Lasciarsi, per loro, sarebbe troppo.

[Pov. Nobu]

Andai  dal mio Nakauccio, davanti alla fontana del parco: ci siamo dati appuntamento lì  ieri sera, al telefono.
Ma appena arrivo al luogo dell’incontro…
-Perché?- chiesi a stento, in piedi, immobile dinanzi alla scena orribile che si presentò ai miei occhi.
-Nobu?- si voltò di scatto, sorpreso.
-Chi é… LEI?- mi permisi di chiedere, con lo sguardo basso.
-Ah… ti giuro che si tratta di un malinteso! Non è come pensi…!- cercò di giustificarsi, mentre io stringevo i pugni.
-Nakao… ti ho fatto una domanda, la quale richiede una risposta ben precisa: chi è quella?- ripetei infine, tenendo ancora lo sguardo basso per non incontrare il suo.
-Lei è la sorella di un mio amico, si chiama Tomoko… Ma ti giuro che non è come pensi!- disse ancora.
-Ah, non è come penso? Beh… da quello che ho visto non sembra.- alzai lo sguardo. –Non raccontarmi bugie, Nakao!- gli urlai.
-Nobuko…? Non fare così!- disse a bassa voce.
-Basta! Ovviamente tu non vuoi stare con me… Bene: levo le tende, allora.- disse tra le lacrime, correndo verso casa mia; lasciandomi alle spalle l’eco delle parole di Nakao: ”Nobuko, aspetta!”
Mi ha spezzato il cuore! Perché ha baciato lei? Non credevo fosse capace di tali cattiverie nei miei confronti!

Sono nella mia stanza, a piangere con la testa nel cuscino, rincasata qualche minuto fa…
“No, lui non mi ama più”
Continuo a pensare.  Eppure io lo amo da morire… nonostante tutto.
Quando eravamo insieme era tutto bellissimo! Io consolavo lui e viceversa… Come adoravo stare con lui! Era la luce che mi guidava nel cammino, quella stessa luce mi consolava, mi dava la forza… Come farei senza questa “luce”?
Oh, Nakao…
Perché? Io non capisco… Perché mi ha fatto questo? Ora mi sento uno schifo! Io senza il mio Nakao sono persa! Come vorrei che fosse solamente un brutto sogno! Nakao… ritorna da me… con me…

[Pov. Nakao]

-Tomoko… Perché? Vorrei sapere perché mi hai baciato!- le urlai in preda alla rabbia.
-Senti… So che non ci conosciamo da molto, ma per me é stato amore a prima vista! Ecco… Tu mi piaci molto e vederti con quella…- la interruppi.
-“Quella” é la mia dolce Nobu! La ragazza della mia vita! …Non avresti mai dovuto baciarmi!- detto ciò mi avviai verso casa di Nobuko, per cercare di sistemare tutto.

Forse mi tirerà un vaso in testa, ma devo cercare di chiarire la situazione…
Io non posso stare senza Nobu, senza LEI! Lei è la mia anima gemella, di questo ne sono sicuro!
Oh, Nobu… Non capisco perché il destino ha voluto questo per noi…
Siamo così uniti…! Perché questo ostacolo? E’ sempre andato tutto bene, ma ora…
Mi sento incolpa! Sicuramente starà piangendo… Io non voglio ciò per lei!
Immerso nei miei pensieri non mi accorgo si essere arrivato davanti alla casa di Nobu.
Comprendo il fatto che non ci siano i genitori: non c’è la macchina.
-Nobuuuu- urlo.

[Pov. Nobu]

Se non sbaglio questa è la voce del mio Nakao…
Vado ad aprire la porta, più velocemente possibile.
-Cosa vuoi?- domando.
-Nobu, sono venuto per scusarmi e per spiegarti ciò che è accaduto…- si avvicina, ma allungo il mio braccio davanti al suo petto, per fargli capire che deve quantomeno fermarsi.
-Non avvicinarti di un solo passo!- gli ordino.
-Ma Nobu… Io… Ehm…. Non è come credi…- cerca di giustificarsi.
-Sono –non si sa quante volte- che lo dici! Vorrei sapere perché hai baciato… lei. Non capisco… Io ti avevo stufata? Oppure…- non riesco a finire la frase, perché vengo interrotta da Nakao.
-No! Nobu ti non mi stuferai  mai!- ammette.
Dopo aver pronunciato quel periodo, non sono riuscita a trattenere le lacrime.
-Allora… perché?- domando ancora.
Lui mi abbraccia, istintivamente. Mi sento protetta, sicura. Peccato che questi abbracci non ci saranno più per me.
-Perché continui a ripetere questa frase? Mia dolce Nobu come potrei, anche solo per un istante, pensare ad un’altra ragazza quando ho già quella dei miei sogni?- domanda, retoricamente lui.
Che cosa? Ma… allora?
-Che vorresti dire?- chiedo, non capendo più nulla.
Scioglie l’abbraccio in modo da avere la possibilità di guardarmi.
-Nobu… io non ho baciato volutamente Tamako, ma è stata lei! Ho cercato di respingerla, ma invano…- spiega.
-Quindi… Tu non mi volevi lasciare?-
Fa segno di negazione con la testa.
-E’ stata tutta colpa di quella?- chiedo di nuovo.
Annuisce.
Un istinto omicida verso di lei si fa strada dentro di me.
Il mio sguardo confuso cambia in demoniaco.
-Ora la vado a cercare… E la uccido a suon di pugni!- urlo io.
-Nobukina, ti prego. Lascia stare.- cerca di convincermi Nakao.
-Ok… Per questa volta la passa liscia… Ma domani le faccio una bella sorpresina!- concludo io, con un ghigno.
-Allora… io te lo richiedo…- dice lui.
-Uhm?- faccio io un po confusa.
-Nobuko Ishihara: vuoi essere la mia ragazza?- mi chiede.
Quest’ultima domanda mi mette una tale felicità da dimenticarmi, per un attimo, di Tamako.
-Ovvio che si!- esclamo abbracciandolo.
“E’ bello essere di nuovo tra le braccia del mio Nakauccio.”

~Angolino della pazzoide

Hola gente! Sono contenta di essere tornata a scrivere su questo bellissimo fandom.
Stavolta, però, senza Otani e Risa… Anche se avevo pensato quantomeno di inserirli…
Vi chiederete perché non l’ho fatto, eh… Beh… Se devo essere sincera non lo neanche io.
Comunque, ho voluto raccontare di Nobu e Nakao, provare a scrivere un po su di loro.
Risa e Otani prendono troppo popolarità! Ahahahah Scherzo. Li amo quei due.
Ma questo non mi vieta di non dover scrivere un po su di loro… A quanto pare storie sulla Nokao (Nome inventato da me) scarseggiano. Così ci ha provato la vostra Nadynana a loro! ._.
In realtà ho solamente pensato come si sarebbero sentiti se si fossero lasciati… Infatti non ci doveva neanche essere un lieto fine. Loro sono così affiatati che se si lasciassero morirebbero. *-* Li amo!
Comunque, cosa ne pensate di Tamako? Che in giapponese significa “figlia della saggezza”… Si saggezza nel water in questo caso.
So che sono TERRIBBILISSIMAMENTISSIMO (?) OOC, come tutti i personaggi delle mie storie quindi ho messo l’avvertimento.
Ora sta a voi il giudizio.
Spero che vi sia piaciuta. ^_^
-Nadynana