccia, torniamo dentro che.... >>
Improvvisamente sento una pressione sulla schiena che mi fa definitivamente perdere l'equilibrio, e cado in avanti finendo addosso alla volpe artica.
Non sarà ancora quello stronzo di Ryota che si diverte a spingermi?!
Ma mi accorgo subito che non è così, dal momento che il braccio che mi cinge la vita è....OH MIO DIO, E' QUELLO DI RUKAWA!!
Che.... che gli prende?
Lo osservo: nonostante l'imbarazzantissima situazione, alquanto rovinosa per la reputazione del Tensai, la volpe non muove un ciglio.
Ha la solita faccia tosta inespressiva di sempre, ma nei suoi occhi c'è una luce strana.
Ok, mi sta prendendo in giro. Ma adesso basta!
<< Baka-Kitsune! Ti ci metti anche tu adesso?! Cos'è, vi divertite a prendervi gioco di me? >>
Dico, e il tono della mia voce diventa iracondo.
Sono pronto a riempirlo di cazzotti quando lo vedo accostarsi a me, e subito dopo sento le sue labbra premere contro le mie. Ancora.
Un bacio casto, a stampo, ma non per questo poco sensuale.
E soprattutto, non per questo irrilevante!!!
Mi stacco da lui con una spinta e restiamo a fissarci in silenzio per un po'. La tensione si potrebbe tagliare con il coltello, e le mie guance stanno passando in rassegna tutte le tonalità dell'arcobaleno.
Mi piacerebbe sapere che gli passa per la testa, a questa stupida volpe!
Brutto stupido!!! Ma come si permette di baciare il Tensai ?! Non solo mi ha rubato il primo bacio, ma insiste!!
Questa volta non la passa liscia.
Glielo tolgo io il vizietto!
<< Vuoi fare a botte, eh? Adesso ho davvero perso la pazienza, volpaccia! E' tutta la sera che sfidi il mio autocontrollo, ma adesso il tensai è furioso! Preparati a morire!! >>
Scatto verso di lui assestando un pugno sul suo viso inespressivo.
Rukawa ricade malamente nella neve.
Non ho ancora finito.
Mi butto su di lui e lo acciuffo per il collo del maglioncino nero che indossa, costringendolo a guardarmi negli occhi.
Nonostante il livido che ha sulla guancia, non sembra affatto spaventato. Continua a fissarmi con quello sguardo intenso, che non so come interpretare. Mi sembra diverso dal solito.
Resto sopra di lui senza far niente, un po' titubante. Di fronte a quegli occhi puntati dritti nei miei, di fronte alla sua insolita remissività, l'idea dello scherzo inizia a non convincermi più.
<< Perchè l'hai fatto, cretino? >>
Gli ringhio addosso, scuotendolo.
<< Idiota, lasciami. >>
Adesso lo ammazzo.
<< E no, volpaccia! Ho tutto il diritto di saperlo! E ti conviene sputare il rospo, se non vuoi fare una brutta fine!! >>
<< Tsk... Ti sei messo in testa che è tutto uno scherzo, no? Non ascolteresti una parola delle mie spiegazioni. >>
Ok, lo ammazzo.
Gli sto per dare un altro pugno, ma mi fermo a pochi centimetri dal suo viso.
Un pensiero mi trattiene dal farlo: picchiarlo sarebbe inutile.
E poi.... poi, non so.... poi è Natale....poi....se continua a guardarmi così, io non....
Quello che doveva essere un pugno in faccia si trasforma in una carezza.
L'espressione di stupore che si dipinge sul suo viso mi lascia sconcertato. E' come se con questo stupido gesto io avessi aperto una fessura nella sua anima.
Per un attimo sono riuscito a leggere qualcosa su quei lineamenti perfetti, qualcosa di profondo.
<< Volpaccia, ma tu... >>
No, non può essere.
Come mi viene in mente una cosa del genere! Ha ragione a chiamarmi do'aho!
Non può essere che Rukawa....
<< Hei voi due, piccioncini!!! Avete deciso di farlo in mezzo alla neve?! Guardate che vi prenderà un colpo! >>
La voce di Ryota mi fa fare un salto dall'invidiabile elevazione. In partita sarebbe fruttato come minimo uno slamdunk.
<< Ryota!! >>
Esclamo, allontanandomi da Rukawa di almeno tre metri come per smentire tutto.
<< Hanamichi mi dispiace avervi interrotto, ma di là stanno dando i regali e... >>
Salto su tutte le furie.
<< Non hai interrotto un bel niente!!! Ci stavamo solo picchiando!! >>
Spunta la testa di Mitsui dalla porta, che evidentemente ha captato la mia ultima frase, perchè risponde:
<< Si si, adesso si dice picchiando.... Sbrigatevi, dementi! >>
Ryota corre da lui e io mi volto a fulminare il volpino che si sta scrollando la neve di dosso.
Mi lancia uno sguardo torvo, poi con un << do'aho >> si incammina verso la porta di casa mia.
Maledetta volpe... non mi darò pace finchè non farò luce su questa situazione!
L'attimo in cui sono riuscito a vedere un'emozione su quel volto glaciale per me vale più di mille parole. Non può essere uno scherzo. C'è dell'altro.
<< Non finisce qui! >>
Minaccio mentre entriamo, ottenendo per risposta solo un: << tsk >>, che mi conferma che il volpino è tornato allo stato "standard".
  
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