Storie originali > Poesia
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Autore: acetylcholine    30/03/2013    0 recensioni
Generalmente è l'autore che sceglie le parole da mettere su carta, quelle giuste per comunicare agli altri il mondo che ha dentro. A volte però sono le parole che scelgono te e non puoi fare altro che scriverle.
Non sono una ragazza da poesie, ma ogni tanto succede che le parole fremono e le dita corrono a battere sulla tastiera o afferrano la penna e scribacchiano di corsa tutto quanto. Le parole non si possono dimenticare per strada.

Gli addii hanno il sapore del mare,
E la violenza del vento in tempesta.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  Amami, ancora per un po'
 
Tu che vita sei,
che vita eri,
che vita sarai,
Ascoltami.

Col tuo riso scrosciante,
fresco come goccia di rugiada
illuminasti il giorno mio.

Occhi miei ridenti color del cielo,
divertiti, vi posaste su di me
fino al giorno in cui non vi chiudeste.

Tu che vita ormai non sei,
che vita fosti,
che vita non sarai mai più,
Amami, ancora per un pò.

 
  
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