30/03/2013
1 recensioniSolo un arrivederci.
Jorghos ancora sudicio di vino si avvicina a me. -Eros, hai visto cos’è accaduto alla tua biondina?- dice, appoggiandosi alle sbarre della prigione. Che stronzata creare una prigione nell’ Inferno. Solo Satana, però, poteva prevedere questa situazione.
- Siete andata a trovarla nell’ Eden?- gli sussurro indifferente.
- No, anche se ci sarebbe piaciuto vedere il visino che ti ha fatto rincoglionire.- si avvicina per guardarmi meglio prima di gridare: - Si è uccisa.- le risa iniziano a moltiplicarsi mentre alzo lentamente la testa e… ha delle ali tra le mani.
Possibile che il Paradiso abbia regole così ferree da strappare le ali ai suoi sudditi?
- Lo sai che tra noi è finita. Puoi anche smetterla.-
- Allora si è uccisa inutilmente. Tieni e vedi se ti sto mentendo.- e me le sbatte in faccia.
No, non può essere. Sono davvero le sue. Inspiro profondamente ma… no.
- Jorghos cosa le avete fatto? Possibile che non riuscite a tenere ferme quelle cazzo di mani per andarla a sporcare! Lei non si ucciderebbe per nessun motivo al mondo!-
- E… ros… toglimi nhh le mani dal nhh collo… sai cosa nhh ti succederà…-
Stacco le mani portandole ai suoi polsi.
- Dimmi cosa le avete fatto!- dopo tutte le torture che ho subito questo è il colmo.
- Niente, sul nome di Satana! Si è uccisa! Guardale tra le ali e troverai la prova.-
- No, non ti credo!-
- Fallo.- osa anche indicare dov’è. Magari ce l’ha messo proprio lui in modo che impazzirò e morirò tra le loro torture.
Prendo l’oggetto tra le mani e l’incisione ‘A Eros’ si imprime sulla pelle.
- Ora resta a te scegliere. Noi o il nulla, nessuna via di mezzo.-
Elisa ha preferito diventare il nulla piuttosto che continuare la relazione con me. Magari si aspetta anche la mia metamorfosi per questo pericoloso bisogno di sentirsi completi. Allora Eros cosa scegliere la vita o il nulla? L’inferno o Elisa?
Una risata folle mi squarcia il petto.
- Scelgo me stesso.-
Jorghos mi apre la cella, dandomi uno schiaffo sulla spalla e le mie ali nere possono respirare.
Ancora per poco.
